Non si può non cominciare dall’Halleluia di Sinner e del doppio Bolelli-Vavassori, vincitori sull’erba tedesca di Halle, per poi passare a un’altra erba, quella di Francoforte, dove soltanto al 91’ la Germania ha raggiunto una Svizzera non proprio in versione Federer ma capace per un’ora abbondante di controllare e respingere, in bellezza, la monotonia «relazionale» (sic) dei tedeschi. Persino di Kroos. E addirittura di Gundogan.
Così: 1-1. Germania prima, Svizzera seconda. In copertina, Ndoye (firmatario del gol su invito di Freuler: alé Bologna!), Akanji e Xhaka, autore di una «curva» che avrebbe potuto garantire il raddoppio (ma Neuer è Neuer, meine Damen und Herren). Il pareggio l’ha siglato Fullkrug, il centravanti-ciccia, di testa, su cross di Raum: due cambi. Mossa, quella dell’Altafini del Borussia Dortmund, che – dal mio divano – avrei fatto molto prima, vista la notte di Havertz. Ma il divano non è la panchina.
La Germania è stata Musiala sino all’arrembaggio finale, quando i corpo a corpo hanno relegato gli elvetici sugli scogli. Nagelsmann era partito con la solita «tipo». Calcio piatto, attorno a troppe mischie e a qualche dribbling, unica variante di lavagna. E di ritmo. Yakin è percepito come un Normal-one, ma proprio questa è la sua forza. Gioca bene, la Svizzera, «bene» per l’organizzazione e la volontà di rispondere, sempre, colpo su colpo. Magari, in alcune situazioni, Embolo e c. avrebbero potuto, e forse dovuto, essere più incisivi sotto porta, ma non si può avere tutto (e tutti). Ndoye, comunque, un palo lo aveva scheggiato.
Il Var ha spinto un Orsato dal metro «inglesissimo» a graziare Sommer sul tiro-gol di Andrich: per una pedatina di Musiala a monte. La video-assistenza, ancora, ha cancellato il 2-0 di Vargas per l’ormai canonico fuorigioco di un piede. Negli ottavi, se ci si qualifica come credo, ci toccheranno i diversamente Roger. Occhio.
Calcisticamente parlando preferisco Italia Argentina dell 82….nemmeno Italia Brasile…fu la partita della svolta…
Fagioli, rifiutati anche tu.
Non sei in grado di capire nemmeno Italia-Germania Ovest del 1982…altro che commentare una partita in diretta.
Il goal di Modric è da museo degli orrori. Donnabrumba era incazzato come una scimmia.
Ahahaha Rimedio: ” Chiesa, l’uno contro uno su Gvardiol”…
Ne aveva 3 o 4 davanti.
Posso una cioccolata? Più gradevole…Anzi guarda, vedo se trovo qualche dolcino gustoso in giro,per casa (cosa che non farei mai giocasse la Juve, come scrivere in questo spazio di eccellente ecc disamina tennistica a partita in corso. Le partite si commentano alla fine, a risultato acquisito..)
Raspadori non lo avrei tolto
Ma beviti un secchio di latte, che sei paurosamente carente di calcio.
Darmian Frattesi Jorginho Bastoni Pellegrini… ridicoli
Non avremo molti talenti in Italia ma queste partite stanno dando la misura del livello vero del fantastico blocco Inda… ma finche Marotta sta in tribuna vicino a Gravinha siamo tranquilli.
Se L Italia pareggia saranno elogi a Spalletti ed ai calciatori e titoloni di quel giornale di merda milanese, se non ce la fa, critiche a non finire, se non ce la fa, ma si qualifica lo stesso “Vabe dai siamo ancora in corsa”. Cosa determina? Il risultato