Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
Buon giorno, Ezio. Mackinsoncosa?
Meglio ancora sarebbe 36!!
e sicuramente viva beckisback… Anzì: Primario non faccia scherzi che questa volta la veniamo a prendere a casa!!!
sono abbastanza d’accordo Luca, per questo avrei rinunciato volentieri a giacestigelia per un aquilani… e ieri avrei preferito quagliarella da subito….quanto ai punti, 34 sarebbero meglio, visto che il 21 si va ad udine…. perdere là equivarrebbe a far Natale dietro ad almeno un paio di squadre, e sarebbe un peccato…… per il resto viva beckisback….
in attesa di Mackisontrack ti rispondo qua Ezio,
Pepe quando non può metterla sulla frenesia, credo proprio che sia questo, una volta in uno scambio di battute con Lex gli ho chiesto chi avrebbe ceduto tra lui e Krasic, io avrei venduto Pepe (magari sbagliando). Bonucci per me ieri sera è stato forse il migliore.
Invece per analizzare la partita mi attengo ad una frase di Conte, “noi la macchina già la stiamo tirando parecchio, non dobbiamo rischiare di andare fuori giri” ecco l’impressione mia è stata questa e il Capitano me l’ha confermata. Un altra conferma che ho avuto dopo cesena è che se sulla trequarti la palla non la dai a Vucinic è il buio o quasi.
La cosa che più mi preoccupa non è tanto aver perso due punti, in fondo siamo ancora imbattuti, ma che ho visto i nostri tre migliori un pò scarichi, la chiave di questo inizio sono stati i tre in mezzo, se caliamo lì siamo una squadra meno che normale.
Importanti sono i tre punti con il Novara se mangiamo il panettone a 33 andrebbe più che bene, in attesa magari di un paio di regalini sotto l’albero.
MEZZO VUOTO, MEZZA CIOFEGA
Come volevasi dimostrare ne abbiamo 11. Più Quagliarella, se torna quello che era. Anzi, meno Bonucci, che però stasera non ha fatto pasticci. Se ti manca Vucinic, si, si, sarà abulico, indolente…. se ti manca Matri (che quando è questo Matri è come non ci fosse… anche se non gliene han data una decente) se ti manca Pepe (ammesso che Pepe non sia questo) se ti manca Marchisio (che qualche volta può essere un giocatore normale) allora neanche contro la rometta de’ giorni nostri….
Parliamoci chiaro, gollonzo o non gollonzo, si doveva vincere contro la pochezza dei dirimpettai, invece si è concesso troppo e sprecato in proporzione.
Frenesia, imprecisione, palloni giocati senza la determinazione che serve per far male…
Continuano a non vedersi lupi famelici e ringhianti, ma così si rischia di farsi superare anche dai cani da compagnia
Ezio, pertinentissimo l’accostamento Rossi-Del Piero a Lucio-Stekelenburg. Well done!
E’ VERA JUVE
Premessa: l’espulsione di Antonioli è una delle cose più ridicole che abbia mai visto sui campi di calcio.
Il calcione in faccia a Del Piero (in bocca al lupo Capitano) una delle più volgari, quasi come quello di Lucio a Stekelemburg.
Per il resto giù il cappello e giù la maschera. E’ vera Juve. Questa sì, era la partita della svolta e svolta è stata. Bello rivedere finalmente squadre che arrivano a Torino e mettono undici uomini nella propria trequarti. Il miglior segno di rispetto, il miglior tributo alla nostra forza. Certo è difficile muoversi senza spazi, certo ci vorrebbe il colpo: e il colpo è arrivato. Quello di Claudietto Marchisio. Ma non isolato, non uomo che inventa dal nulla: culmine della giocata di tutta la squadra. Il colpo del Campione, messo dai compagni nelle condizioni di essere decisivo. Bello, davvero bello.
Soprattutto con l’inter in zona retrocessione…. Il dio del calcio volesse….
Ezio, splendida analisi.
intercettazione Carraro ” non facciamo niente contro l’inter, con tutti i soldi che mette moratti”
PRO…CESSI E TAVOLI…NI
Siamo realisti, la sentenza di Napoli pesa come un macigno, sia stata politica o legalmente ineccepibile. Ci saranno altri gradi di giudizio, auguri. Non sono mai stato un forcaiolo.
Siamo altrettanto realisti, il processo, sportivo, c’è stato. Incompleto, affrettato, forzato, ma oggi rafforzato nei suoi esiti proprio da quella sentenza. La responsabilità oggettiva è un must per qualsiasi ordinamento sportivo. Troppo facile sarebbe altrimenti delegare ad un “terzo” qualsiasi di occuparsi di illeciti.
Siamo di nuovo realisti. La prescrizione esiste. Brutta o bella che sia. Qualche volta lava panni altrui, potrebbe lavarne di tuoi.
Siamo sempre realisti: di verginelle in questo mondo (non solo calcistico) non ce ne sono. C’è chi si arrangia a vari livelli, qualcuno paga, più o meno “congrue” pene, altri la fanno franca in maniera più o meno sfacciata.
Non ci saranno revisioni. Non ci sono revisionisti.
Però, la Figcalciopoli, e il Coni, qualcosa potrebbero fare: la relazione Palazzi dice cose chiare. Dice che l’Inter sarebbe stata deferita per illecito sportivo. Quali penalizzazioni sarebbero derivate in un processo sportivo non è dato sapere: ma ne sarebbero certamente derivate.
Allora la Figcalciopoli lo dica chiaramente. Per ragioni che non conosciamo ci siamo dimenticati di indagare, processare e punire l’Inter. E le pene derivanti avrebbero potuto incidere sui risultati sportivi ottenuti in seguito.