Nel 2010 il Ghana arrivò a una «parata» di Suarez dalla semifinale. Nel 2014 ce n’erano due, negli ottavi: Algeria e Nigeria. Uscirono lì. Nel mondo, l’Africa è ferma ai quarti: Camerun, Senegal e il Ghana di cui sopra. Ed era dal 1982 che non ne portava almeno una oltre la fase a gironi.
Stiamo parlando di quello che definimmo il calcio del Duemila. E’ arrivato il Duemila, non è arrivata l’Africa. Che gli altri continenti continuano a saccheggiare – Europa in testa – offrendo in cambio piani Marshall di dubbia legalità . A ciò si aggiunga la miscela esplosiva di stati tali solo sulle mappe e di regimi politici che, invece di servire lo sport, lo usano. Eppure il primo Pallone d’oro extraeuropeo fu George Weah, oggi presidente della Liberia: giocava nel Milan, era il 1995.
L’ultimo a cadere, in Russia, è stato il Senegal. Aveva gli ottavi in tasca, ha perso con la Colombia dopo averla spesso controllata. E’ uscito per una storia di cartellini che ha premiato il Giappone. La parità assoluta – di punti, di differenza reti, di gol segnati, del confronto diretto – rendeva indispensabile, anche se brutale, un criterio dirimente. Pur di evitare il sorteggio, è stato scelto il fair play (?).
Il Senegal aveva battuto la Polonia (2-1) e pareggiato con il Giappone (2-2). I rimpianti penso che siano concentrati, soprattutto, nella doppia rimonta subìta dagli asiatici e nel rigorino difficile da assegnare – su Mané, contro i cafeteros – ma ancora più difficile da ritirare. L’infortunio di James Rodriguez sembrava un piccolo risarcimento; la schiacciata di Mina, un pivottone di quasi due metri, è stata l’ultima, fatale, distrazione.
A chiamarla «solo» iella, l’Africa corre il rischio di restare sempre il calcio che verrà . E non lo merita.
gigi buffon ha riivelato definitivamenta la sua immagine di uomo di merda , che presenta un diploma falso, dopo la parttita dell’11 Aprile. le 3 giornate di squalifica sono ridicole.
Alex drastico ,resti comunqu nei primi 100 stronzi al mondo. Uomo di merda.
Ciao Gigi, non ti dimenticheremo mai. Miglior portiere della storia del calcio, in credito di un Pallone d’Oro e di una Champions dal destino, capitano infinito, uomo vero.
E ciao Licht, grande soldato di corsa e polmoni infiniti, sempre pronto a dare tutto, anche tu eroe dei sette scudetti.
Buona vita!
Joao cancelo ha l’anima sporca di merda e dovra’impegnarsi molto per farcelo dimenticare.
In quanto al pagamento si stupisce chi e’privo di cervello o i mantenuti tipo 3 e sandro.
Io per dire nel mio insignificante piccolissimo,ho clienti ai quali consento pagamenti dilazionati e ne ho altri dai quali voglio la lettera di credito perche’sono dei pezzenti sempre pronti a non pagare.
C’est la vie.
Invece paragonare la bocciatura da parte della Corte Costituzionale di una legge evidentemente discriminante fra persone con la bocciatura di una legge elettorale denota grande intelligenza. Un genio praticamente.
Sandro uomo di merda firmati con il tuo nick.
E vai a lavorare panzone parassita.
Basta ci rinuncio, sei troppo idiota. Pare che la Corte costituzionale boccerebbe ecc ecc e/ un discorso del cazzo perche finché non si pronuncia non è dato sapere, secondo non è che tutto quello che la Corte costituzionale boccia sia fascista, perché altrimenti pure la legge elettorale con la quale ha governato il pd sarebbe da considerarsi fascista, terzo io non ti ho detto che sarei d:accordo o meno e nemmeno che sia sbagliato a priori, dico che C ENTRA NIENTE IL FASCISMO del,quale parli senza sapere cosa sia.
Quando fa comodo si parla degli immigrati in termini di integrazione, rispetto dei doveri, lavorare pagare le tasse ecc. Tutto vero tutto giusto. Quando si tratta di riconoscergli un diritto, quelli che lavorano, pagano le tasse, hanno fissa dimora, ecc. ecc. vengono LEGITTIMAMENTE esclusi. Solo gli italiani. Raccontatevele tra di voi le favolette.
Ah chissà poi quali sarebbero quei principi alla base di questa scelta di limitare il tutto solo agli italiani.
Tu però raccontati pure la favoletta che la propaganda elettorale c’entra niente con la propaganda fascista del nostro ministro dell’interno.