Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
Mcphisto; aggiungo, per completezza, che non sempre è vero la reciproca. L’avere soldi è conditio sine qua non per vincere ma non sempre chi ha soldi vince. Bisogna saperli spendere. Guarda Moratti che per anni ha buttato pozzi di denaro per prendere dei bidoni assoluti che venivano considerati campioni.
Mcphisto: sarà semplicistico ma corroborato dalla realtà. E’ inutile che ti faccia degli esempi perchè ne abbiamo a decine (ovviamente mi riferisco al periodo di tempo successivo all’entrata nel calcio di sceicchi e petrolieri russi). Talvolta abbiamo avuto squadre rivelazione ma sono casi rarissimi.
Non puoi smentire la realtà, mi dispiace.
Quindi per te, Cianciolo, nel calcio attuale si vince solo in base ai soldi che investi? Discorso trito e ritrito e semplicistico.
Sui forum in questo momento di legge di tutto (alludo al post-istambul), anche cose obiettivamente ingenerose – se non ingiuriose – verso conte e verso la squadra. Di sicuro delle colpe ci sono state, tuttavia c’è sempre quella imponderabile dose di buona sorte che spesso alla fine in europa si rivela decisiva. A copenaghen c’è stato il tiro a bersaglio e la palla non entrava; coi turchi, a torino, abbiamo subito due gol del tutto assimilabili a degli autogol veri e propri; a madrid siamo rimasti in dieci per un errore marchiano dell’arbitro, in un momento in cui, forse, a parità numerica un punto lo si poteva portare a casa!! Diciamo che la buona sorte in europa non ha mai arriso troppo alla juventus e quest’anno si è ripresa ciò che, forse, ci ha concesso fino ad ora in campionato.
E’ inutile ora fare processi; mi piace pensare che anche in società fossero ben consci del fatto che un passaggio del turno sarebbe stato utile solo per il bilancio ben sapendo che l’avventura della juve in europa sarebbe comunque finita (viste le squadre presenti) al prossimo turno.
Mi vengono in mente le risibili affermazioni di agnelli (e del cugino elkann il quale, comunque, è scusabile poichè quando parla di calcio va preso per quel che è….) alla vigilia dell’inizio della champion quando parlava, insieme a molti altri, di tornare a vincere in europa; voglio credere che si trattasse di affermazioni di pura facciata e di opportunità poichè, diversamente, ci sarebbe seriamente da dubitare della sanità mentale dell’individuo!!
Quel che più temo adesso è che la partecipazione alla coppa dei perdenti (leggasi europa league) possa compromettere il cammino della juve anche in campionato. La roma gioca, e gioca bene; i pareggi in cui è incorsa sono stati frutto della cattiva sorte ma non di una involuzione del gioco. Non mollerà fino alla fine e per la juventus tenere i ritmi di cui finora è stata capace non sarà facile dopo trasferte giocate al giovedì.Sarà fondamentale non sbagliare neanche un partita (scontro diretto compreso) da ora fino alla ripresa delle coppe per cercare di mettere quanti più punti possibili di distanza coi giallorossi, altrimenti le conseguenze potrebbero essere devastanti per la società che rischierebbe, in caso di sconfitta nel campionato, di perdere Conte.
Bisogna capire a accettare il fatto che oggi nell’ europa che conta senza soldi (tanti, tantissimi soldi) non si vince nulla; e così sarà anche per il prossimo futuro. Ma davvero si poteva pensare che prendendo tevez e llorente si potesse fare il salto di qualità quando le altre squadre comprano (aggiungendo all’organico che hanno) neymar, goetze, isco, bale, cavani, marquinos, e via dicendo? Siamo seri… Se proprio una cosa si vuole fare è quella di cercare l’innesto in società di capitali stranieri (parlo di emiri e petrolieri) per tornare quantomeno a giocarcela in europa. Diversamente va bene lo stesso: difendiamo l’italianità della squadra ma accontentiamoci di vincere nei nostri confini fino a che berlusconi e Moratti (oggi thoir) decideranno di riaprire i “rubinetti” perchè in quel momento anche in patria torneremo a lottare per il terzo posto.
Buona sera, gentile ezio maccalli. Renzi è un berluschino capitato per sbaglio a sinistra. L’esito delle primarie di ieri, ampiamente scontato, rappresenta la fine della nomenclatura appartenente ai vecchi PCI-PDS-DS, D’Alema in testa, che con i suoi tentacoli tenterà in tutti i modi di rendergli la vita difficile.
Avrei preferito un PD più di sinistra, riformista, progressista, moderno e di spirito europeo. Con il vincitore di ieri temo che l’asse del partito sarà spostato decisamente verso il centro, ma un centro che tende a strizzare l’occhio alla destra. Da quel lato lì era meglio Cuperlo, ma purtroppo per lui era troppo marchiato come il candidato di baffetto.
il centrodestra ha vinto le primarie
Daniele Cianciolo: tralasciando che le classifiche di novembre lasciano il tempo che trovano, la Juventus, ad oggi, sta facendo anche meglio dello scorso campionato in termini di punti, un campionato scorso dominato quasi ininterrottamente e sempre in testa alla classifica; la Roma, come avevo scritto giorni fa, ha creato un record difficilmente eguagliabile di 10 vittorie iniziali di fila e, di contro, poi 3 pareggi di fila contro medio-piccole in cui ha perso il primato. Con il primo exploit è diventata da sorpresa a certezza di favorita per lo scudetto e non può più nascondersi; col secondo exploit, i giallorossi dimostrano, forse, che il vento di alta classifica soffia forte ed è difficile da gestire mentalmente.
XRiccardoRic
No, per quale motivo? Ho già detto che nessuno all’inizio si aspettava la roma come protagonista per il titolo e invece lo è per cui occorre prenderne atto insieme al fatto che rispetto a quelli che venivano considerati i più accreditati rivali per lo scudetto (il napoli) la juve ha già 6 punti di vantaggio a conferma di ciò che ad inizio campionato avevo detto e che tu – se non fossi così meschinamente ostinato nel passare le tue giornate nel forum a cercare le contraddizioni altrui per poi rinfacciarle (complimenti per la signorilità) – avresti dovuto notare.
In ogni caso, per tornare al calcio giocato, ogni tanto vi sono annate in cui escono squadre outsider che lottano fino alla fine per il titolo, come successe a suo tempo col verona o con la fiorentina negli anni ’80 se non ricordo male. La Roma non mi pare in crisi di gioco, tutt’altro; i pareggi sono derivati dal fatto che non sempre la palla entra così come accadeva nelle prime 10 giornate dove concretizzavano ogni occasione che capitava loro. Ora continuano a produrre tanto gioco ma la palla non entra più. Capita, ma il gioco mi pare che ci sia sempre nonostante le assenze.
è ipocrisia pura negare che quest’anno la juve dovrebbe vincere ancor più facilmente dell’anno scorso.
Scritto da DANIELE CIANCIOLO il 4 settembre 2013 alle ore 15:52
Meno di due mesi, e siamo passati da questo a “occorre prendere atto della realtà che ci dice di un campionato che quasi certamente la roma farà suo (potendo altresì chiudere imbattuta)”
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DANIELE CIANCIOLO, che si fa? cambiamo nuovamente pronostico?? si torna al ” è ipocrisia pura negare che quest’anno la juve dovrebbe vincere ancor più facilmente dell’anno scorso.”???
Gentile MacPhisto, mamma mia che lenzuolata!