Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
non per far polemiche:
putin e i russi son quel che sono, ma a mister obama vorrei far sommessamente notare che stiamo ancora aspettando:
spiegazioni dalla nato circa l’accidentale esplosione in volo dell’aereo itavia caduto ad ustica
spiegazioni sull’accidentale caduta di una funivia in seguito al misterioso passaggio sotto i cavi di cacca dell’aeronautica militare di un paese che non è la russia
spiegazioni sullo spionaggio e intercettazioni di leader politici europei
oltre, naturalmente, alla famosa smocking gun che i suoi esperti sapevano con certezza nelle mani di saddam
quindi magari, prima di ergersi a giudici…………
UOMO ANTONIO E MISTER CONTE.
16 luglio 2014 alle ore 21.10
3 scudetti, un quarto di finale di champion’s, una semifinale di europa league, un finale di coppa italia. Una crescita esponenziale dei punti ottenuti in campionato fino al record dei 102, curiosamente il doppio dei 51 ottenuti da Trap (in sole 30 partite e due punti a vittoria) con la meravigliosa Juve del 76/77.
Questo il bottino del Mister Conte, che ha raccolto una Juve ai margini del campionato, e fuori dall’Europa, e in tre-stagioni-tre, l’ha riportata al top nazionale e nei quatieri nobili nel continente (Istambul a parte, ma è Turchia, quasi Asia, per dire.)
In mezzo un sacco di frasi ambigue, di eccessi da culto della personalità , dichiarazioni a sproposito, insomma un Uomo Antonio forse troppo “driven” dalla ricerca del successo, dalla fame di gloria, dall’ ansia di essere sempre (considerato) il più bravo. Quando spesso, mi permetta l’Uomo Antonio, si è tanto bravi, quanto buone sono le opportunità che il destino ci propone.
Ne ho conosciuti di uomini così, alcuni con giustificati motivi, altri solo presuntuosi. Si sono spesso trovati soli. O con le persone sbagliate accanto. Le auguro, Uomo Antonio, che non le accada.
Non le addebito tempi e modi della sua uscita, quali che siano le ragioni. La ringrazio di aver, al fine, scelto la sola soluzione plausibile.
Francamente ero seriamente preoccupato al pensiero di iniziare una stagione con al comando un Uomo/Mister convinto che non si potesse più puntare a vincere.
Solo, in futuro, si faccia più furbo: certe cose le tenga per sé o le dica nelle segrete stanze. Metta caso che un Allegri vincesse qualcosina, o uscisse dal pantano di Istambul con gli stessi giocatori che lei ritiene decotti o inadeguati………..
Sull’addio di Conte alla Juventus: sembra che il rapporto si sia bruciato, come consumato da tre anni intensi, ma alla fine decisi secondo me dalla superbia dell’allenatore. Capisco l’essere ambiziosi ma non posso condividere, da tifoso juventino ed appassionato di calcio, le modalità .
Così facendo, non trovo giustificato l’astio verso Allegri che proviene dalla sponda rossonera. Non sarà Van Gaal o Mourinho ma in questo momento la delusione dei tifosi andrebbe più concentrata su quello che è stato, cioè Conte, piuttosto che su quello che verrà , cioè Allegri. La costante in tutto ciò rimane la società : con tutti i suoi limiti, non credo che abbia mai illuso Conte promettendo cose irraggiungibili, al massimo avrà preso troppo alla leggera le inquietudini del tecnico.
Quello che mi chiedo ora è, riguardo a Conte, se non riesce a tollerare la pressione dei media e dei tifosi che pretendono l’europa e che gli danno del perdente se esce nel girone di champions, come può pretendere di allenare a Madrid, Barcellona, Manchester o Londra?
beh tu ci hai messo un lenzuolo per dire una cosa profondissima e assolutamente assodata:
“Infine, la partita con il mediocre Uruguay – con buona pace di tutte le critiche e le chiacchiere da bar che ne sono seguite – sarebbe ineluttabilmente terminata con un pareggio se solo Marchisio non si fosse fatto espellere”
perché ovviamente non è mai successo che una squadra pareggiasse o vincesse in dieci contro undici…..
X Macalli
Di ciance ne farai tu visto che ci metti 4 post per esprimere un pensiero (peraltro neanche tanto profondo). In ogni caso, premesso che il discorso riguardava in generale la nostra nazionale, ti posso dire che anche Matuidi andava espulso. Semplice; ma non c’entra nulla col discorso che ho fatto io.
perché parliamoci chiaro, balotelli è un mezzo giocatore………… che ha già più fallimenti che successi alle spalle… come cassano.
quanto a Balotelli, ha fatto un goal normale, e se ne è mangiato uno già fatto col Costarica tirando poi addosso al portiere un’altra palla favorevole……………. la realtà è che arrivava da una stagione negativa e negativa è stata la sua prestazione al mondiale……….
che poi la colpa dell’eliminazione non sia sua, questo è condivisibile. la colpa è soprattutto di chi lo ha convocato o comunque ne ha fatto un punto di riferimento, e ha convocato, e fatto giocare, altri mezzi giocatori come cassano, cerci, insigne, immobile ………..
per non parlare di tutti i piedi a martello che si son visti dopo e nemmeno sanzionati col giallo………….
e poi si può anche fare 0-0 in dieci………. anzi la Juve, contro la Samp in dieci, ha perso dopo essere stata in vantaggio 1-0
Cianciolo, fai proprio un sacco di ciance……….. se Marchisio andava espulso che mi racconti di matuidi o zuniga…………….
Volendo ragionare adesso, a mente fredda, sul destino della nostra nazionale a questo mondiale possiamo affermare che quanto successo era tutt’altro che imprevedibile. Ci si è illusi per la vittoria, ottenuta in modo “sparagnino”, su una nazionale, quella inglese, che penso sia una delle più scarse che Sua Maestà abbia potuto presentare negli ultimi 30 anni (Rooney a parte). Inoltre, se solo si fosse prestata maggiore attenzione al modo con il quale il Costa Rica ha battuto l’Uruguay (rifilandogli 3 gol uno più bello dell’altro, dopo essere stata sotto) ci si sarebbe resi conto che la partita con i sudamericani poteva rappresentare, come poi è accaduto, un ostacolo difficilmente superabileper i nostri giocatori. Infine, la partita con il mediocre Uruguay – con buona pace di tutte le critiche e le chiacchiere da bar che ne sono seguite – sarebbe ineluttabilmente terminata con un pareggio se solo Marchisio non si fosse fatto espellere, rendendo carta straccia tutte o quasi le critiche che ne sono seguite. A questo proposito trovo davvero esagerate le critiche rivolte a Balotelli, come se fosse l’unico capro espiatorio di questa debacle. Troppo comodo. Balotelli era, come ha detto giustamente Galliani, l’unico che quantomeno poteva segnare o provare a farlo (e così è stato) per cui, ferma restando la censurabilità di moltissimi suoi comportamenti passati ed ancora attuali, appare davvero ipocrita considerarlo l’unico responsabile di quanto successo. Invece nessuno ha posto la giusta attenzione sul fallo di Marchisio, troppo faziosamente considerato non da espulsione. In realtà , appare di solare evidenza come lo juventino tenda la gamba (senza affondare il colpo, per fortuna dell’uruguayano) in direzione completamente diversa rispetto a quella in cui si trovava il pallone costringendo l’arbitro ad estrarre il rosso. Un po’ di obiettività sarebbe auspicabile, quantomeno dai nostri telecronisti.
La realtà ci dice che, purtroppo, la nostra Nazionale è quella che è; Prandelli ha fatto il suo onesto lavoro chiamando effettivamente il meglio che il nostro campionato ad oggi è in grado di offrire. Poi è ovvio che giocatori (con tutto il rispetto) come Candreva, Paletta, Darmian, il De Sciglio attuale, Immobile ed altri ben diffcilmente potrebbe solo aspirare anche ad una sola panchina in Nazionale se il campionato esprimesse valori di livello medio-alto. Credo che nessuno dei sopracitati sarebbe titolare in alcune delle nazionali giunte agli ottavi di finale a questo mondiale.
Ancora oggi ci troviamo a dire unanimemente che i migliori sono stati Pirlo e Buffon!!!! 75 anni in due. Ma allora che cosa volevamo aspettarci da questo mondiale?