Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
La mia analisi sugli ottavi di finale di Champions League in programma domani:
Manchester City-Barcellona: è’ l’accoppiamento più interessante con Arsenal-Bayern Monaco. Da verificare l’impatto del City di fronte al primo ottavo di finale degli ultimi tre anni di Champions; giocarlo senza Aguero e con Fernandinho non al massimo cambia chiaramente maschera alla sfida. E’ il primo da allenatore anche per Martino; i suoi giocatori invece, che in sfide di questo tipo ci sguazzano, hanno perso il conto.
Il Manchester non è più quello che ne ha prese tre dal Bayern nei gironi e se in serata sì (cioè quasi sempre) l’attacco produce gol a ripetizione. Il barometro della partita si chiama Yaya Touré: se dovesse venire fuori la sua arroganza fisica e la scioccante abilità palla al piede per il Barça sarà dura, specie se a centrocampo giocherà Demichelis che lo libererà da eccessivi compiti difensivi. E’ una calamita di raddoppi e marcature multiple che potrebbero accendere Silva e compagnia.
(Ri)avere Messi in squadra però aiuta. Soprattutto se animato dalla voglia di brillare nuovamente in Europa dopo il periodo di rodaggio post-infortunio in Spagna (6 gol da quando è rientrato). In sua assenza il Barça ha imparato a giocare e segnare anche con altri interpreti: Sanchez e Pedro sono i migliori realizzatori a quota 15 e 13. In più si è rivisto Neymar (già in gol), che probabilmente partirà dalla panchina.
Due le minacce per i blaugrana: i calci piazzati e l’attacco in contropiede del City, tra i migliori del torneo. Considerando il valore degli attacchi e l’equilibrio generale, anche due gol di vantaggio per una delle due terrebbero aperta la gara di ritorno.
Bayer Leverkusen-Paris Saint-Germain: accoppiamento non così scontato come può sembrare. Detto questo, solo in Germania potrà esserci partita.
Il Leverkusen è l’ennesimo prodotto di un modello, quello tedesco, in assoluto consolidamento. Avere almeno tre squadre agli ottavi per la Germania sta diventando routine; quest’anno en plein: 4 su 4. Non credo però che il Bayer avrà lo stesso percorso del Borussia Dortmund finalista lo scorso anno.
In Bundesliga ha preso 22 gol in 21 partite e nel girone 9 in due match contro il Manchester United. Meglio pensare all’attacco quindi che ha in Stefan Kießling e Sindey Sam le principali bocche da fuoco. Occhio al coreano Son.
Il PSG ha da tempo trovato la formula magica e con un Ibra da 29 gol stagionali si sente giustamente favorito. Senza Cavani infortunato lo svedese attirerà ancora più attenzioni; compito delle false punte di Blanc (Lucas, Lavezzi) e dell’incursore Matuidi esplorare gli spazi che si apriranno. I passaggi di Motta e Verratti, uniti ai movimenti ad elastico di Ibra sono tra i motivi che rendono l’attacco a difesa schierata dei francesi uno dei migliori della competizione.
Cianciolo: bel dilemma, in effetti. La Juventus però ha storicamente il dovere di cercare di vincere o di arrivare fino in fondo alle competizioni a cui partecipa. La Roma ieri sera mi ha dato ancora una volta delle conferme, soprattutto per la tenuta atletica (corrono tanto e con una intensità pazzesca) e mentale, dopo il mezzo disastro dell’eliminazione perentoria in coppa Italia, competizione a cui tenevano molto. Non sono un bluff, sempre scritto, sempre pensato.
Si avvicina la resa dei conti e la roma non molla, anzi… Del resto, visto il gioco espresso dai giallorossi, non c’era motivo di dubitarne. Ad agosto dissi che il campionato difficilmente avrebbe avuto storia, ma nessuno poteva immaginare una gradevole (sportivamente parlando) sorpresa come è stata la squadra di Garcia fino ad oggi e senza la quale un campionato non ci sarebbe neanche stato come accadeva in francia ai tempi del Lione. Molti dicevano che avrebbe mollato alle prime difficoltà o ai primi infortuni trascurando però un dato di fatto: il gioco che i giallorossi riescono ad esprimere e la tenacia che hanno nel cercare sempre e comunque la vittoria fino all’ultimo secondo. Giocano bene, a mio avviso meglio della juventus al quale però è più forte come squadra, e saranno sul pezzo fino alla fine. Dovrà stare molto attenta la juventus e cercare di arrivare allo scontro diretto (mi pare sia alla penultima) con lo scudetto in tasca onde evitare spiacevolissime ed amarissime sorprese. Purtroppo non ci voleva l’europa league e la finale proprio a torino (ciò che potrebbe costituire uno stimolo per provare ad andare in fondo) speriamo che Conte sappia dosare energie ed uomini. Personalmente, nella situazione di campionato in cui siamo e con una Roma così alle spalle non profonderei energie più di tanto. L’unico vantaggio che darebbe il vincerla sarebbe di potere poi giocare la supercoppa europea, con la speranza di incrementare un palmares europeo che oramai è deficitario da troppo tempo.
Sperem…..
Grazie del contributo, gentile Daniele. Anche a me il prezzo del riscatto sempre eccessivo.
Dunque è arrivato osvaldo. Il mercatino di riparazione di gennaio, normalmente destinato ad acquisti “minori”, quest’anno è stato ravvivato da due colpi di un certo valore: l’argentino, appunto, ed hernanes, ottimo giocatore, l’unico, a mio giudizio, che sarebbe stato in grado per caratteristiche di rimpiazzare Pirlo. Peccato che giochi solo quando ha voglia.
Per quanto riguarda osvaldo devo dire che il suo acquisto non mi dispiace; giocatore che dal punto di vista fisico e tecnico non ha nulla da invidiare ai suoi nuovi compagni di squadra, anzi: tecnicamente lo reputo superiore ai due titolarissimi tevez e llorante. Tuttavia la testa è quella che è e spetterà a Conte riuscire nel miracolo. Al riguardo nutro molti dubbi poichè penso che chi nasce rotondo non può morire quadrato. Vedremo.
Una sola perplessità : il costo del riscatto. Normalmente i prestiti di questo tipo vengono riscattati del tutto a giugno e così credo sarà anche questa volta in quanto le intenzioni della juventus sono state chiare al riguardo (lo hanno preso a prescindere da altre cessioni). Tuttavia il costo di 19 milioni mi pare eccessivo, vieppiù considerando che per colui che era l’obiettivo principale dichiarato di conte, e cioè Nani, il Manchester voleva la stessa cifra. Forse, allora, tanto valeva fare un sacrificio economico immediato aggiudicandosi il portoghese che avrebbe ricoperto un ruolo che al momento nella juventus è deficitario, consentendo a conte di poter anche cambiare modulo di gioco.
Pazienza.
Ciao Daniele e Grazie per il chiarimento….. ho rivisto la partita del 3-0 ed aggiungo la Roma mi e’sembrata molto meglio in quei primi 20 minuti a Torino che in tutti I 90 in Coppa e particolare non da poco Noi ce la siamo giocata, come sempre sul campo, con I titolarissimi a Torino e con le seconde linee all’Olimpico purtroppo manca la controprova a riguardo della Roma perche’ hanno schierato I titolarissimi nei due incontri con l”aggiunta di un acquisto importante come il Belga Nainggollan all” Olimpico…… that’s it! Ciao e SEMPRE FORZA JUVENTUS! Con amicizia e stima Francesco Tummolillo.
Daniele,
anche a me non piace il turpiloquio e l’ attacco personale coinvolgendo anche familiari e affini. Io stesso prima di subire un attacco di inaudita violenza e volgarità cercavo di dialogare anche con i non juventini ma dopo quell’ episodio per evitare che mi venisse la voglia di andarli a cercare “nel buco del culo del mondo” ho ideato il “lodo Runner”, indifferenza assoluta, nessun dialogo con loro per nessun motivo.
Cianciolo: con tutto il dovuto rispetto ma io non farei come la volpe con l’uva. L’Europa League non è la coppetta dei perdenti, è una competizione depauperata ma comunque rispettosa dove ti metti in competizione con molte squadre europee di valore. Niente a che vedere con la poverissima coppa Italia. E’ inutile prendersi in giro, bando all’ipocrisia: in società si sono fatte le valutazioni del caso, a noi la Tim Cup serve solo per raggiungere quota 10 nel palmares altrimenti ce ne saremmo ancora più strafregati. E sarà sempre così da anni: riserve in campo, titolari se possibile risparmiati.
X Runner 68
Il perchè non scrivo nell’altra sezione del sito l’ho evidenziato nella risposta precedente.
X quartieri spagnoli
mai detto che tu non capisci un cazzo di calcio (credo ti riferissi ad altri). Sicuramente mi sono perso molti passaggi in clinica e se ti sei firmato mi scuso nei tuoi confronti; il problema è che dall’altra parte ormai non leggo più essendo diventato la quintessenza del turpiloquio e francamente mi stupisco di come i responsabili del blog non prendano provvedimenti al riguardo! Nessuno vuole fare il bigotto ma credo che quando si scrive in pubblico un minimo di rispetto anche per chi legge estraniandosi dalla discussione (se si può chiamare discussione il reciproco scambio di porcate di ogni genere e specie rivolto non solo a chi scrive ma altresì ai rispettivi avi ed eredi) sia dovuto.
Detto questo ogni opinione è rispettabile per cui se veramente ritieni che la juve martedì sera non abbia demeritato contro la roma giocando una buona partita va bene così. ti inviterei solo, a questo punto, a riguardare bene la partita giocata in campionato.