Gira e rigira, siamo tornati alla richiesta iniziale di patteggiamento, quando però le omesse denunce erano due (Novara-Siena e Albinoleffe-Siena) e non una (Albinoleffe-Siena). Allora, tre mesi più duecentomila euro di multa, concordati con il procuratore Stefano Palazzi e bocciati dalla Disciplinare; oggi, quattro mesi. Dai quindici richiesti e rispetto ai dieci inflitti. Antonio Conte potrà tornare in panchina il 9 dicembre, a Palermo.
Cosa posso aggiungere di nuovo, di inedito? Sapete come la penso: per me, o era illecito o niente. L’iter giudiziario ha imboccato altre strade. Il pentito Filippo Carobbio è stato considerato credibile a metà . Conte «non poteva non sapere»: è vero che ogni caso fa storia a sé, ma il Grosseto, spedito in Lega Pro dal verdetto di secondo grado, ha recuperato la serie B proprio perché il suo presidente, Piero Camilli, «poteva non sapere» che dentro la società , non lontano dal suo istinto accentratore, i suoi Cristian Stellini ne avevano combinate più di Carlo in Francia. Dov’è l’errore?
Naturalmente, i pro e gli anti si scateneranno e si scanneranno. La giustizia sportiva si presta a questo tipo di «pugilato». In pratica, quattro mesi di cui due già scontati sono un buffetto. Nella sostanza, per coloro che allo sport – e al calcio, in particolare – abbinano ancora un briciolo di etica, sono tanti.
Ricapitolando: Leonardo Bonucci e Simone Pepe prosciolti, quattro mesi a Conte. Sono misure che scacciano l’idea del complotto, cara a ogni tifoso quando viene tirata in ballo la squadra del cuore. Da un lato, la caduta del fortino Mastronunzio, dall’altra il patteggiamento di Stellini, che Conte trovò a Bari e si portò a Siena e a Torino (ma a Bergamo, con Cristiano Doni, litigò): sono queste le corde del ring dentro il quale si è boxato senza esclusione di cavilli. Non ho certezze, se non una: Antonio, occhio ai collaboratori.
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Gentile Bak , sono contento di ritrovarlo sul blog ! Volevosuggerirle una proposta . Assodato ormai per certo (Palazzi) che ANCHE l’Inter doveva essere RETROCESSA nel 2006 e che quindi non aveva i requisiti ETICI per avere lo scudetto ed inoltre che la Casoria ha spiegato nella sentenza di Napoli l’estraneita’ della Juventus e la REGOLARTA’ del campionato 2005. non si pensa di sanare le ferite inferte ingiustamente alla Juve di RIASSEGNARE alla Juventus i due scudetti tolti !? Alla Juventus resterebbero gli ingenti danni (250 milioni di E)e il disfacimento di uno squadrone che aveva vinti SUL CAMPO e regolarmente i due scudetti . All’Inter sarebbe tolto uno scudetto vinto a tavolini e’ ingiustamente e la CONSERVAZIONE della squadra che poi ha potut0 vincere i campionati , il triplete ecc. che CERTAMENTE NON AVREBBE VINTO se fosse stata mandata in B ?
Solo cosi’ la finiremmo di parlare del PASSATO ! NON crede ?
Un carissimo saluto
Taci, vecchio travestito balcano-abruzzese da tangenziale e ringraziami per il profilo socio-psicologico che ho fatto della tua malattia. Ma guarda ‘sto cumulo di letame, invece di ringraziarmi…
Torna nella roulotte e salutami lo zio Grga.
Bilbao,ripeti sempre la stessa tiritera,classico segno di demenza e fissazione.Fra un po’ cominceranno le prime allucinazioni,vedrai Facchetti in bianconero con 3 stelle sulla maglia mentre ti piscia in testa!Sarebbe il minimo,io ti ci defecherei,ebete vestito da professore!!!!!!!
Ma non mi verrete a raccontare che Giovinco sia stato il peggiore oggi. Ha fatto solamente quella stupidaggine di non tirare dopo aver aggirato il portiere nel secondo tempo, ma poi ha giocato abbastanza bene.
Poi si sa la palma del peggiore tocca come sempre al toppe player del Montenegro. Inguardabile (come spesso succede).