Questa, poi. Riad è testimone di una pazzia: il Milan rimonta l’Inter da 0-2 a 3-2 e si aggiudica la Supercoppa. L’ottava della sua saga. Sergiao e Leao, se proprio vogliamo scegliere un’etichetta. Sergio Conceiçao, il traghettatore precettato d’urgenza al posto di Fonseca. «Venne, vide, vinse e rivinse». Dopo la Juventus (pure lei rovesciata: da 0-1 a 2-1), addirittura i campioni d’Italia. Con i cambi (un classico, ormai); con il coraggio e la garra di un portoghese dagli avi uruguagi.
E con Rafa Leao, soprattutto. Uno dei cospiratori. Entra dopo che, tra scadere di primo tempo e avvio di secondo, Lautaro (di cesello) e Taremi (in contropiede) avevano sbranato il risultato e indirizzato la notte. Bene: propizia la punizione trasformata da Theo. Smarca Reijnders sul quale Bastoni immola letteralmente la faccia. Apparecchia, via Hernandez, l’azione del pari di Pulisic. E, agli sgoccioli degli sgoccioli, spalanca la gloria ad Abraham, staffettista d’emergenza.
Come Madama, la squadra di Inzaghino stava controllando agevolmente la situazione. Improvviso, il ribaltone. Di transizione, l’Inter avrebbe potuto tranquillamente fare strame del 4-2-4 avversario, dal palo di Carlos Augusto alla paratona di Maignan su Dumfries. Senza Thuram e, dal 35’, Calhanoglu: ha costruito due squadre, Marotta, ma di fronte agli Erasmi di Rotterdam che il calcio coltiva e nasconde, non sempre vale la logica, non sempre le gerarchie pesano. Si è perso Asllani, non ha inciso Zielinski e, in generale, l’equipaggio ha smarrito il pilota automatico, così prezioso nelle digestioni e nelle turbolenze.
Per la cronaca, e per onestà intellettuale, il derby a settembre lo aveva vinto anche Fonseca. Questo, però, ha un sapore più forte. Porta un trofeo e chiude, forse, un periodo di storie tese. Per metà partita, sbadigli; dal 46’ in poi, fuochi d’artificio. Da Sergiao a Leao: si scopron le tombe, si levano i morti. Diavolo di un Diavolo.
Ah ah ah!,
Lassie con il mononuerone in overdrive….ah ah ah!
Ah no,rido e folklore….
perche’ alla fine va bene tutto, ma in campo vanno i giocatori
Scritto da intervengo102 il 7 gennaio 2025 alle ore 08:33
Alleluja!
E Che giuntoli si svegli pure lui e facial un discorsino chiaro al coach. Che michels lippi klopp e guardiola per ora sono unaltra cosa e dove ancora dimostrare tutto. O quasi a questi livelli.
Scritto da Robertson il 7 gennaio 2025 alle ore 08:36
perfetto
Scritto da Wolverine il 7 gennaio 2025 alle ore 08:16
Danilo puo’ giocare solo terzino dx, a sx e’ adattato, al centro un regalo agli avversari, basta prendere un centrale di difesa, magari mancino, ed hai risolto il problema dei terzini e dei centrali
Mi pare si trascuri il sovrautilizzo di alcuni giocatori causa Rosa non reintegrata post infortuni (kalulu, Gatti negli ultimi due mesi) o per cervellotica gestione degli Altria centrocampisti (locatelli). Il risultato sono giocatori che prendono scelte poco lucide o appannati fisicamente. L’impianto per me c’e, manca un plo di coraggio (personalita?) e le alternative in taluni ruoli. Che il Milan i giocatori li avesse era palese. Il fatto che non abbia visto boccia con la juve per 70 minuti (piu i 5 finali) e vinto con due gollonzi dice qualcosa che si lega a quanto sopra. Su. E Che giuntoli si svegli pure lui e facial un discorsino chiaro al coach. Che michels lippi klopp e guardiola per ora sono unaltra cosa e dove ancora dimostrare tutto. O quasi a questi livelli.
Scritto da Riccardo Ric il 7 gennaio 2025 alle ore 08:07
forse basterebbe un po piu’ di concentrazione, magari di Cambiaso, oppure che Vlaovic inizi a segnare con una certa frequenza, ad oggi 7 goal di cui 4 su rigore + altre 10 palle goal mangiate, perche’ alla fine va bene tutto, ma in campo vanno i giocatori
Si era detto aspettiamo Natale per i primi giudizi.
Ora si puo dire che il bicchiere é sicuramente mezzo pieno/vuoto (ne totalmente vuoto, ne totalmente pieno).
Gennaio stabilira se l interpretazione sara da mezzo pieno o mezzo vuoto. Per quanto secondaria la Coppa araba per ora fa pendere la bilancia piu in senso negativo. Al di la di due infortuni traumatici importantissimi a parziale scusante, il gioco prodotto pecca a mio parare di profondita (troppi palleggi per linee orizzontali) ed in difesa ci permettiamo sempre un errore a partita. Quando esce poi Vlahovic (che non viene valorizzato dal gioco di Motta) in avanti é buio pesto. Ad oggi comunque, tolto Milik, Motta ha tutta la rosa a disposizione per Cui da qui al 2 Febbraio deve fornire rispose positive. Piccola postilla: per quanto ritenga Danilo a fine carriera privarcene ora con la rosa in difesa ridotta all osso é da folli salvo reintegrare con almeno due giocatori tipo Rugani, Dragusin oppure Huijsen che gia conosciamo bene…soprattutto perche da come mi par di capire arriveremo a fine gennaio. In generale poi ho come la sensazione che Motta sia piuttosto tranchant con i giocatori affermati mentre sia piu aperto verso giocatori giovani da lanciare…il che da una parte é positivo (rispetto al Ricotta soprattutto) dall altro potrebbe essere interpretato negativamente nel senso che vuole soldatini che facciano il compito assegnatoli e non interpreti (cosa che poi spiegherebbe un poco l incapacita di cambiare il copione quando questo non funziona)
Buongiorno Juve
Mi raccomando pressing alto e possesso palla. Punto. Forse mi sto confondendo. Possesso alto e pressing palla. Punto. Ma no..ma che dico. Buttarla dentro, non farla entrare. Punto, No, Adani ha detto così non va bene. Farla entrare, non buttarla dentro. Punto. No, questo decisamente no. Uffa, non ci capisco niente. Punto. Punti! Che testa che ho. Ecco. Fare punti! Questo va bene. Punto,