Signore e signori, in carrozza. On y va. Chi sarà il Velasco del Big Bang e chi, mutatis mutandis, lo Stephen Curry capace di quattro triple in una finale olimpica a 2’58″ dal termine sul punteggio di 82-79? Chi? Con il mercato che chiude a mezzanotte del 30 agosto, ogni griglia diventa un viaggio nel delirio. Mi soccorre Salvador Dalì: «Non aver paura della perfezione: non la raggiungerai mai». Meno male.
Inter in pole, ça va sans dire. E’ la squadra campione, americana e non più cinese, dalla rosa meglio guarnita. E l’allenatore, Inzaghi, in modalità genio (ancora Dalì: «Ci sono giorni in cui credo di morire per un’overdose di soddisfazione»). Poi, sgranate, le altre. Voce dal fondo: che scoperta. Mi intriga molto il Napoli del Conte Dracula: senza Europa, come all’alba juventina, e Castel Volturno tipo Castello di Bran. Il Milan di Fonseca e non più di Pioli, di Morata e non più di Giroud. E la Juventus, che confusione, dall’ultimo Allegri (sul campo, una medaglia di legno e due di bronzo) al «primo» Motta, hombre di visioni e non solo di gabbioni. Non fategli fretta. L’Atalanta del Gasp, quindi, in bilico perenne tra l’ora o mai più. I casi Chiesa, Koopmeiners, Dybala, Osimhen e Lukaku sono dosi massicce di viagra per gli stakanovisti dei talami mercantili. Beati loro.
Et voilà il mio serpentone: 1) Inter; 2) Napoli; 3) Milan; 4) Juventus; 5) Atalanta; 6) Roma; 7) Fiorentina; 8) Lazio; 9) Torino; 10) Bologna; 11) Genoa; 12) Lecce; 13) Monza; 14) Cagliari; 15) Parma; 16) Como; 17) Empoli; 18) Udinese; 19) Verona; 20) Venezia.
Mai come stavolta, un giro di roulette. E guai a trascurare l’extra: cinque in Champions (Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Bologna), due in Europa League (Roma, Lazio) e una in Conference (Fiorentina). Il campionato è un romanzo: scrivetelo anche voi. Ci appassionerà di più.
Per quel che riguarda l’invito del sig.Beck io aspetto la fine mercato per provare ad azzeccare le prime 4.
Adesso non ha senso.
Macchietta guidovella se non ti traducono il post in barese come cazzo fai a replicare?e comunque saresti troppo vigliacco per farlo senza cambiare prima un paio di nick.
Nel merito la replica la lascio a Guido visto che, nel merito, ti rivolgi a lui…
Scritto da Riccardo Ric il 16 agosto 2024 alle ore 21:55
Sfuggendomi il merito, grazie, ma passo. Ho la sana abitudine di non replicare ai deliri dei due Francis.
Su, rientra nei rangh, sparati l aria condizionata sulla,panza, una diet coke con cannuccia, rigorosamente in canottiera unta, vaga su ogni social per individuare chi insultare…su su…
Penserai mica che quel fritto misto che hai scritto prima sia una analisi su qualsivoglia argomento?
Ah, Lassie. Non penserai mica che quella porcheria raffazzonata che hai scritto prima assomigli ad un’analisi calcistica eh?
Va bene che ti ho marchiato come uno scemarello (anche) calcistico ma certamente non auspicavo scrivessi quel vuoto pneumatico di prima. Stop grazie.
Confermo, Vannacci proprio non capisco dove voglia andare a parare..(da nessuna parte se non raccogliere voti sufficienti per assicurarsi la pensione da euro deputato. Un po’ come la,Salis…)
Calmati scorreggetta dell’Artemio Franchi e vai sùbito a leggerti l’ultimo capolavoro letterario di Vannacci!
Dovresti riuscire a comprenderlo persino tu…sennò ti rimane pur sempre il Bignami.
(Ps: corro da William Hill a giocarmi 10 pounds che non l’ha capita…hihihi)
Anche se, in effetti, di “merito”, in quella esposizione da guerrigliero (con il culo degli altri, ma con aria condionata sparata sulla panza “privata”) frustratello c’è ne è ben poco, per non dire niente
Scritto da bilbao77 il 16 agosto 2024 alle ore 21:26
Rido, guerriero del Che de noartri devi avere aria condizionata sparata a mille sulla,panza per scrivere così tante castronerie, con questo caldo, anche se oggi meno. Nel merito la replica la lascio a Guido visto che, nel merito, ti rivolgi a lui…