Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
Ciao ragazzi, sono felice che vi sia piaciuto il sito, ci ho messo un anno per farlo e due anni per caricare i contenuti con l’aiuto di un amico…e ancora non ho caricato il meglio per mancanza di tempo.
X Ivan: le mie fonti inizialmente sono stati i numerosi libri sulla Salernitana che ho collezionato nel tempo, in particolare uno che è stato scritto dal giornalista Giovanni Vitale nel 2009, poi ho caricato tutte le mie foto e i miei biglietti e ho digitalizzato le vecchie videocassette. Poi, dopo che il sito ha incominciato a fare visite, sono stato contattato da tante persone che hanno messo a disposizione il loro materiale…non si può nemmeno immaginare cosa si trova nei vecchi cassetti delle persone!!!!!
X nonsologol: ricordo benissimo quel 0-1 gol di Lucidi, avevo 10 anni ed ero allo stadio con papà…infatti a questo link puoi trovare video e biglietto della partita: http://www.salernitanastory.it/partita.php/62/1/709/C1/1991-92/Salernitana-Siracusa
In quell’anno la Salernitana era reduce da una retrocessione nello spareggio con il Cosenza e c’era molto timore di passare un bel pò di tempo in C.
Ti consiglio di vedere il video al link: http://www.salernitanastory.it/partita.php/108/1/1185/B/1946-47/Siracusa-Salernitana dove puoi vedere immagini dello stadio di Siracusa nel 1946…
Cmq mi fa piacere che apprezziate il sito, è stato un duro lavoro farlo, anche se lo rifarei altre 1000 volte!!!
Christian, Ivan, Notonlygol: che belli, questi amarcord. Lontano dai soliti miasmi…
Vi invidio.
Ciao Christian, complimenti per il sito. Sarai sicuramente passato da Siracusa qualche volta… Mi ricordo ancora lo 0-1 all’Arechi (gol di Lucidi). Mi ricordo anche di un 13 dicembre (Santa Lucia) con partita sospesa sull’0-1 per voi causa infortunio dell’arbitro. Vd. Thiago Motta. A quei tempi non c’era ancora il quarto uomo. Ma parlo di un secolo addietro e di gente che vive nei ricordi.
Grazie, Christian. Mo’ lo vado a vedere subito.
Un salutone.
Ottimo sito. Un lavoro incredibile. Posso permettermi di sapere quali sono le tue fonto? Grazie.
Ho 31 anni e sono di Salerno, non ho mai scritto articoli ma ho creato un sito che le segnalo con orgoglio http://www.salernitanastory.it , dove ho catalogato (nella sezione “La nostra storia”) tutte le partite della Salernitana, anno per anno, con foto, video, biglietti e marcatori.
Un sito così non lo tiene nemmeno il Barcellona…magari le piace :)
Christian, per così poco… ? Chiedo anche a lei l’età, sperando di non abusare della sua pazienza.
La ringrazio, i suoi complimenti mi emozionano…
Grazie di cuore, Christian. Complimenti: lei è un paziente troppo “sano”, per restare in clinica. Peccato…
Dall’ottimo articolo di Ivan, mi è venuta voglia di scriverne uno anche io con le mie opinioni.
La prima riflessione riguarda l’organizzazione del torneo, che secondo me non è stata perfetta in tutte le sue componenti.
Nello specifico, io ero a Kiev per la finale ed ho veramente trascorso una splendida giornata.
La fans zone distava solo un km dallo stadio e il centro di Kiev era una festa di colori, tutto merito degli ucraini e dei polacchi che sono accorsi in massa e che sono stati ospitalissimi, veri artefici della riuscita dell’evento.
Il problema organizzativo principale del torneo, però, è stato quello dei trasporti, soprattutto in Ucraina, nazione bella, ma ancora troppo “lontana” e mal collegata.
Gli aerei avevano prezzi incredibili, i treni erano troppo lenti e vecchi (nonostante un notevole miglioramento fatto proprio in occasione dell’europeo) e le autostrade erano presenti solo in alcune zone del paese.
E così tanti italiani, dopo aver acquistato i biglietti della partita con notevole anticipo, si sono ritrovati senza un modo per raggiungere Kiev in maniera agevole e con costi ragionevoli (molti abbiamo preso il biglietto della finale valido solo in caso di arrivo dell’Italia già a Marzo).
E così la nostra nazionale è rimasta sola proprio nel momento del bisogno, infatti, anche se i giornali parlano di 5000 italiani, in realtà di tifosi eravamo poco più di 300, con 2000 italiani rimasti a casa con il biglietto e altri 2500 erano tra giornalisti, sponsor e wags.
Onore comunque ai 300 presenti che si sono sobbarcati 800 euro di charter per 2 ore di partita.
E onore anche al popolo ucraino, per la splendida accoglienza.
Riguardo al calcio giocato, ecco di seguito le mie opinioni su quanto visto:
LE PIU’ FORTI
Spagna: all’inizio sembrava in calo, a tratti noiosa con Croazia e Portogallo, ma in finale ha dimostrato di essere IL CALCIO, con Xavi e Iniesta che valgono da soli il prezzo del biglietto. Menzione a Jordi Alba, splendida sorpresa, e a Piquè, sempre più sicuro e muro invalicabile.
Italia: Ottimo torneo degli azzurri, arrivati purtroppo finiti in finale. Il gol di Mandzukic ci ha complicato un po’ i piani e ci ha resi timorosi, ma una volta passato il girone, la squadra di Prandelli ha espresso un ottimo calcio.
Germania: Ottima squadra, con un progetto che va ben oltre la Nazionale e si estende a tutte le squadre nazionali. Sbagliato l’approccio mentale contro l’Italia e, come al solito, eliminata sul più bello.
Portogallo: Non è affatto una sorpresa, ha dimostrato di non essere solo CR7, con un centrocampo molto valido. Solita pecca, la mancanza di una prima punta “top player”.
FORTI AL DI LA’ DEI RISULTATI
Croazia: In qualsiasi altro girone, probabilmente avrebbe passato il turno. Organizzata, compatta in fase difensiva, non ha mai disdegnato ad attaccare.
Russia: Ottima squadra, ha dell’incredibile l’eliminazione, tra l’altro nel girone più facile, a dimostrazione che in certe competizioni gli episodi sono determinanti
Danimarca: Sorprendente, ordinata in fase difensiva e pronta a ripartire, con un ottimo Bendtner. Interessante il terzino sinistro Poulsen.
NE BENE NE MALE
Grecia: Non è una squadra forte, ma ci ha messo tanto cuore e un Karagounis, centrocampista intramontabile. Qualificazione con un bel po’ di fortuna e nulla da fare con i tedeschi.
Il neo acquisto del Parma, Ninis, sembra interessante
Francia: Squadra noiosa e con molte pecche, ma anche qualche giocatore interessante, come Debuchy e Cabaye.
Inghilterra: Di meglio non si poteva fare, squadra da rifare, Hodgson ha provato a limitare i danni e ci è riuscito, a discapito del gioco
Rep. Ceca: Qualificaizone raggiunta con concretezza in un girone scadente, niente di particolarmente interessante
Ucraina: Tanto cuore, ma squadra ancora non competitiva. Splendida la serata di esordio, resterà per sempre nel cuore degli ucraini
LE DELUSIONI
Olanda: Al di là dei risultati, squadra inguardabile, sia come gioco che come condizione atletica. Ciclo finito
Svezia: Troppe polemiche e poco calcio, delusione totale
Polonia: Si sapeva che non era uno squadrone, ma con quel girone si poteva osare di più. Occasione persa.
Repubblica d’Irlanda: Che dire, a quanto visto mancano proprio le basi. Tifosi encomiabili.
Una considerazione sul torneo itinerante voluto da Platini, non penso che sia una buona idea, perché i giocatori verranno sottoposti a spostamenti e quindi stress maggiori, e per i tifosi sarà difficile seguire la propria squadra in giro tra 12 o 13 nazioni, con conseguente perdita di quello che deve essere un momento di festa e di unione tra culture diverse.