Amichevole «muscolosa» di fine stagione, Juventus-Monza 2-0, ma pure Juventus-Salernitana 1-1 sembrava una formalità. Rapidamente.
1) L’ultima vittoria della Vecchia risaliva al 7 aprile: 1-0 alla Fiorentina, Gatti in mischia. Quindi, la notizia c’è.
2) Tridentino: dall’inizio, per scelta, e non come a Bologna per emergenza (sullo 0-3). Paolo il caldo lascia con 4 punti in due gare, un traghettatore che il suo l’ha fatto.
3) L’addio di Alex Sandro (con gol, addirittura): terzino d’attacco, nove stagioni, a lungo da 7 + poi il precipizio. Capita. Duttile, però.
4) Chiesa ancora a segno (più un incrocio). Due di seguito. Calma. So già cosa vi sta passando per la testa.
5) Fagiolino. Alla seconda, dopo il ritorno di lunedì. Titolare, una traversa scheggiata, una regia nella norma, una gran palla a Chiesa. Sinceramente: l’ho sempre stimato, ma mi ha sorpreso la convocazione dell’Abate certaldese (la squalifica non c’entra; scontata, come ai tempi di Pablito). «Ah, se il Feticista lo avesse avuto per tutta la stagione»: un messaggio in codice?
6) Belle parate di Perin in avvio e di Pinsoglio, l’eterno «terzo», nella ripresa. Servivano: per tenere lo 0-0, per difendere il 2-0.
7) Una Signora ha diretto la Signora. Con grazia, con nerbo, con… non mi viene la terza, e allora con nerbo grazioso, come avrebbe detto l’indimenticato e indimenticabile Renato Dall’Ara.
8) Palladino al Monza, missione compiuta. E sono due.
9) Il terzo posto di Madama è ostaggio della Dea, domani il Toro e poi il recupero con la Viola, il 2 giugno, entrambi a Bergamo.
10) Vista la finale di Coppa d’Inghilterra. L’«equinozio» Gvardiol-Ortega, sulla rete di Garnacho, ha ribadito quanto il calcio, pure ai massimi livelli, rimanga metà arte e metà riffa. Per fortuna.
un suono soave, fabrizio. finalmente. che liberazione!
In campo in questo momento sul Centrale del Roland Garros il 39enne Wawrinka contro il 37enne Murray…una volta di più ci domandiamo perché nello sport in generale, ma nel tennis in modo ancor più evidente, c’è questa insormontabile difficoltà ad “appendere la racchetta al chiodo” da parte di giocatori di primissim9 piano, gente che, nel caso di specie, ha vinto Slam e vagonate di soldi che mettono al sicuro e nell’agio le prossime 3 generazioni di discendenti …niente da fare , diventano non accorgendosenecle tristi caricature di sé stessi ma vanno avanti indefessi…sono molto curioso di vedere se anche Nole Djokovic, al termine di questa stagione, rimarrà vittima della stessa sindrome, quella che ha già affetto perniciosamente Roger Federer e sta ridicolizzando Rafa Nadal…
Scritto da Superciuk il 26 maggio 2024 alle ore 19:58
Forse qualcosa in più di una decina di milioni, non si divide in parti uguali a parità di “cammino” effettuato, in partenza ci sono riferimenti al bacino d’utenza “ e al ranking UEFA, ma non stiamo troppo a sottilizzare, per come siamo stati abituati a conoscere il Gasp e la Dea , perché io Atalanta dovrei rinunciare ad un terzo:posto in classifica. ( che anch’esso vale qualche soldino in più rispetto a un quarto o quinto ) giocando con mollezza le due ultime partite, le pareggiò entrambe per dire, facendo così un enorme favore alla Roma che grazie a me entra da sesta classificata in Champions, mi toglie con ciò dei denari, tanti o pochi che siano ( pochi, pochi propio no…) ?! Infatti la Dea vince 3-0 con i bovini e nel recupero con la finocchiona non sarà, credo, da meno…
Povero Fabrizio….la vita non la conosci proprio. Mai dire mai, spesso quando meno te lo aspetti, si possono rimaterializzare AA e Max Allegri…..chi vivrà vedrà.
Scritto da Giovanni il 26 maggio 2024 alle ore 19:01
Dividere la torta dei diritti tv per 5 o per 6 fa forse una decina di milioni. Meno che so, di un zappacosta venduto a 20. Ad ogni modo, giusto così.
A me non spaventa Conte al Napoli, ma il fatto che il prossimo anno avranno una partita sola a settimana. Anche se per qualcuno è uno svantaggio.
Scritto da Superciuk il 26 maggio 2024 alle ore 18:51
Secondo me la Dea e Gasp vogliono arrivare terzi n classifica e, per farlo, debbono vincere oggi è anche il recupero con la finicchiona…se le squadre italiane in Champions saranno 5 e non 6 vorrà dure che la ricca fetta di torta per il “market pool” legato essenzialmente ai diritti televisivi, diventa più grande per ciascuna di esse…compresa la Dea evidentemente
Ottimo cosí.
All’intervallo di Atalanta cows si direbbe che la Roma non voglia comprare nessun giocatore dai bergamaschi
A proposito di frustrazione e rosicamento: DinoZoff tu ci pensi che il tuo cocco cialtrone non lo vedrai MAI PIÚ con la nostra divisa sociale? MAI PIÚ. Senti che bel suono hanno queste parole…