Non avrei tolto Lautaro, concessionario di un gol, di sponde e di recuperi, ma Inzaghi non è certo diventato una schiappa per questo rilievo da sofà . Piuttosto: Inter-Bologna 2-2. Partita ardente e al dente, sull’onda di Bologna-Roma 2-2 e Atalanta-Juventus 1-1. I campioni restano favoriti (per me), anche se il pareggio li lascia a tre punti dal Napoli (con una Firenze da spendere).
Tanto per cominciare: zero ammoniti. Scherzetto o Pairetto? E poi gli stili: differenti, ma non indifferenti. Italiano va matto per il palleggio di centrocampo, a confondere i dirimpettai, e il pressing cadenzato, ora rock ora liscio. Si aggiudicano, i suoi, il primo quarto d’ora con il Sommer-più-palo di Moro e la zampata di Castro, in estirada e nella pancia di un’area gonfia di stinchi.
Simone: attesa sulla tre quarti, e via col vento appena Barella, di corsa, e Zielinski, di tocco, squarciano la tela dei rivali. Non a caso, l’1-1 e il 2-1, firmati da Dumfries e dal capitano, affiorano da sgargianti «transpiedi», sintesi tattica di transizioni e contropiedi, nella speranza di non rigare la suscettibilità né delle une né degli altri.
Mancavano Calhanoglu e Mkhitaryan, fior di colonne, ma io sono giocatorista e, dunque, non faccio testo. Una volta in vantaggio, e per giunta al 45’ + 1, minuto mai banale, avrei scommesso su una gestione meno turbolenta. «Colpa» del Bologna. Sempre saldo sul ring: persino alle corde, quando ci finiva. Parava Skorupski, salvava Sommer: ognuno, alla sua maniera, ci provava. Sino alla sciabolata di Holm (complice Bastoni), dopo che Orsolini aveva spremuto Dimarco, cruciale nei blitz permeabile nelle chiusure.
I cambi si limitavano a vidimare il risultato. Se l’Inter ha pagato il grigiore di mezzo e i ruttini della difesa, il Bologna ha strameritato di uscire da San Siro com’è uscito: tra gli applausi di chi se ne intende.
Ma c’è qualcuno qua dentro che sa spiegarsi come può uno infortunarsi nel riscaldamento pre partita, in uno stadio con 20 gradi di temperatura, e stare fermo già 15 giorni?
Scritto da Superciuk il 18 gennaio 2025 alle ore 16:38
avrò cattivi pensieri ma guarda caso Chico appena deve affrontare il padre si sente male e non guarisce fino a dopo Juve Milan
riescono a vendere
Azz non gioca Vlahovic….causio ehm ehm.
Se eiescono a vedere Cambiaso sistemano la difesa già in questa sessione di mercato.
Causio mi esento, ma semplicemente perché ondeggio sempre tra speranza e timore, prima di una partita della Juve. La partita a Bergamo mi ha lasciato sensazioni molto positive, poi la vicenda Cambiaso mi ha turbato e non poco,
Causio. Stasera interrompiamo il trend dei pareggi..
Scritto da Superciuk il 18 gennaio 2025 alle ore 16:33
Sei un po’ ermetico….. :-))
Ma c’è qualcuno qua dentro che sa spiegarsi come può uno infortunarsi nel riscaldamento pre partita, in uno stadio con 20 gradi di temperatura, e stare fermo già 15 giorni?
Non è che, un po’ tra il serio ed il faceto, quando Motta ha dichiarato che gli incedibili glieli hanno venduti tutti, si riferiva proprio ad Huijsen e magari a Nicolussi e poi adesso a Cambiaso?
Causio. Stasera interrompiamo il trend dei pareggi..
Kerkez devastante spacca la porta per il 1-4.
Boirneomouth che distrugge i il newcastle che sembrava inarrestabile.
Squadra molto molto bene allenata le cherries.
Giocano un calcio coraggioso e sempre proiettato in avanti anche quando difendono.
Causio
Stasera vinciamo.