Lezione di «piano». Nel senso di progetto, di idee, di gioco. L’Atalanta, che l’Inter aveva demolito per 4-0, banchetta al Maradona: 3-0, come la scorsa stagione. Quando, però, il Napoli non era «questo»: capolista, addirittura. Doppietta di Lookman (8, al di là di un terzo dilapidato) e destro di Retegui, il bomberone tenuto a lungo in panca, a conferma di una rosa che, in attesa di Scamacca, risulta fra le più guarnite del reame. Poche balle.
Conte non perdeva dal fonte battesimale di Verona (e 0-3 anche lì). Un palo di McTominay, qualche scaramuccia e niente più. Gasp l’ha incartato e suonato. A un ritmo da placido e infido Don, difesa attenta e quasi mai in affanno. Palleggi raffinati e spesso velenosi. Con De Ketelaere a togliere i riferimenti che un centravanti di ruolo consegna, di solito, agli avversari. E Lookman in versione cobra: complice, sul secondo, il ritardo di Meret.
Tra i pesi massimi, Hien (8 pure lui) si è divorato Lukaku che, a San Siro, si era mangiato Pavlovic. Se Conte per una volta non torna, i conti tornano: sì. Sostituito il belga, e bocciato persino Kvara, ingabbiato dai tentacoli di Ruggeri e dai raddoppi studiati ad hoc. Il sole ha accompagnato una sfida ostaggio di un equilibrio falso, fragile, spaccato come un vetro dalle pietre di Lookman, quello del triplete al Bayer Leverkusen, dal motore di Ederson, dai dondolii di De Ketelaere e dai cambi dell’Ego di Bergamo: Bellanova, Samardzic, Retegui.
Non capita spesso, nei nostri cortili, che il miglior attacco sbrani la miglior difesa (ex: ora è la Juventus di Thiago). E’ successo. E in trasferta per giunta. D’accordo, a Napoli mancava Robotka; ma, se per questo, al Milan di martedì mancava mezza squadra. Nella mia griglia d’agosto, l’Atalanta figurava al quinto posto. Corro, in chiave scudetto, ad aggiungere un posto a tavola. Italiano «sugnu».
Oggi è una bella giornata perché stasera gioca la Juve.
Dopo Udine i topi di fogna hanno precipitosamente gettato la maglia dell’udinese e con la faccia come il deretano sono venuti qui a fingere di essere soddisfatti del risultato.
NOI DELLA JUVE sappiamo bene che stanotte han dormito con il pigiama de Lille a che adesso stanno facendo colazione ospiti di compari sul trespolo.
Domani si gioca Lille-Juventus.
Che non si permetta neanche per un minuto quell’inutile buffonata acchittata delle elezioni nella più grande oligarchia del pianeta, a provare a fare ombra alla suddetta partita.
Juve alè!
Il gol del 2-1 forse ancora più bello….
Che match!!!
Grazie premier league!!!!
We love u!!!!
Guardatevi il gol del pareggio del Fulham !
Anche stasera una bella scorta al senatore Lotito e via verso la zona Champions….Castellanos ha palesemente simulato dopo un leggero tocco di Jerry Mina,….lui in campo , Conceicao a a Torino espulso.
Cercasi presidenti Juve da eleggere al senato..
pastorelli sardi in 9 L’infame gerry mina buttato fuori A Torino si grazia, a Roma si espelle
Danilo grazie a Dio e’squalificato.
Scritto da Alex drastico il 4 novembre 2024 alle ore 18:17
Sarà tirato a lucido per il derby! :-)))
Però sto Real Parma…..sempre pronto a sorprendere…..
Danilo grazie a Dio e’squalificato.