Sistemata sul comodino la favoletta dei Mbangula e dei Savona, la Juventus degli Orchi – Koop, Douglas Luiz, Nico più Kaluku dall’inizio – non fa paura nemmeno all’Empoli. Provincia fiera e laboriosa, fucina di attaccanti, da Rocchi a Totò Di Natale.
Thiago, a Bologna, poteva dare esami coperto dalla curiosità , non dalla morbosità . Con la Vecchia, è sempre aula magna. Non c’è materia, non c’è argomento che non venga pesato sulla bilancia della storia e, se le circostanze lo impongono, della volontà di cambiare. Lo 0-0 con la Roma era stato noioso, questo pure. E sono già due di fila. Lo verginità della difesa sa di ancien régime, anche se una sua (plus)valenza l’ha sempre. C’era palleggio (sì, tanto), e c’erano pure rivoli di pressing: non garra, però, non cambi di campo o di passo. E così l’Empoli di D’Aversa e Sullo, arroccato ma non pigro, si apriva a sortite tutt’altro che panoramiche. Una in avvio (la specialità della casa, da Pezzella-destra a Gyasi-sinistra, attento Gatti), Un paio nella ripresa, con Grassi e ancora Gyasi, murato dall’implacabile capitano sul filo del 95’.
E Madama? Un’incornata di Gatti nel primo tempo, un passaggio imperiale di Nico (per il resto, da 4) per Vlahovic: in entrambi i casi, provvedeva Vasquez. Troppo isolato e nervoso, Dusan. Troppo lontano dalla porta, Koop. Ancora lezioso, Douglas. Le staffette, per paradosso, aiutavano più Sullo che non Thiago: penso a Pellegri, al tremendismo di Ekong, alla vaghezza di Fagioli.
Erano i corner a spingere la Juventus in modalità tiro. Non il gioco, flebo di anestesia. Non i dribbling, di Yildiz o chi per lui. Fuor di metafora (e di Gattopardo): tutti si scambiavano perché nulla cambiasse. E difatti nulla è cambiato, se non qualche costruzione dal basso alla Hitchcock e il fatto che quasi quasi, l’Empoli…
** Milan-Venezia 4-0 (Theo Hernandez, Fofana, Pulisic su rigore, Abraham su rigore). Passeggiata anti-crisi. Fonseca respira. Poker in 45’, complice Joronen: sul primo gol e sul primo penalty. Schierati titolari, i ribelli del «cooling», Theo-Leao (daje de tacco), divertono e si divertono. Difesa alta e, fino al 2-0, in ansia sulle cabrate di Zampano e c. Poi, una pacchia. Espulso Nicolussi Caviglia. Saranno il Liverpool, sconfitto ad Anfield dal Nottingham, e il derby a raccontarci cos’è il Milan, oggi, e quanto vale.
Secondo l’arbitro di ieri il mondiale del 2006 sarebbe con tutta probabilità francese. Per i commentarori in preda a coma etilico addirittura un’ammonizione a Materacci, una a Zidane era giusto cosi. (per la provocazione, cribbio!) Detto che il solo confrontare le reiterate provocazioni di quello la con il comportamento, normale, di Gatti è ridicolo.
In effetti ci sono similitudini, per chi ama la fuffa…resta che pareggiare ad Empoli per la Juve è un risultato negativo con Allegri con Lippi con il Trap. Vediamo di non perdere le coordinate giuste. Dopodiché, certo, la storia della stagione 24 25 è ancora tutta da scrivere
Lippi succedette al Trap che la Narrazione dell epoca bollava come difensivista. E la coppa UEFA era stata vinta due stagioni prima e non necessito di andare a controllare. Prese una squadra totalmente in larga parte rivoluzionata (Sousa Deschamps Ferrara ) ed ebbe il grandissimo merito di rilanciare Vialli
Niente da fare: le ragazze pon pon sono proprio teste di cazzo. Parlare con loro non è difficile: è inutile
Sei tu il rettore . .viste le docenze della tua Signora: sopra la cattedra e sotto….
Scritto da DinoZoff il 15 settembre 2024
Lo giuri su un ragazzo morto da poco?tanto uno più,uno meno….
Ma sono due situazioni totalmente diverse. E comunque Lippi vinse al primo anno, altro che due anni senza vincere niente. Non scherziamo, per favore
Scritto da Riccardo Ric il 15 settembre 2024 alle ore 12:58
Lippi ereditò un gruppo giocatori che aveva già vinto altrove e aveva comunque appena vinto la UEFA quand’era ancora un trofeo top.gruppo giocatori che avevano solo bisogno di smettere di giocare un calcio obsoleto e fondamentalmente vigliacco.
Poi Lippi chiaramente mise tantissimo del suo.
Motta ha ereditato solo sporcizia emozionale ,tattica e atletica da un gruppo passato per tre anni tra le
mani di un cialtrone.
Beccamorto e becco.
Scritto da Alex drastico il 15 settembre 2024 alle ore 13:38
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Sei tu il rettore . .viste le docenze della tua Signora: sopra la cattedra e sotto….
Capisco che le cheerleader anti Allegri si sentano spaesate, visto che era l unico argomento nel quale si sentivano ferrate, venuto meno luil, sono senza argomenti….la Narrazione non ha ancora imposto un atteggiamento definitivo su Motta, quindi ondeggiano, divagano, sono perplesse….
Prova a non vincere nulla per i prossimi due anni…..vedrai….gli sponsor faranno la fila….
A meno che sulla maglia della Juve ti piaccia vedere SAVE THE CUCKOLDS…
Scritto da DinoZoff il 15 settembre 2024 alle ore 12:44
Veniamo da tre anni di napalm nel quale non abbiamo vinto nulla e abbiamo azzerato il valore dei giocatori.
Proprio quello che è successo da voi prima dell’arrivo di Conte grazie al gentile aiuto del nostro presidente glen grant agnelli.
Poi se parli cuckold tu mi fido vista la fila di nigeriani davanti alla tua camera da letto.
Beccamorto e becco.
E da oggi contiamo i giocatori che vengono espulsi per avere dato una testata