La carriera è una somma di attimi. Gonzalo Higuain lo sa bene. Gliene sono mancati pochi, per essere un fuoriclasse. Ne ha sfruttati abbastanza per finire tra i ricordi dei grandi: o comunque, fra i grandi ricordi. Si era «ricoverato» nella clinica del campionato nordamericano, presso l’Inter di Mi-ami. Il 10 dicembre ne compirà 35. Ha deciso: lascia.
Francese per caso (nacque a Brest), argentino per scelta, bisnonno basco, mamma pittrice di origini palestinesi (la cui scomparsa molto lo toccò). Un piccolo mondo né antico né moderno, centravanti di mestiere, fra River Plate, Real Madrid (voluto da Capello & Baldini), Napoli, Juventus, Milan (toccata e fuga), ancora Juventus, Chelsea. E la seleccion, naturalmente. Gli almanacchi parlano di 333 gol in 707 partite, e di sei «scudetti» fra Madrid e Madama. Se vi sembran pochi, peggio per voi.
Di carrozzeria robusta, tanto che ci piaceva scrivere «dalla gavetta alla pancetta», il Pipita è stato un «nove» vero, con tendenze al «dieci» di ricamo, dal momento che la scuola rioplatense, quella che sfornò «La maquina», ha sempre coltivato il gesto e sopportato l’atto, mai viceversa. Di tecnica raffinata e acrobatica, destro o sinistro, il fiuto come bussola e il tiro, secco, come lampo, il meglio di sé lo ha dato con Sarri a Napoli, quando arrivò a segnare 36 gol in una stagione. Servito, diventava implacabile. Servizievole, non trovava sempre la forza di ribellarsi al destino.
Ha giocato con Messi (in Nazionale) e con Cristiano Ronaldo, e se non è mai riuscito a strapparci l’enfasi che avremmo pagato per dedicargli, servili come siamo, si deve all’emotività del carattere. Scrivevo di attimi, all’inizio. Ce ne sono alcuni che collegano la cronaca alla storia. A Gonzalo successe il 13 luglio 2014, al Maracanà di Rio. Finale mondiale, Argentina-Germania. Sullo 0-0 si ritrovò a tu per tu con Neuer e lo graziò. Chissà come sarebbe andata se. Sappiamo come finì senza se: 0-1, gol di Goetze, una riserva, su cross di Schurrle, un’altra riserva, nei supplementari.
Ecco. Pure negli epiloghi di coppa America e di Champions, tre in totale, tutti persi – in volata o per distacco – i nervi lo hanno disarmato prima ancora degli avversari. Per tacere di certi rigori e di certi rossi, figli di un’emotività che lo schiacciava. Difficile, nel calcio, liberarsi delle catene del tifo. Per Napoli fu idolo e poi traditore; per la Torino juventina, 90 milioni di clausola e l’ennesimo «hai visto mai» in chiave Champions. Per il Milan e il Chelsea, albe nebbiose. Mi chiede, il gentile Robertson, cosa ne penso. Penso che Higuain non sia stato tutto ma molto. Un compromesso storico fra corazze, costumi e stili. Con quel cuore lì, ora tiranno ora schiavo, che gli ha sbattuto la porta in faccia proprio sul più bello. E sul più grande.
UN COMMENTINO?
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MI E CAPITATA TRA LE MANI, E’ MI HA RICORDATO DI NON AVER RICEVUTO RISPOSTA
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“Spett.le sig. Ruggiero Palombo”,
la prego, nell’attesa potrebbe togliermi una curiosità: è “possibile” che Calciopoli “possa” essere servita al suo giornale (Gazzetta dello Sport: Rcs!) ed a TUTTI gli altri organi d’informazione, per convogliare altrove le attenzioni dai furti miliardari (miliardi di Euro!), che i poteri forti (si dice padroni, o controllori dei citati canali [tutti!] d’informazione) stavano perpetrando allo stato e a privati? Pensa che, In ossequio al “Baratto della Juventus” nel 2006, una rispostina al riguardo, ce la darà il TAR del Lazio il 18 luglio o nei giorni a venire? Io penso di si!
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Per esempio, quando lei, nel suo articolo: “Causa Juventus – Figc: meglio finirla qui” – scrive: “Diplomazie estranee alla federazione, ma assai qualificate, si sono adoperate in casa Agnelli e in casa Elkann” – fa un “distinguo” (che, modestamente, io faccio da anni. Testimoniato dalle decine [centinaia?] di Mail che anche a lei ho inviato dal 2006 al 2011, ricorda?) almeno a mio modo di vedere: “in casa Agnelli e in casa Elkann”, cosa raramente (mai?) scritta prima da lei o da altri. Ma solo: famiglia Agnelli!
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Perchè “casa Elkann, è non John Elkann? Chi sarebbero gli altri Elkann oltre a John? Non Lapo, quasi lo uccidono pur di tener lontano un pericolo costante quale lui era. Poi rinsavito e passato alla scuola di Kissinger, subito liquidato ed estromesso!
Ho cercato di darle un significato, ma non essendo dotato di fine intelligenza, non sono riuscito ad arrivarci. Se non fosse per la chiusura del suo articolo: “Chiudere la vicenda, godersi i cinque scudetti consecutivi e gli almeno altrettanti che verranno (-) senza insistere su una linea che un domani potrebbe davvero costringere la Figc a chiedere i danni, sembra un buon consiglio. Sarà ascoltato?”.
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Non so se ad altri, ed a quanti, ma “A ME”, “SEMBRA”, un bel po “intimidatorio-ricattatorio”, linea di condotta che non ricordo averla riscontrata sulla Gazzetta prima del marzo 2016. Forse, tra l’altro, ricordando quel “29 aprile 2010 quando, dopo aver annunciato la Presidenza della Juventus ad Andrea Agnelli, John Elkann, “tra l’altro” dichiarava: «”Premessa doverosa: in nessun caso la Juve chiederà di riaprire i vecchi processi». (Il 18 luglio: Veritas?)
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Ritornando a “Casa Elkann”, l’unico altro Elkan, è il silenzioso…dietro le quinte: ALAIN! È lui l’obiettivo dell’articolo, si? Pure io lo penso. Sa l’impero delle Famiglie Agnelli e Borromeo nelle mani del solo e solitario Yaki? Hum… mentre il padre dell’imperatore che fa stragge di pelo (almeno così dicono i gossip) e scrivere inviti agli ebrei di diventare tutti cittadini di Israele…. Wowwww!
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Ricorda il 9 marzo 2011, la visita a Vinovo della delegazione israelana, con tanto di ministro e vice ministro (per accertarsi del valore-Real Estate nel 2150?)? Nessun Elkann presente…le dice niente? A me un libro di 500 pagine.
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Comunque lei, potrebbe dirci (a noi tifosi juventini) di cosa ha paura per esporsi tanto duramente? Che la “famiglia” Elkann non mantiene gli accordi per calciopoli? E’ come potrebbe? Scoprirebbe il pentolone con i Furti dei Sicari dei Poteri Occulti: Tronchetti alla:Telecomm Mega debito e spogliata dei beni immobili; Elkann: equity swap e impadronimento di ricchezze e potere (compreso il tesoretto dell’ Avvocato nei paradisi fiscali: 3 miliardini?) degli Agnelli; il compagno Carlo De benedetti tessera numero UNO del PDue, quante centinaia di milioni (miliardi? trafugati in Svizzera?) li calcoli lei: “moratti-Bros” Azioni Saras Gonfiate: 2 miliardi (500 milioni per pagare una parte dei debiti dello scialacquatore-Minus Habbens-inter!)!
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È non solo! Senza la messa della Juventus alla Gogna dall’Associazione a Delinquere Mediatica, L’infame “guido rossi” avrebbe dovuto riaprire il “Processo Passaporti Falsi”! È l’ “inter”, che già era sull’orlo del fallimento, sarebbe stata Retocessa (con 10 e Lode!) per la condanna del tribunale di Udine che accertava la falsificazione del passaporto di Recoba, ed al nuovo processo, molto più esposto mediaticamente, il delinquente-(Condanna penale al Tribunale di Udine!)”gabriele oriali”, avrebbe dovuto ammettere che gli 80 000 dollari (non risultando nei conti dell’inter) glieli aveva dati “massimo moratti’ in nero! O forse lei crede che 80 000 dollari sono usciti dalle tasche del “delinquente gabriele oriali”?
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sig Palombo, nella primavera del 2006 io e lei discutemmo di “facchetti e il DOPING dell’inter”, e’ dei possibili “effetti collaterali”, lei entrò in una difesa estrema dell’inter di “helenio herrera”, Che era una grande squadra, è non credeva neanche a Ferruccio Mazzola! Mi disse lei: Ma se il fratello Sandro nega, è al fratello da del bugiardo! Ebbene, dopo Ferruccio Mazzola e Franco Zaglio, anche il fratello Sandro ha detto che le pillole e gli intrugli serviti in abbondanza erano veri! Ma quel che per i canali di informazione (il suo, lei incluso) è peggio, e il silenzio sulle accuse di Geogatos, quando i casi Ronaldo e Obafemi Martins, roba dei nostri giorni, erano tanto evidenti!
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Eppure, per denunciare l’inter, non vi sono bastate neanche le denunce arrivate dalla procura del Tribunale di Trento, con le 2000 telefonate intercettate tra: “dirigenti, allenatori e giocatori dell’inter, con un criminale (condannato per aver ucciso!) Spaccitore di Stupefacenti per la Ndrangheta, Trafficante di Gioielli, Orologi e Auto di Lusso Rubate: anche Ferrari, che “capitan zanetti” non vuole, perchè preferisce la Porsche, che avrà a breve, Spacciatore: Domenico Brescia (mimmo alla pinetina!) che era di Casa negli Spogliatoi del Centro Sportivo “angelo moratti” (la pinetina) da prima che vi arrivasse Alessandro Altobelli: 1977che ci porta alle dichiarazioni di “giuseppe bergomi”, minimo fino al 1999: “Sono preoccupato per i medicinali che ci davano ecc. ecc.
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Mi dica, lei sig. Palombo, e’ un essere umano? Se si, è la coscienza non abita nella sua carcassa? Eppure, tanto sul cartaceo “castello di vetro”, quanto nelle continue apparizioni in Tv, si diletta a fare la morale… Cosa dovrei dire, se i moralisti sono del suo stampo, povera “italia”? Se invece la Coscienza abita nella sua persona, lo dimostri, è cominci a chiedere che, considerate le “prove provate: “le accuse dei tanti giocatori che il DOPING lo hanno vissuto sulla loro pelle”, l’ “inter” restituisca tutti i trofei vinti dall’era moratti padre a moratti figlio!
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Su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Ruggero Palombo ha parlato della causa in atto tra la Juventus e la FIGC: “Finalmente ci siamo. Quasi cinque anni dopo la presentazione del ricorso (7 novembre 2011), il Tar del Lazio, Sezione I ter, convoca al suo tavolo Juventus e Federcalcio. Avverrà lunedì, prima (e forse ultima, chissà) udienza della celebre querelle post Calciopoli, che, dopo le inequivocabili sentenze e motivazioni della Cassazione, meriterebbe da tempo di essere chiusa. (IL18/7/2016)
http://www.jn24.it/palombo-causa-juventus-figc-meglio…/
Francesco Calabrone
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Confermo Robertson.
Ieri nel prepartita (poi ho messo fisso su Ajax Napoli) si parlava praticamente solo di inda.
Venduti ai cinesi anche loro?
E preciso che non è che il Napoli società calcistica mi stia particolarmente simpatica eh …
Ed è comprensibile come sky abbia dedicato, da quanto leggo, poco spazio alle tre straordinarie partite del napoli in CL.
Srkiniar, o devrij che affonda il gomito sulla schiena di lewandoski e lo abbatte sarebbe un normale contatto?
Su… Il barca avrà pensato di essere su scherzi a parte, visto il passato.Il grande robo 2
napoli vedremo come finisce, per ora chapeau
Scritto da Superciuk il 4 ottobre 2022 alle ore 20:05
vedremo se continuerà a trovare portieri avversari in gran giornata come questi due…..
Si è buggata la Clinica?