Adesso, per favore, non fate quelli che. Mica si pretendeva il ritmo-rock di Manchester United-Liverpool 0-3, ma Juventus-Roma 0-0 è stata lenta lenta e brutta brutta.
I passatisti: visto che roba, al primo avversario serio?
I futuristi: sì, visto; ma è tutta colpa vostra, tutta colpa di «quello là». Che barba. Veniva, Thiago, da un doppio 3-0 (al Como, al Verona). De Rossi, in compenso, da un punto in due gare e una settimana, a leggere i giornali, molto incasinata. A sorpresa, Dybala e Paredes in panca e, in mezzo, i 19 anni di Niccolò Pisilli. Titolare come Savona e Mbangula, confermatissimi.
Per un tempo, nessuno che si sporgesse dal davanzale. Tutti ad attendere l’attimo. Roma più aggressiva e palleggiante in avvio, Madama raccolta e studiosa (delle situazioni, delle istruzioni). Da Yildiz e Soulé, rare micce. E allora, calma piatta. A Motta piace che i suoi dettino il ritmo: o almeno lo governino. Pellegrini faceva capolino tra le linee, Locatelli e Fagioli, ammonito già al 1’, cercavano di orchestrare transizioni spente con un soffio dai Mancini di turno. Svilar? Una parata su Vlahovic, y nada màs. Di Gregorio, manco quella. In generale, su entrambi i fronti: coraggio, uhm. Qualità nei tocchi, ari-uhm.
Alla ripresa, entravano i signori del mercato: Koopmeiners e Conceiçao subito, Douglas Luiz a ruota, persino McKennie, l’ex esubero, e Nico agli sgoccioli. Qualcosa si muoveva, ma poco poco: tiri, zero. Pure Ddr pescava nella rosa, su tutti Koné (non male) e quel Dybala che all’Arabia ha preferito il tiki-taka dei nostri cortili. Per la cronaca, dopo tanto ammucchiarsi, era proprio la Lupa a chiudere in avanti, con una sventola di Angelino.
Sola difesa imbattuta, la Vecchia. Sette punti. Come un settembre fa. In testa, però: con Inter, Toro e Udinese. Passatisti, futuristi: alla prossima.
Please pay attention Jannik…il maledetto T9 è in agguato anche quando scrivi in inglese…
Vedo ora le statistiche del match di Sinner contro Medvedev che confermano ampiamente la netta impressione avuta vedendo la partita in diretta: Sinner 31 vincenti contro 38 errori gratuiti , Medvedev 30 vincenti contro 57 ( !! ) errori gratuiti, per un totale di 61 vincenti contro 95 errori gratuiti, insomma degno di un match di questa ( bassa ) era del singolare femminile… il vincitore, Sinner, che mette dentro appena il 53% dei primi servizi e, nonostante ciò, realizza il 61% dei punti quando ha dovuto battere la seconda il che vuol dire che, per carità, ha tenuto mediamente bene lo scambio da fondo ma anche che Danilo era lontano parente del Danilo “vero”…gli avversari di Sinner che rimangono per arrivare a vincere il suo secondo Slam sono Draper, di cui ho già parlato, in semifinale e , dovesse vincerla, con ogni probabilità Taylor Fritz in finale…con un Sinner “Made in Melbourne “ non ci sarebbe alcun problema , con “questo” Sinner un minimo di inquietudine ce la ho perché immaginate che Taylor Fritz , che finora ha giocato un ottimo torneo , avrà l’occasione della VITA che davvero non so se gli ricapiterà ( tendo ad escluderlo…) di vincere lo Slam di casa difronte a 25000 tifosi yankee urlanti e invasati di patriottismo USA…please, play attention Jannik…
A meno che non emerga chiaramente che ha speso soldi del Ministero per alberghi ristoranti o vibratori. O che la suddetta abbia avuto accesso a documenti riservati, Al momento l unico filmato è una passeggiata a Montecitorio
Scritto da Guido il 5 settembre 2024 alle ore 07:59
E ci avrei scommesso che tiravi fuori Sangiuliano. E’ vicenda che mi fa sbellicare, con dinamiche vecchie quanto il mondo. Uomo di potere sessantenne che perde la testa per una bionda avvenente vent’anni più giovane, la quale cerca di trarne il profitto maggiore, Dove è lo scandalo? E leggo che La Stampa e Repubblica sono precipitati al livello di novella2000. …
Solo Musetti merita le mie ore piccole. (ancor più adesso non essendo ancora pensionato) Bravo Sinner
Cioè questo si porta a spasso l’amante, in sedi ed incontri situazionali, questa filma e registra di tutto, ma il Presidente del Consiglio non ritiene che debba dimettersi. Pagliacciata a parte delle dimissioni su richiesta.
E Riccardo Ric muto :-)))
Una risata è sempre un buon iniziare la giornata. Grazie, Francis.
La macchietta guidovella google translator lo usa dal barese all’italiano non possiamo pretendere che si spinga oltre.d’altronde quando anche il copia incolla è un’impresa titanica bisogna accontentarsi.
un vigliaccomultinick riatardato e’per sempre.
Niente nottata per me.sinner non mi scalda abbastanza anche se sono contento che abbia vinto.mi spiace per Medvedev che invece solitamente mi piace molto guardare ma dall’Aus open in poi è una pallida versione di se stesso.ero convinto che sinner vincesse il torneo senza perdere un set ma anche stavolta non è andata.difficilmente lo perderà nelle prossime due partite.
Questo è un momento storico dove lui ed Alcaraz fanno un altro sport ma a questo punto la curiosità è capire se Dijokovic continuerà anche il prox anno visto che in questa stagione non ha vinto nessun trofeo ATP e rischia seriamente di rimanere fuori dalle finals.
Una parola sola: solido, molto solido.
Mi da sempre l’idea di essere un piccolo Djokovic (dove piccolo non è dispregiativo, per carità! ), che alza il livello quando ce n’è bisogno.
Partita bruttina, anzi brutta.
Come dice Giovanni, con Draper, con questo Draper almeno, non si scherza: anche se ha affrontato un Deminaur certamente non al massimo, sembra fisicamente a posto e molto cresciuto da quando ha battuto Berrettini a Stoccarda. Ieri sera ha battuto Deminaur proprio sul ritmo, oltre che sulla potenza.
Che dire, se fossi Sinner firmavo, prima degli US open, per affrontare Draper in semifinale e Fritz o Tiafoe in finale….