C’erano una volta. La Juventus, da tre anni nel labirinto. Il Milan, decimato e con due ragazzini a tirar giù il sipario (Bartesaghi, Zeroli). Pioli e Allegri verso l’addio. L’uno, sgonfiato dal sesto derby perso (su sei) e aggrappato a un secondo posto non proprio in pugno, ma quasi; l’altro, nudo alla meta, finalista di coppa e sospeso su una zona Champions che Bologna, Roma e Atalanta continuano a insidiargli.
Lo 0-0 riassume una partita di livello medio basso, con un solo ammonito (Musah), una partita che, oggettivamente, Madama avrebbe meritato di vincere, ma ci sono vendemmie e vendemmie, idee e idee, piedi e piedi. Le pagelle dei portieri raccontano la sfida più e meglio di un trattato. Szczesny, senza voto. Sportiello, sostituto emergenziale di Maignan, reattivo sulla punizione di Vlahovic; svelto sul sinistro di Kostic e – prodigioso, addirittura – sul tap-in di Danilo; plastico sull’incornata di Milik. E quando ha bucato, ecco Thiaw, provvidenziale su Rabiot.
Yildiz e non Chiesa, all’inizio. E poi, nella ripresa, Yildiz più Chiesa più Vlahovic (Milik). Il primo tempo è stato Cassibile: un armistizio; l’ultima mezzora, lo sbarco in Normandia, con i marines della Vecchia (Chiesa, soprattutto) a buttarsi a corpo morto sulle trincee avversarie.
Spigolando: Bremer e Giroud, chi Laocoonte e chi i serpenti?, se le sono date in letizia; capitan Leao ne aveva sempre tre – Gatti, Weah, Cambiaso – e sempre tre, quelli lì, la difesa milanista doveva fronteggiare in fase di non possesso. Per un’ora, ogni palla persa generava una transizione; dopodiché, chi aveva più urgenza ha preso il sopravvento su chi poteva permettersi piccoli grandi calcoli.
Diceva Gandhi: «A furia di occhio per occhio, sono diventati tutti ciechi». Non c’entra un tubo, forse, ma mi piace troppo.
E mo so cazzi
Il Napoli sta sprecando una marea di occasioni. Ma proprio una marea
Anguissa vai in culo
Allora, le cheerleaders del Cialtrone sono simpatiche tutto sommato per carità . Poi loro fanno le furbette, insomma sono divertenti. Però mi sembra che ora corrano il pericolo di diventare patetiche. “Nozze con i fichi secchi”? Ma perché, Thiago Motta chi ha per le mani? Dieci giocatori da pallone d’oro?
Ehhh queste cheerleaders, fanno le furbette.
Fanculo anche al Bologna sto rotto in culo se la cava sempre…pazzesco.
Bon, poteva anche andare meglio, ma va bene così. Adesso vediamo come andranno le altre due partite di particolare interesse. Sul piano del gioco eh
Passettino dopo passettino…esaltante….
nell’ultima giornata Frosinone-Udinese per giocarsi l’ultimo posto salvezza
è solo il primo tempo ma pare che ThiagoMotta si stia Allegrizzando
Chiesa non e’ più il presunto top ,e segna pochissimo.yildiz non e’ il pallone d’oro battezzato dai vaciago boys e si sta sgonfiando.locatelli e tornato quello che era.bremer e quello che salva la baracca .giuntoli non combina una mazza.djalo? Alcaraz? Felipe anderson ?ah ah spero sia solo colpa di allegri ( cit.).