A Crotone, ieri pomeriggio, l’Inter aveva vinto con le parate di Handanovic, prima ancora che con i gol di Skriniar e Perisic. A Reggio la Juventus ha vinto con la seconda tripletta di Dybala. L’importanza dei singoli, siano numeri uno o numeri dieci.
Stordito dalla maga Messi e le sirene di Barcellona, Allegri aveva recuperato una pila di titolari (Chiellini, Cuadrado, Mandzukic). Privo di Berardi, il Sassuolo di Bucchi ha fatto quello che poteva: poco. E’ stata una partita come tante, decisa dal repertorio balistico di Dybala. Sono già dieci, i gol: otto dei quali lontano da Torino. Buon segno.
I più mancini dei tiri. L’ultimo, su punizione, è un classico. Il primo, a giro dal limite, di scuola. Scelgo il secondo: di esterno/punta, tipico degli avventori che sfidano a carte il padrone della bettola e, nel frastuono di moccoli, pugni sui tavoli e bottiglie spaccate, gli portano via il locale. Da noi è spesso così, al Camp Nou non sempre.
Dybala e Higuain sono, oggi, i confini estremi della squadra. Al piccolo Ulisse, nella sua Itaca, riesce tutto. Al Pipita, niente. Non è fuori del gioco: e per sbattersi, si sbatte. E’ come se avesse litigato con Eupalla. Il mister ha ragione: stia sereno.
E il resto? Un ventello di buon gioco, e poi il solito tran-tran, qui e là agitato dai tocchi di Paulo e dai pisoli in fase di non possesso (ma sì). Uno soprattutto: di Lichtsteiner, sul gol di Politano.
Il saldo gol della Juventus è di 13-3. Un anno fa era di 7-4, e ne aveva già persa una, proprio alla quarta: con l’Inter a San Siro. Il calendario, più agevole, le ha dato una mano. Fiorentina e derby, entrambi in casa, ci diranno qualcosa di più. Il mercato, eccezion fatta per Matuidi, rimane stipato in panchina. Ne fanno fede gli spiccioli di Douglas Costa e Bernardeschi. Giorno verrà . Forse.
FORZA JUVEEEEEEEEEE !
Non ho potuto vedere la partita l’ho registrata e la vedo domani. Ho letto qui e ho già capito tutto… Su Betancourt mi ero già espresso e mi fa molto piacere leggere quello che scrivetr, basta intanto mettere il bambino è togliere l’invertebrato bosniaco.
Sul ricotta nulla di nuovo…cacciatelo!
Tanit: infatti ho scritto che non ci credo. Ma mi piacerebbe. Molto.
Grande Claudio (‘Vengo), buon rientro!
Per il resto, 3 punti d’oro, la soddisfazione di vedere Bentancur all’altezza delle aspettative, qualcosa di buono da Cuadrado, Dybala, Barzagli e Matuidi, 3 conclusions di Marione tra cui un ennesimo gol da tre punti, qualcosa di buono da Sturaro Rugani e Asa nel solo primo tempo e tante, troppe incertezze specie nel secondo, condite da cambi abbastanza surreali.