Diario mondiale, diciottesima puntata. Il Marocco ha giocato con tutto, il Portogallo no. E così la nazionale di Walid Regragui (giù il cappello) porta l’Africa in semifinale per la prima volta. Camerun, Senegal e Ghana si erano fermati i quarti. E’ stata una partita epica, perché la sentenza coinvolge anche, e soprattutto, la fine di un re. Cristiano Ronaldo, prigioniero di un Ego che l’ha indotto a insozzare la coda di una carriera memorabile.
La trama l’hanno orientata i portieri: Diogo Costa, a farfalle sull’incornata ronaldesca di En-Nesyri; Bounou, straordinario su una lecca di Joao Felix e reattivo sull’ultimo sparo del marziano. Il capolavoro di Regragui parte dalla fase difensiva, forte anche in condizioni d’emergenza. Continua attraverso lo scudo di Amrabat, le volate di Hakimi, le geometrie di Ounahi, e culmina nei dribbling di Boufal, nella fantasia di Ziyech. Un gol preso in cinque gare: un’autorete, fra parentesi.
Verrà accusato, il ct rosso fuoco, di aver alzato un catenaccio da protervi occidentali. Specialmente nella ripresa. E allora? Gli dei ne hanno baciato il furore, la cazzimma, l’organizzazione: la traversa di Bruno Fernandes ne è stata sicario devoto. Il Marocco aveva già ingabbiato la Spagna, impedendole letteralmente di tirare. Con i portoghesi ha faticato un po’ di più, anche per il rosso a Cheddira (nel recupero), ma, in contropiede, avrebbe potuto addirittura chiuderla con Aboukhlal.
Gli ha dato una mano Fernando Santos, inserendo tardi Leao: più ancora di Cierre o Joao Cançelo, altri cambi in corsa, sarebbe stato prezioso nell’aprire il bunker dall’esterno. Male Bernando Silva, maluccio Joao Felix. E, pensando a Gonçalo Ramos e alla sua tripletta con la Svizzera: dura solo un attimo, la gloria. Quella di Cristiano, in compenso, è durata un ventennio. Il fatto che molti festeggiano, significa che ha lasciato un segno.
Qualche giorno fa mi è caduto l’occhio sul titolo di un articolo di un giornale online: L’ossessione degli emiri per il silenzio dell’Europa. I recenti fatti di cronaca (mazzette dal Qatar) danno ragione a chi pensa che Argentina e Francia siano scortate alla finale per i capricci di un arabo ricchissimo che vuole i due gioielli in finale. La domanda non è cosa abbia a che vedere questo col calcio; né dove sia il rispetto per quelli che, prima di esser campioni, sono uomini e non giocattoli; non è neppure quale gusto ci sia a vincere in questo modo. La domanda è: perché, tranne pochi distinguo talvolta pagati caro, abbiamo ceduto a questo show che col calcio c’entra piuttosto poco, perché hanno ceduto gli sponsor, le televisioni.
Personalmente che ci siano i mondiali me ne accorgo dai titoli di giornale, non ho visto neppure un gol, ma in realtà non è così che vorrei protestare, vorrei fare di più, boh, forse andrò a vedere quali sian gli sponsor e li boicotterò.
DinoZoff non saprei. CR è senza dubbio egocentrico e presuntuoso ma queste due caratteristiche diventano pregio a corollario di una determinazione luciferina che lo ha fatto diventare uno degli attaccanti migliori della storia. Quando un Re è nel fango poi è facile per tutti sottolinearne i difetti, ma quanti erano indifferenti o addirittura felici per il suo egocentrismo e per la sua presunzione quando segnava valanghe di gol e vinceva Champions League a manetta?
101 gol in 134 partite juventine.
CR7, un mostro ed un incubo per chi odia la Juve e tifa inda.
Quelli che vorrebbero Moise Kean centravanti titolare della Juve per 10 anni.
Il potere operaio Marocchino ha messo con le chiappe per terra il calciatore più egocentrico e presuntuoso della storia del calcio.
Ha disonorato la nostra maglia andandosene e fregandosene a due giorni dalla fine del mercato, fuggendo come un Conte qualsiasi.
La vita normale, lo ha castigato in Inghilterra, la storia del calcio lo ha definitivamente affossato stasera.
Fine corsa Ronaldo.
E così sia.
Kane quest’anno qualche rigore minpare lo abbia già sbagliato nel tottenham
Domanda a tutti, se io fossi stato il ct dell’Inghilterra NON avrei fatto tirare a Kane il secondo rigore, voi che ne pensate?