E sono undici. Il 2-2 con la Viola non avvicina Madama ai quarti di nobiltà della zona Champions e la lancia, addirittura, verso il record dei pareggi (19, dell’Udinese 2023-2024). Eppure, al netto delle battute e degli episodi, delle macumbe e dei seminari, è stata una delle migliori Juventus della stagione. In vantaggio due volte con Khéphren Thuram, il Grande Fratello, e sempre rimontata, prima dal leonino Kean (dura l’ex sed l’ex, in onore di Gpo) e quindi dal volpino Sottil, all’87’, con un sinistro al tritolo dopo una scivolata di Cambiaso. Per carità , la storia ne è zeppa, di scivolate, ricordo quella di Gerrard in un Liverpool-Chelsea che costò il titolo ai Reds, ma per il giovanotto – già complice del gol di Rebic a Lecce – sono momenti un po’ così.
Se Palladino fatica a reggere quattro attaccanti, Thiago non ha più quel muro che, sino ai botti del 4-4 interista, sembrava impenetrabile. Prendete Kalulu: è un cerotto che copre molte cicatrici. Non tutte: Kean l’ha bruciato sull’1-1. Il torto della Juventus è stato di rannicchiarsi una volta spaccato l’equilibrio, e di non aver sfruttato le fasi di dominio che, imparata la lezione, ne avevano scolpito la ripresa, a cavallo di Thuram, Locatelli, «Flopmeiners» (finalmente) e Conceiçao.
E poi De Gea: su Vlahovic, a rischio polso, su Gatti, sul Portoghesino; per tacere di una lecca di Locatelli a fil di incrocio. Veniva da due sconfitte, la Fiore. Ha tirato poco, ha pagato il ventre molle della difesa, ma ci ha sempre creduto e, dalla riffa dei ruzzoloni, ha estratto il jolly. Brava lei. Polli gli avversari.
Il duello Vlahovic-Kean, per concludere. Ha ricevuto coracci, Dusan, e si è battuto. A modo suo: sparando a occhi chiusi, palla o aria. Moise: zero moine al gol (l’undicesimo) e, per questo, applausi. Il suo wrestling con Gatti è piaciuto a tutti, anche a Mariani.
** Napoli-Venezia 1-0 (Raspadori). Mi ha ricordato, dell’era Conte, Juventus-Catania 1-0. Allo Stadium, decise Giaccherini agli sgoccioli. Al Maradona, Raspadori (sempre nel finale). Giac entrò per Asamoah, Jack per Anguissa. Cruciale un altro cambio: Politano per Kvara (voto 6) e Neres a sinistra, con trasloco dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Classica partita a una porta, tra pali (Lukaku), paratone (di Stankovic, persino un rigore di Big Rom) e modici pericoli in transizione. E proprio di Neres il passaggio che, bucato da Candela, ha sedotto il destino e fissato l’epilogo. Alla milionesima mischia.
** Milan-Roma 1-1 (Reijnders, Dybala). Come una gita a Disneyland. Tiro a segno, montagne russe, stanze misteriose. Che goduria (non per Fonseca, espulso ed esonerato: vigliacchi!). Classica la rete di Reijnders (in contropiede, da Fofana), pregevole quella di Dybala, di destro (e che assist, Dovbyk). Theo capitano (o la va o la spacca), palo dell’ucraino, Svilar uomo-ragno, Maignan all’altezza, ricami della Joya, ritmo da tarantolati. Le assenze, da Pulisic a Leao, hanno pesato. A ogni trasloco di truppe, un’occasione. Equilibri e crepacci, Diavolo assatanato fino all’uscita di Chukwueze: il 3-5-2 (con Abraham) ha consentito, per paradosso, il ritorno della Lupa. Jimenez subito, Camarda alla fine: troppo pelle e ossa, il tabellino, in rapporto all’obesità del taccuino.
Che dire? Prendo atto che senza Bremer diventa un problema battere Lecce, Cagliari o Venezia.
Se vi devo dire la verità non è che io riponga grandi speranze nel mercato di gennaio. Credo che si potrà intervenire dal punto di vista numerico, per avere qualche possibilità di turn over in più, dietro e in attacco. Ma francamente mi pare difficile che si possa riuscire a elevare la qualità della rosa. Che si possa prendere un “titolare” mi pare difficile. Ma magari Giuntoli, dall’alto del suo stipendio, ci sorprenderà .
A 36 punti non c era un problema ( viste le condizioni arretrae, di partenza e quello che si è verificato in corsa)
Dispiace ma quello che ha combinato Cambiaso soprattutto a Lecce e ieri anche se si poteva gestire meglio la palla precedente, è SANGUINOSO.
Bremer è del mestiere cosa che non è Kalulu, per quanto si sia adattato, e Gatti per limiti tecnici. Uno del mestiere non si fa uccellare da kean nei due goal. Il non essere ricorsi al mercato degli svincolati per sostituire bremer è stato un errore o forse non ritenevano che sul mercato degli svincolati ci fosse alcuno valido. Adesso si apre una sessione in cui gli acquisti dovrebbero in difesa dovrebbero essere 3 (diciamo 2 per essere realisti). Un titolare al posto di bremer che arrivi subito, ed un terzino entro fine mese per Danilo/Cabral. Per il primo si sono fatti tanti nomi di squadre con esuberi in quel ruolo (si è partiti dal boscaiolo slovacco, poi Silva, poi kiwior, poi hancko, e di recente Cristiansen, Tomori ed Hermoso). Di questi quello immediatamente pronto per il calcio italiano è Tomori, ma dato l’esonero di fonseca è un’opporunità svanita). Silva e hancko sono trattative lunghe. Il boscaiolo guadagna troppo. Cristiansen è reduce da un infortunio. Kiwior conosce la serie A e motta ma se ne parla poco. Hermoso sulla carta è buono, ma il suo scarso impiego a roma, qualche domanda la pone. Vedremo. Non è da escludere nemmeno qualche giuntolata con qualche giocatore in rampa di lancio non ancora affermato, ma speriamo di no perchè abbiamo bisogno almeno dietro di gente di esperienza
Scritto da Guido il 30 dicembre 2024 alle ore 12:01
ecco un altro Dino Zoff, cioe’…senza il perno della difesa non si puo’ sostenere che sarebbe stato determinante x la stagione ? oppure senza uno straccio di punta di scorta x far rifiatare Vlaocic ? (anno scorso erano in cinque x due ruoli), il tutto con nuoci giocatori da inserire, nuovo mister ed un calcio che piaccia o meno non e’ quello del Bus davanti la porta
https://www.fanpage.it/sport/calcio/cristiano-giuntoli-e-il-dirigente-piu-pagato-del-calcio-italiano-quanto-guadagna-alla-juventus/
..
1) Giuntoli 2) Scanavino
… voglio dire, mi sembrerà poco sostenibile dire, se non ci qualifichiamo per la prossima Champions, che è successo perché ci è mancato Bremer. Almeno credo.
con Bremer non avresti vinto lo Scudetto, ma almeno sei punti in piu’ li avresti
Scritto da intervengo102 il 30 dicembre 2024 alle ore 11:29
Non so da dove provengono queste certezze, ma tant’è. Bremer non c’è, e non ci sarà per il resto della stagione, se la Juventus non può prescindere da Bremer, non è che siamo messi tanto bene. Stiamo parlando pur sempre di un difensore, bravo quanto vogliamo, ma l’assenza di un difensore non può fare la differenza in una stagione. Almeno credo.
Ma poi parlare di scuse per uno che ci mette sempre la faccia come Motta, che, almeno su questo, è poco attaccabile, fa ridere. Mai si è lamentato delle assenze, mai ha cercato scuse. Alcune persone sono davvero ceche qui dentro.
Scritto da Guido il 30 dicembre 2024 alle ore 10:51
Bremer non e’ il Kaiser , figurati gli altri due, cioe’ Gatti-Kalulu, poi ovvio…con Bremer non avresti vinto lo Scudetto, ma almeno sei punti in piu’ li avresti