Quattro a zero, Inter-Atalanta, come il 28 febbraio. Allora in 71 minuti, questa volta in 56. La Dea era decimata e veniva dal k.o. granata. I campioni l’hanno presa subito per il collo e appesa al muro. Al 3’, bella azione e autogol di Dijmsiti su cross di Thuram. Al 10’, volée mancina di Barella dal limite: i maniaci di balistica si saranno leccati i baffi. Dall’incipit del primo tempo all’avvio del secondo: Thuram e ancora Thuram, di rapina, da centravanti inzaghista (più Pippo che Simone), in un mischione di pollastri rimbalzanti e ballerini.
Gli opliti del Gasp ci hanno provato e hanno tirato: incassato il 3-0, si sono arresi. Un po’ presto, d’accordo, ma avevano di fronte un peso massimo (e, per i nostri ring, il massimo). Siamo appena alla terza e, dunque, sputare sentenze sarebbe quanto meno indelicato. L’Inter era la mia favorita a mercato aperto e lo rimane a mercato chiuso (finalmente). Gioca a memoria; mescola i ruoli; ogni tanto rallenta. Rientrava Lau-toro: giri, e dribbling, di ricognizione. L’hombre del partido è stato Thuram, già 4 pere: quantum mutatus ab illo, se penso all’Europeo dei bleu.
In salsa bergamasca. Samardzic. Un cioccolatino: gradevole al tatto, e al tocco, ma non sazia. Per ora. Bellanova: al debutto, spaesato (e comunque, fra Dimarco e Bastoni).
** Venezia-Torino 0-1. Tornava, Vanoli, sul luogo del «diletto». Lo 0-0, vidimato dai portieri, sembrava il migliore dei mondi possibili. E se non proprio il migliore, almeno il più giusto. Improvvisamente: angolo di Ilic, torre di Masina e sgrullata di Coco. Sette punti in tre gare, come l’Inter. Testa della classifica, in attesa di Juventus-Roma e dintorni. Un settembre fa erano quattro. Saul Coco, Guinea Equatoriale y Spagna: la foresta (di capelli, di baffi, di spigoli) reclutata per dimenticare il dottor Buongiorno. Però.
Comunque o Kalulu ci sorprende o il problema della costruzione pulita della difesa in certe partite si noterà .
Forza coi cambi ora, dai!
Tutti abbastanza fermi. Peccato un paio di spunti sprecati da Cambiaso e peccato l’ultima azione di Yildiz e del moretto con magia sull’out sinistro, cross e tocco di Vlahovic parato.
entrano koop e concecaio
Toh, un allenatore che non aspetta il 70’ per fare dei cambi…
Forza ragazzi!
Oggi Kenan tolto dalle vie centrali ma poco efficace in fascia.
Mbangula credo che queste partite le debba vedere in tv.
Direi dentro al suo posto Koop con Kensn a sinistra.
E direi pure uno tra Nico e Cisco.
come temevo non sempre tutto gira nel senso giusto ed è anche logico dato che siamo all’anno zero
ma abbiamo altre risorse , staremo a vedere
Guardate che stasera non fa tutto sto caldo
Partita molto tattica , lenta e pure bruttina , mia opinione : Cambiasso che entra al centro , Yildiz ne carne e ne pesce , troppe alchimie quando servirebbe semplicemente un centrocampista in più , il 4231 così non ha molto senso , e la Roma seppur in mezza crisi non è il Como o Verona
Primo tempo molto lento, sicuramente un passo indietro rispetto alle prime due partite, ci puó stare visto anche il caldo. Non mi è piaciuto il ritmo compassato soprattutto in impostazione, in cui spesso l’azione parte da Gatti che pa porta troppo e poi non sa a chi darla. Si è visto comunque nelle poche volte in cui la squadra ha accelerato che pa Roma va in difficoltà . Vediamo se inseriamo qualcuno dei nuovi.
Mancano 4-5 titolari in questa formazione. E si vede