A Palermo aveva vinto solo la Lazio. Cominciamo da qui, e dal dettaglio non marginale che a Dortmund, per restare in Europa, la Juventus dovrà giocare meglio. E’ stata una partita-lavatrice, noiosa nella sua frenesia, dal cui oblò ho visto frullare un sacco di «panni». Provo a riassumerli.
Mi è piaciuta la gamba, della Juventus, quell’aggressività proletaria che ha riservato a Dybala e Vazquez, emarginandoli dall’ordalia. Non mi sono piaciuti, viceversa, lo sciopero del tiro e la modestia dell’ultimo passaggio.
Cruciale l’ingresso di Morata. Un gran gol, il suo: controllo, arresto e tiro. Da centravanti di razza, quale sa essere nei momenti in cui non si crede unto del Senor. Llorente si era perso nel traffico di Palermo. Allegri ha azzeccato il cambio. Con tutto il rispetto, lo avrebbe indovinato anche Iachini. L’importante è la rosa, tra le note e in panchina.
Il turnover, morbido, ha influito sulla qualità del fraseggio, non sulla quantità del pressing. Barzagli ha mascherato le ruggini sotto quintali di mestiere (ma in Germania non lo rischierei). Sturaro ha debuttato con il piglio del marine: le ha date e le ha prese senza fiatare. Fino alla resa.
Vidal è ancora lontano dalle spiagge sulle quali, immagino, vorrebbe tornare a sdraiarsi. Infortunio, testa e nuove mansioni (non questa volta, però) gli hanno confuso il repertorio.
Il recupero del 3-5-2 ha prodotto il secondo 1-0 consecutivo. Si procede per lampi, da Pogba a Morata. La solida Juventus. Il Palermo, in casa, aveva sfiancato la Roma e liquidato il Napoli. Non proprio una squadra-saponetta. La vittoria avvicina la Juventus al quarto scudetto consecutivo. Ignoro, invece, quanto l’avvicini ai quarti di Champions. Per il Borussia, secondo 0-0 di fila. L’unico risultato che, mercoledì, mi sentirei di escludere.
25 novembre 2004 – GRIGLIA FACCHETTI-MAZZEI
Mazzei: Sono in macchina che vado a Coverciano.
Facchetti: Stai andando a Coverciano?
Mazzei: Sì, perché mi trovo tra mezz’oretta con Bergamo.
Facchetti: Sceglili bene per domenica sera eh…
Mazzei: Numero 1 e numero 2, penso eh, a ‘sto punto penso da quello che… Ivaldi e Pisacreta.
Facchetti: Ivaldi e Pisacreta.
Mazzei: Eh sono il numero 1 e il numero 2.
Facchetti: Sì certo, e il numero 1 degli arbitri……. (il riferimento è a Pierluigi Collina, che in quei giorni veniva richiesto soprattutto da Roberto Mancini n.d.r)
Mazzei: Eh sì, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il numero 1.
Facchetti: Ma vaaa… lì non devono fare sorteggi, lì devono… ehhh…
Mazzei: Eh, come si fa Giacinto….
Facchetti: Ehhh….
Mazzei: Purtroppo ci vuole fortuna lì, perché ti dico la verità , qui il sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia dove le possibilità sono più alte… l’unica cosa…
Facchetti: Ma sì, mettono De Santis che ha già fatto la Juve domenica e non può, mettono Rosetti che è di Torino…
Mazzei: Ma devono lasciare un campo aperto almeno del 50% per quello che è scritto nel regolamento, mi sembra…
Facchetti: Come?
Mazzei: Devono lasciare un campo aperto almeno del 50% per quello che è scritto nel regolamento mi sembra…
Facchetti: Ah…
Mazzei: Perché non possono forzare con le preclusioni, almeno un 50% di possibilità , almeno mi sembra che è scritto sul regolamento… dopo ne parlo con Bergamo.
Facchetti: Ma… vabbè vabbè…
26 novembre 2004 – GRIGLIA FACCHETTI-BERGAMO
Facchetti: Senti, per domenica allora?
Bergamo: Senti, per domenica facciamo un gruppo di internazionali perché non vogliamo rischiare niente, quindi sono lì e tutti e quattro possono fare la partita.
Facchetti: Vabbè, ma metti dentro qualche…
Bergamo: Collina! Ma tutti internazionali, Giacinto, così perlomeno non c’è discussione… perché c’è dentro… Collina, Paparesta, Bertini e c’è dentro Rodomonti.
Facchetti: Ho capito.
Bergamo: Sono tutti internazionali e abbiamo evitato che ci fossero troppi giovani, per esempio anche se Trefoloni sta facendo bene… però preferisco lasciarmelo al giro ne di ritorno… e poi non abbiamo altri sinceramente… Messina non mi dà garanzie.
Facchetti: Ho capito, vabbè.Con Bertini abbiamo avuto qualche problemino…
Bergamo: Con chi?
Facchetti: Con Bertini abbiamo avuto qualche problemino anche l’anno scorso là a Torino. Anche altre partite abbiamo avuto qualche problema con Bertini.
Bergamo: Semmai, sfortunatamente fosse così, ci parlo, perché anzi, semmai è meglio, ti devo dire, capito…
Facchetti: Non lo so, volevo dirtelo…
Bergamo: Hai fatto bene.
Facchetti: Qualche problema lo abbiamo avuto, proprio Juve-Inter.
Bergamo fa presente al suo interlocutore che nella citata Juve-Inter dell’anno prima l’errore era stato dell’assistente, ma Facchetti continua lamentandosi che i giocatori e Moratti erano arrabbiati con Bertini per “Un certo tipo di gestione”.
9 febbraio 2005 – GRIGLIA MOGGI-BERGAMO
Bergamo: Vediamo chi ha studiato meglio… Chi metti in prima griglia di squadre? Di partite?
Moggi: Aspe… fammi piglia’ il foglietto. Perché io me la sono guardata oggi per bene, uhm? Allora, io ho fatto: Inter-Roma Bergamo: Sì.
Moggi: Juventus-Udinese.
Bergamo: Sì.
Moggi: Reggina-Milan.
Bergamo: Sì.
Moggi: Fiorentina-Parma, che non può non esse messa qui, e Siena-Messina.
Bergamo: Sì.
Moggi: Ho fatto di cinque, ma si po’ fa anche di quattro però! Non è che, però, Siena-Messina mi sembra una partita abbastanza importante. Mi sembra, eh?
Bergamo: Poi c’è anche Livorno-Sampdoria che all’andata c’è stato casino! Comunque, vabbè, vai avanti, tanto questa… cambia poco!
Moggi: So’ squadre che… so due squadre Livorno e Sampdoria che in pratica so’ un po più tranquille!
Bergamo: Uhhh! Insomma! Mah, vabbè, vai! Tanto questo cambia poco, se ne po’ aggiungere anche una volendo, però arbitri per la 1a fascia ce ne ho pochi! Dimmi!
Moggi: Io c’ho messo Bertini…
Bergamo: Uh.
Moggi: Paparesta che ritorna…
Bergamo: No, Paparesta non ritorna.
Moggi: Ritorna venerdì.
Bergamo: Ma sei sicuro?
Moggi: Sicuro.
Bergamo: Ma se mi ha detto Gigi che questo impegno con l’Uefa lo tiene fuori fino al 12…
Moggi: Ehm, ti ha detto una ca… e il 12 quand’è?
Bergamo: Sabato.
Moggi: No, no, lui ritorna venerdì sera. Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto, ci avevo messo Tombolini, poi ha fatto casino con la Lazio, non lo so questo qui com’è, cioè ha fatto casino, ha dato un rigore?
Bergamo: Uh…
Moggi: E questi qui erano gli arbitri che io avevo messo in questa griglia.
Bergamo: E Rodomonti al posto di Tombolini, no?
Moggi: O Rodomonti al posto di Tombolini va pure bene.
Bergamo: Ed allora s’era fatta uguale, vedi!
Moggi: Io, io credo… credo che questa qui possa essere una griglia… una griglia…
Bergamo: Cioè io non c’ho Paparesta. Io ce ne avevo 4. C’avevo: Bertini, Racalbuto, Rodomonti e Trefoloni! E sinceramente Tombolini volevo tenerlo un turno fermo perché ha sbagliato, sennò questi se non li punisci mai?
Moggi: Sì, sì… no, no, no eh… oh, guarda, ora ti dico… può darsi pure che io mi sbaglio, io pure c’ho della gente da tené sotto, no? Se tu, per esempio, non punisci Collina e Rosetti, gli altri sono tutti autorizzati…
Bergamo: Ma infatti, io, Collina e Rosetti non ce li ho mica messi, eh..
Moggi: No, per dirti! Ma gli altri sono autorizzati a dire: se lo fanno loro possiamo farlo anche noi, non ci devono rompere i coglioni!
Bergamo: Sì… sì, infatti che ti ho detto…
Moggi: Questa… questa è una legge di gruppo.
Bergamo: Io ce li ho scritti: Bertini, Rodomonti, Trefoloni, poi te mi dici Paparesta, meglio! Paparesta arriva e si fa arbitrare! L’importante è che arrivi di venerdì perché Inter-Roma anticipa al sabato.
Moggi: No, no venerdì sera lui arriva! No, no, non ci son problemi!
Bergamo: Eh, allora bisogna sentire… bisogna che senta GIGI perché io c’ho l’anticipo… l’anticipo di sabato è Inter-Roma. Quindi non posso rischià che questo arrivi lì il sabato e va ad arbitrare!
Moggi: No, no questo qui no, è fuori dubbio. No, ma lui io lui l’ho sentito… oggi cos’è?
Bergamo: Eh, oggi è martedì.
Moggi: Martedì… l’ho sentito sabato e m’ha detto che venerdì sera rientrava!
Bergamo: Allora, se rientra venerdì il quinto è lui!
Moggi: Le partite poi…
Bergamo: …e Tombolini, poi, che… che fa il suo turno di riposo, si… si riutilizzerà quest’altra domenica. Eh, oh…
Moggi: E’ fuori dubbio… no, no è fuori dubbio! Io credo… credo che questa qui non abbia… non abbia nessun problema questa griglia! Penso! Lo penso io, poi sai, nel calcio non si sa mai, se son problemi o meno, però…
Bergamo: No, ma anch’io ci credo a questa qui, eh… l’unica cosa, non mi interessa nemmeno che Bertini va a fare Reggina-Milan che è la 6a volta del Milan e… e da quel momento poi sarà precluso! Pazienza, oh?
Moggi: Vabbè, ma se tu stai a guardà queste cose finisci…
Bergamo: Appunto! Lo dico perché…perché ci sta anche quello! Perché lui l’ha già fatta 5 volte, purtroppo questo regolamento del cazzo mi obbliga che più di 6 volte un arbitro non fa la stessa squadra, quindi se fa il Milan col Milan poi sarà precluso, lo mettiamo sempre nella griglia sapendo che è precluso! Non è mica un problema, eh? No farà Milan-Juventus, ma insomma. Non è questo che poi ci preoccupa! Perché tanto ha già fatto l’andata, quindi!
Moggi: Sì, sì. No, ma facciamo in questo modo. Questa qui è sicuramente una cosa buona, dai! Non esiste di meglio in questo momento!
Scrivono, anche in alcune sentenze, che si può ragionevolmente pensare che le prove della “cupola” siano nelle comunicazioni riservate fatte su sim estere e, quindi, inascoltabili. Bene, la grigliata tra Moggi e Bergamo è “ascoltabile” ed è stata intercettata su una sim estera di Moggi. Moggi non chiede di avere un determinato arbitro, e le griglie fatte dall’allora presidente dell’Inter non sono solo queste, ve ne sono altre.
http://www.calcioefinanza.it/2015/03/19/nessuno-vuole-il-bond-dellinter-thohir-congela-il-rifinanziamento/
VIA, DI CORSA, VERSO IL FALLIMENTO.
# -417mln anala
Lontani i tempi quando …..
Beccantini su Tevez: Se non segna in Europa da cinque anni, ci sara’ una ragione.
Voglio vedere Allegri quando riavrà Pirlo se lo farà giocare in champions. Marchisio troppo grande, con lui davanti alla difesa siamo perfetti e sa pure ripartire, sia a Palermo a Morata, sia stasera a Tevez. E’ lui il capitano vero in campo.
Bene, Massimo, per me va bene, ma non ero io quello che si faceva il problema di chi era meglio.
Partita di grande sofferenza.
per far contento beccantini, sarebbe meglio dire…juve squadra di merda? Capace di vincere con catenaccio e contropiede contro la decima del campionato tedesco?
A questi individui, un piccolo invito per una grande per una Grande festa, affanculo. Merde!
Forza juve sempre! Noi godiamo! Voi…con beccantini!
Questo marchisio e come l’astice saponato di cracco