Sbadigli di Champions. Zero a zero a San Siro, e così: Real Sociedad prima, Inter seconda. La partita si dipana noiosa, con i baschi che per una quarantina di minuti nascondono la palla (anche a sé stessi, però), e la capolista che vive sulle sgommate di Thuram. Non chiedetemi dei portieri, e nemmeno di saette vaganti: briciole.
I dribbling di Kubo sono stati l’unico antidoto all’abbiocco. Strano, però, che proprio un nippo si rotoli per terra. Corretto il giallo varista: simulazione, altro che rigore. Se mai, qualcosa di molto serio aveva rischiato Cuadrado su Oyarzabal. Dall’entità del turnover non mi è parso che Inzaghino abbia cercato di vincere con la bava alla bocca. Già a San Sebastian non era stata una gita (1-1) e la Lazio incombe. Aver inserito Lau-Toro così tardi mi è parso un segnale. Che delusione, Alexis Sanchez. La Real di Alguacil: testa alta, tiki-taka felpato, pressing sussultorio. Il busillis riguarda la fase di tiro. I meriti di Achab-Acerbi e compagnia non si discutono. Ciò premesso, le cantere ispaniche continuano a sfornare un sacco di fini dicitori. Ma serpenti dal morso fatale, pochi. Meglio comunque loro, tra andata e ritorno.
** Napoli-Sporting Braga 2-0. Autorete di Serdar, su cross di Politano; raddoppio di Osimhen, gattonando, su passaggio di Natan (sic). Missione compiuta: qualificati e Maradona «espugnato» (l’ultima vittoria risaliva al 27 settembre: 4-1 all’Udinese). Per carità, i portoghesi sono scarsi: e quando non lo sembravano, ci ha pensato Meret. Per il resto: Napoli sempre in partita, e non dentro/fuori come in troppe occasioni; Osimhen dal pallone d’oro africano a una rete che fa morale; difesa vergine, al di là delle tentazioni e delle omissioni; Natan coinvolto e non più corpo estraneo. In attesa di Kvara, Mazzarri passa dai sospiri ai respiri. L’importante era metterci un cerotto. Messo.
Ce ne passa…un giorno, forse, capirò’ perché il T9 corregge in automatico la particella “ce”
Scritto da mike70 il 13 dicembre 2023 alle ore 10:18
Mike in effetti, senza accorgermene, ho scritto una kazzata senza stare a rifletterci troppo: ovviamente Real-Friarielli non si può ri-giocare agli ottavi, dovevo dire come esempio City-Friarielli, o altre combinazioni “possibili”…ciò detto mi sembra xpche tu sottovaluti l’Arsenal che da 2 stagioni ( la scorsa e questa ) lotta concretamente per il successo in Premier dopo molti anni di seconda fila in quel campionato…su Bayern e Barça concordo con chi dice che rispetto ai “tempi d’oro” sono un’altra cosa ( soprattutto il Barça direi…) ma da qui al fatto che i mangiapipistrelli passerebbero con una di queste 2 il turno con “la pipa in bocca” decisamente c’è ne passa…
De Benedetti è un’altra merda padronale di quegli eroici capitani d’impresa, col culo sempre parato dal tanto deprecabile Stato.
Però non mi pare che questa sua invettiva sia troppo lontana dalla verità.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/de-benedetti-john-elkann-ha-distrutto-repubblica-ha-acquistato-giornali-solo-per-coprire-la-fuga-di-stellantis-all-estero-668952
Non sono un estimatore del cagon, ma la scelta di allontanare Bonucci la ballerina è stata una mossa vincente. Il fatto che ora, rilasci interviste pubblicitarie per piazzarsi nel futuro, toglie ulteriormente credibilità ad un miracolato…
per il resto è una Champions molto più abbordabile, che ha perso negli anni Messi, CR7, Iniesta, Xavi, Fabregas, X. Alonso, Robben, Ribery, Benzema per citare i più eclatanti … Modric, Kroos hanno primavere pesanti sulle spalle, e non mi pare che bastino Halland o Bellingham per compensarne il valore.
Sarà banale dirlo, ma ci sono squadre che, a febbraio, saranno molto diverse da ciò che sono oggi.