Dalla abbuffata di coppa al desco ingolfato del campionato, in cui il buffet non era più offerto dalle riserve ma difeso dai titolari. Difeso come ai vecchi tempi, quando la provincia era arrocco e Rocco. Ma, a Salerno, soprattutto Viani. Allegri, visto che di allenatori dobbiamo parlare, è caduto nella trappola di Inzaghi, con il quale, al Milan, furono più spine che rose. Che tipo di trappola: catenaccione e transizioni di disturbo. Su una di queste, con lancio dritto per dritto tipo Frosinone, è scattata come un flash l’azione che ha sbloccato l’equilibrio, sigillata da uno splendido interno sinistro di Maggiore. Era il 39’. Era la solita storia.
Madama? Ombrellate di possesso palla sotto la pioggia, un paio di blitz di Yildiz, difficile da innescare in quella selva «oscura», le parabole per Danilo e Bremer, sventate dall’armatura di Fazio. Assenti pesanti su entrambi fronti, da Dia a Chiesa, Juventus più di destra (Weah) che di sinistra (Kostic), con Nicolussi Caviglia «guida» e Vlahovic imbottigliato. Il tecnico può molto nella fase difensiva, meno a livello offensivo. Qui tocca ai piedi dei condomini, al saper lanciare e al saper dribblare. Spero di aver reso l’idea.
Nella ripresa, al 52’, la svolta. Il secondo giallo, corretto, a Maggiore. In dieci, Pippo ha chiesto persino a Candreva di scalare. Non che la Vecchia sprigionasse chissà cosa. Ma a furia di ruminare calcio, ha trovato il pari con Iling-Junior, il peggiore di giovedì, subentrato a un Kostic da 4. E dopo scosse varie, risolte da Szczesny, al minuto 90 Vlahovic, fin lì più fodero che lama, ha incornato in maniera imperiosa un cross di Danilo. Più o meno come allo Stirpe sul cross di McKennie. Gol da centravanti d’antan, «a testa alta»: un omaggio al gesto e non al testo. La Salernitana è ultima in classifica. Per vincere all’Arechi l’Inter fu costretta a sdoganare Lau-Toro (4-0, tutto suo). Segno che i «giuocatori» contano ancora.
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Roberto Beccantini 22 aprile 2015 – Un passo avanti e uno indietro
JuventusMonacoRigore – Juventus Monaco 1-0 Rigore
https://www.youtube.com/watch?v=DPzn_bXoJgc
*Il Monaco ha fatto quello che poteva: esce per un rigore che non c’era e un altro che, probabilmente, non ha avuto; ha costretto gli avversari a nascondersi dietro un gigantesco catenaccio*.
http://www.beckisback.it/2015/04/22/un-passo-avanti-e-uno-indietro/
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EL HOMBRE MEDIOCRE Y EL SEÑOR GIOVANNI TRAPATTONI
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=6967099403386326&set=p.6967099403386326&type=3
Beccantini immortalato con la Gang del Tronky
https://www.facebook.com/photo/?fbid=6948348038594796&set=p.6948348038594796
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Qui spero ci siano commennti. Magari anche il primario pasquale e 3
RAI-Report, Palazzi: facchetti, moratti, inter calciopoli e prescrizione
https://www.facebook.com/reel/351103157638325
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Nel 2016 INTER ha patteggiato per PLUSVALENZE FITTIZIE con il Chievo Verona di Campedelli e per quelle poi FALLITO!
Reato compiuto con responsabilità diretta!
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inter 30 furti alla Juvemtus
https://www.youtube.com/watch?v=gXFoespMqzo&t=275s
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La svendita di Dragusin al Genoa é un lascito della lungimiranza di Cherubini.
Va detto che l’operazione venne fatta, se non ricordo male, all’acquisto di Cambiaso, che bonus inclusi viene pagato 11, mentre da Dragusin ne incassiamo 7 (bonus rivendita a parte). In pratica tutto considerato hanno fatto uno scambio alla pari. E al momento Cambiaso sta facendo bene.
RIP KAISER FRANZ.
Mi chiedo però se sia proprio una grande idea prendere uno che é reduce dalla rottura del crociato…
Va bene se prendono un difensore, visto che é un’occasione e che intanto Hujsen va a fare esperienza, però la priorità sarebbe prenderne almeno uno a centrocampo…
Scritto da Robertson il 8 gennaio 2024 alle ore 22:47
verissimo, pero’ alla storia passo’ l’Olanda non la Germania , seppur grandissima squadra con grandissimi giocatori, detto questo SI , il Kaiser sicuramente il piu’ grande difensore della storia del calcio