Lontano dal circo di Inter-Juventus 4-4, il Conte Max lascia il possesso a Fonseca e si prende il risultato, che non sarà tutto ma siamo lì: Milan-Napoli 0-2. E la capolista se ne va. C’era una volta Verona. Da quel giorno, il «primo», otto vittorie e un pari. E che non si sappia in giro: la miglior difesa (con Madama). Il Milan era spolpato, tra infortuni e squalifiche: persino Pulisic (sino, almeno, al 62’: quando, ormai, incombeva la sentenza). Si è notato. Al Napoli, mancava «Robotka»: si è notato di meno.
La partita. Dieci minuti made in City, Gilmour, McTominay e Di Lorenzo appendono il Diavolo al muro. E già al 5’, Lukaku: servito da Anguissa, spallata a Pavlovic (peso massimo contro peso massimo, alla vigilia – toh – dei 50 anni di Rumble in the jungle) e jab sinistro. Dopodiché: un passo indietro, tutti, in attesa degli eventi. Il Milan è un aeroporto senza torri di controllo, e con check-in troppo fragili (penso alla coppia Pavlovic-Thiaw). Si protende, attacca, crea vortici, da un paio di errori in uscita ricava golosi pertugi, ma Musah non ha il radar ai piedi.
Morata fa tutto, tranne quello che dovrebbe fare e che nessuno, al suo posto, riesce a fare: il centravanti. E così, naturalmente, raddoppia ‘o Napule: 43’, Kvara (fin lì «anche» terzino, come Politano) molla la fascia, si accentra e, di destro, infila un Maignan non più onnivolante. Georgia al governo.
Gioca, Okafor, come giocava l’ultimo e il penultimo Leao (che entrerà , pure lui, al 62’, materia per l’ennesimo dibattito sulla fuffa). Meret para quello che deve, un ginocchio di fuorigioco cancella, a Morata, il gol della scossa. Il Conte Max, da parte sua, toglie la «Lu-Kva», inserisce Mazzocchi, passa a cinque, sigilla ogni spiffero (fidatevi: il Buongiorno si vede anche dalla sera) e lavora di transizioni. Personalità e solidità . Daranno la colpa a Fonseca. Ci è abituato.
Alex,
io ricordo una juve tostissima fino a febbraio, la disgraziata accoppiata contro Empoli e Inter.
L’unica squadra che l’anno scorso abbia interpretato il ruolo di antagonista credibile di un’inter troppo forte.
La vera seconda forza del campionato.
Intanto per ora siamo imbattuti e ne abbiam persa una in 13 al 94mo giocando in 10.
Scusate,
Se non ci fosse il Milan a battere ogni record negativo,
La Juve ora sarebbe il ‘caso’ di questa stagione.
Ma davvero era peggio Allegri?
Detto senza ironia, visto che non posso neanche lontanamente permettermela..
Scritto da CL7 il 30 ottobre 2024 alle ore 23:24
Abbiam fatto 18punti in 18 partite,senza coppe,con quello schifoso,vedi un po’ tu.
O preferisci 1 vittoria in sei partite di champions compresa la trasferta ad Haifa?
Che ne dici?
Non parlo di gioco, ma di risultati.
E non solo di risultati di inizio stagione.
Cercando di tradurre lassie mi pare che voglia dire che Vlahovic gioca spalle alla porta?!?!che con due punte sarebbe meglio!?
A parte che quest’anno Vlahovic non gioca praticamente mai spalle alla porta….lo scorso anno giocava con vicino una seconda punta e SEMPRE spalle alla porta.
Scusate,
Se non ci fosse il Milan a battere ogni record negativo,
La Juve ora sarebbe il ‘caso’ di questa stagione.
Ma davvero era peggio Allegri?
Detto senza ironia, visto che non posso neanche lontanamente permettermela..
Stasera la macchietta guidovella e’sgocciolante e più sbavante del solito.
Patetico.
Cazzo scrivi lassie non si è capita na mazza.
Poi ho letto anche che contro il Parma è difficile. Allora vale tutto.