In una Udine blindatissima, sprazzi di luna park: Italia-Israele 4-1. La classifica Fifa allontana la ola (noi decimi, loro settantanovesimi), ma i risultati – il nostro e quello della Francia – ci avvicinano ai quarti della Nations League, lascito della bulimia di Platini.
Retegui su rigorino, per un pestoncino a Tonali; poi Di Lorenzo, di testa, su punizione di Raspadori (canta Napoli); gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo, di Abu Fani, già a segno a Budapest, complice un blocco a Vicario; quindi Frattesi, su assist di Dimarco, non senza il contributo di Glazer (provvidenziale, se non prodigioso, in almeno tre occasioni); e infine ancora il capitano, Di Lorenzo, su invito di Udogie. Di Lorenzo, autore di una doppietta, era stato tra i peggiori dell’Europeo. E anche al Parco, aveva (ri)cominciato annaspando dietro Barcola.
La palla a Udogie l’aveva fornita Daniel Maldini, figlio di Paolo, che proprio a Udine – il 20 gennaio 1985 – aveva esordito in serie A con il Milan, e nipote di Cesare. Tu chiamale, se vuoi, emozioni. E dinastie. C’è stata gloria anche per Lucca, «enfant du pays». Tutti bene, da Di Lorenzo, migliore in campo, a Retegui, retaggio del Mancio; da Calafiori, «braccetto» che spesso e volentieri diventa incursore, a Tonali; da Bastoni a Dimarco e Cambiaso. Tutti, tranne Fagioli: distratto e impacciato. Avrà altre occasioni: le sfrutti. Sostituto di Ricci, il titolare della regia, da Ricci è stato sostituito.
Da otto gare prendiamo almeno un gol. E sino al 72’ si stava sul 2-1. A fronte di un paio di pericoli corsi, ci eravamo mangiati di tutto, con molti. Spalletti ha rimesso la squadra al centro del villaggio. Schema base (3-5-1-1) e, dopo la Svizzera, tre vittorie e un pari: quello, in dieci, con il Belgio. Adesso, però, calma.
Asino ragliante a vanvera, la risposta di uno Stato di diritto, alle minacce farneticanti di un organizzazione terroristica, non può essere il genocidio. O l’asino ragliante crede veramente che Hamas abbia la potenza militare per distruggere Israele e la sua popolazione? Gli attentati sono ignobili, radere al suolo Gaza è da delirio nazifascista.
Non hanno lo scudo antimissile?vadano a lamentarsi con i loro fratelli arabi,quelli che quando periodicamente vi sono periodi di crisi gli chiudono i cancelli in faccia e non gli danno i visti di entrata.
I loro fratelli arabi,tipo i giordani,quelli che da 60 anni li tengono nei refugee camps senza possibilità alcuna di dar loro un passaporto.
Ogni popolo conquista la sua terra,ne traccia i confini e li difende.
Amen.
Irrilevante anche negli insulti (autocit.)
In realtà da Gaza hanno invitato la mail per ordinare agli USA 250 elicotteri Apache, ma internet non va e la mail non è mai partita. È un peccato.
Se a Gaza non hanno uno scudo anti missile di cosa si lamentano?
Ah dimenticavo…ovviamente i DUECENTO missili iraniani sono stati lanciati con la fionda così come sta facendo Hezbollah da anni.
Gli israeliani sono incredibilmente stupidì ad aver creato uno scudo anti missile….cazzo se fanno?gli arabi hanno solo le fionde.
Immenso coglione analfabeta e immenso vigliacco.
Poi se propio vuole il vigliacco analfabeta al suo terzo o quarto nick posso dar il numero di telefono di un mio collega che gli spiegherà cos’hanno fatto in quel festival a sua nipote di 21 anni i freedom fighters di Hamas
Propaganda israeliana……schifoso pezzo di merda di un vigliacco barese.
La macchietta guidovella non è intellettivamente in grado di partecipare ad una discussione così seria.
Uno che a sessant’anni suonati rientra dopo 8 anni un blog di calcio e finge di essere un altro perché prova vergogna per quello che era si definisce da solo.
Un povero demente ed un vigliacco.
Una settimana fa l’Iran ha lanciato 200 missili balistici contro Israele.DUECENTO scriviamolo maiuscolo per quel ritardato mentale del vigliacco così magari capisce.
Solo i mezzi di difesa Israeliani hanno evitato una catastrofe mai vista prima da hiroshima in poi però non fa digo parlarne,molto meglio parlare di “propaganda israeliana”e qui per decenza e rispetto non posto i video di Hamas da loro pubblicati durante lo scempio umano del 7 ottobre.
Ricordiamo allo sporco vigliacco nascosto dietro al terzo o quarto nick,che Hams appena installatasi nel 2007 rispose a precisa domanda di un giornalista della BBC che il punto focale del loro programma politico era “la distruzione completa dello stato di Israele e della sua popolazione”.
Hamas e’stato votata dal 72% degli abitanti di Gaza.
Arrivano le ruspe a spianargli la casa?chiedano ad Hamas il perché succede.
Per chi non capisce l’Inglese, metto qua quanto detto veramente da Ronaldo a Tek: “From retirement to a big club. This is amazing!”. Traduzone: “Dal pensionamento a un grande club. Questo è fantastico!”.
Poi, se vogliamo raccontarla diversa per dar sfogo alla merda che si ha nel cervello, si faccia pure…
Dormi sepolto in un campo di grano
non e’ la rosa non e’ il tulipano
che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Lungo le sponde del mio torrente,
voglio che scendano i lucci argentati
non piu’ i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente.
Cosi’ dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l’inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve.
Fermati Piero, fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po’ addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce;
ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera.
E mentre marciavi con l’anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore.
Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avra’ per morire
ma il tempo a me restera’ per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore.
E mentre gli usi questa premura
quello si volta, ti vede e ha paura
ed mentre imbraccia l’artiglieria
non ti ricambia la cortesia.
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chieder perdono per ogni peccato.
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno.
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all’inferno
avrei preferito andarci in inverno.
E mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole.
Dormi sepolto in un campo di grano
non e’ la rosa non e’ il tulipano
che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.