Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
Ma è mai possibile che ad ogni avvio stentato della nazionale si tiri fuori la scusa preconfezionata ” siamo indietro di condizione ” ? può essere vero, ma mi Sa ! Di alibi preconfezionato. Ma per essere informa quando dobbiamo iniziare ? E poi i nostri avversari non mi pare che inizino 3 mesi prima….
Ezio, mi hai confuso per via dei troppi capoversi. Io scrivo 30 righe. Le tue, asciugate nei capoversi, erano 31. Caspita! Una in meno e siamo a posto.
28 righe, titolo compreso, per il turno di campionato…………. va bene che ho il dono della sintesi ma in meno non ci riesco……….
Ezio, Riccardo Ric: bravi. Ma siate, per favore, più concisi!
DIVERSAMENTE ABILI
Toro, Milan, Juve e Lazio approfittano di avversarie in grande difficoltà .
A Udine, i Campioni d’Italia mettono l’uomo solo davanti al portiere tre volte. In meno di un quarto d’ora.
La mattanza era nell’aria, la superiorità numerica l’ha solo accelerata.
A Napoli si rinviano partite perché, dodici ore prima, piove. A venti km. di distanza.
Ieri si è giocato su un campaccio che nemmeno i peggiori del CSI.
Rinviare? Manco a parlarne: troppo ghiotta l’occasione per la classe sopraffina della plebaglia di Mazzaniello e Delamentis.
Dice: l’hanno riseminato. Chissà come avranno gradito, i teneri virgulti, il trapestio dei “bullonati”.
A San Siro, la sagra delle difese di burro premia una Roma più concreta. Primo tempo equilibrato.
Ripresa come nella migliore tradizione degli oratori. Palla lunga e tutti avanti.
Guarin spreca tre occasioni d’oro sbagliando sempre la scelta e l’esecuzione.
Totti trova il corridoio e Osvaldo la porta. La partita finisce lì. Il tre a uno è da “oggi le comiche”.
Temo che Zanetti sia arrivato al capolinea. Temo che Stramaccioni sia un po’ presuntuoso.
Un po’ di equilibrio, eh che diamine!!!
Bene la Samp.
Grottesco il Cagliari. Non vincere con due rigori a favore e l’uomo in più ……. velo pietoso sulla situazione della stadio. Speriamo per dopo la sosta.
Atalanta: difficile ripetersi.
Per fortuna di entrambe c’è chi sta molto peggio.
Temo che le panchine del mio amico Stroppa e di Sannino siano in zona sismica.
Ma le loro squadre non valgono più dei risultati che hanno raccolto.
Il Siena e il Bologna si candidano a giocarsi l’ultimo posto per il baratro. Sui toscani peserà la zavorra del meno.
Catania: Cinque goal fatti e quattro presi. 4 punti.
Genoa: 4 fatti e tre presi. 3 punti.
Il Trap non approverebbe.
Allora, calciomercato chiuso, dura troppo, troppe chiacchiere inutili.
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Inter: Sorprendentemente e contrariamente alle sue abitudini, ha condotto un calcio mercato intelligente, con le idee chiare. E’ riuscita a sbolognare tutti i giocatori in esubero e con contratti onerosi, anche se per cedere Pazzini si è dovuta accollare Cassano. E non capisco perchè a Stramaccioni non piaccia Pazzini. Comunque, l’obiettivo era quello ed è stato raggiunto. Da verificare l’effettivo valore di Guarin. Gli acquisti non sono stati di primo livello, ma ha preso giocatori utili e di sostanza come Mudingay, Gargano, Palacio ed in fase di ricostruzione intelligente i giocatori utili sono meglio di tanti giocatorini forse bravi, ma forse no. Difficile dire se e quanto potrà essere competitiva, ma ha il valore aggiunto dato dall’entusiasmo dell’allenatore. StraMOUccioni dà la sensazione di essere uno che sa farsi seguire dai giocatori e poi riesce a far passare due qualificazioni nei preliminari di EL ottenute sul filo, contro due squadre semisconosciute, dal valore tecnico irrisorio, come dei trionfi.
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Roma: sulla Roma non lo so, perchè desidero tanto vedere Zeman sconfitto, umiliato, ed anche vilipeso. E’ una formazione con dei talentuosi, ma che ancora hanno da dimostrare talento vero, tipo Pjanic e Lamela. Dal centrocampo in su è valida. Dietro son da valutare Castan e Piris, però ho visto Roma-Catania, specialmente il primo sembra positivo. Confido nel fattore Z per vederli sprofondare a metà classifica se non peggio. Con Montella, che stimo moltissimo, poteva essere la sopresa del campionato e mi conforta che non abbia raggiunto l’accordo, per motivazioni tecniche.
Napoli: da molti è indicata come la vera rivale della Juventus. Per i partenopei sarà la stagione della verità : o diventa realmente competitiva o rimarrà l’eterna incompiuta. Sul piano tecnico c’è: Cavani, Hamsik e Pandev sono tre di livello assoluto, non avvertiranno la partenza di Lavezzi ed Insigne sembra qualcosa di più del solito giovane emergente. Ma è sul piano caratteriale che dovrà fare il vero salto di qualità : la scorsa stagione non ha retto il doppio impegno campionato/champions, nella partita di supercoppa ha denotato una eccessiva fragilità di nervi, causa della sconfitta. Se vuol essere grande deve acquisire mentalità da grande e mantenere nervi saldi nelle situazioni difficili: Mazzarri dovrà lavorare su questo, ammesso che lui per primo lo sia, un grande, e non solo chiacchiere e distintivo.
Se non farà questo salto rimarrà nel limbo, ma di sicuro, se le cose non andranno bene, a Napoli troveranno qualche motivo per lamentarsi: dello strapotere delle squadre del nord, in generale, se a vincere saranno milan od inter, delle ruberie della solita Juventus se prevarrà la squadra bianconera. Analogo ragionamento vale per la Roma e per Roma. Contenti loro…..
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Udinese: mi sa che stavolta ha tirato troppo la corda con le cessioni e soprattutto non ha azzeccato gli acquisti, tra Maicosuel e Willians. Rimane un modello da ammirare, se lo può permettere in quanto “Udinese”. Con l’avanzare della stagione, e con la guida sapiente di Guidolin, farà vedere qualcosa di più di quanto fatto contro il Braga, ma la sensazione netta è che sia meno forte di una stagione fa.
Milan: eh, il Milan. E’ forte la speranza che sia davvero in ambasce come sembra. Al contrario dell’inter ha condotto una campagna trasferimenti sconclusionata. Ancora paga la decisione scellerata di Berlusconi, presa per compiacere Barbara, di bloccare la cessione di Pato, a gennaio, già definita da Galliani. Si fosse realizzata, uno tra Ibra e Thiago Silva poteva restare. E adesso Pato è già fermo per infortunio. Se decidi, tardivamente, di effettuare un ricambio generazionale e di vendere due pezzi da novanta, hai due strade: o cerchi immediamente di rimpiazzare con giocatori altrettanto validi, o potenzialmente tali, oppure, se non hai le risorse economiche necessarie, inizi un processo di ricostruzione. Invece la sensazione è che il Milan sia rimasto a metà del guado e con diverse incognite. Montolivo deve decidere cosa fare da grande, ma passare da una realtà come quella di Firenze a prendere per mano il centrocampo del Milan è salto importante, forse troppo. Nocerino è un valido gregario se inserito in una squadra che gira, ma se deve essere lui un leader di riferimento, non ne è all’altezza. El Sharawi e Bojan devono superare lo status di giovani promesse e diventare giocatori affidabili. Acquisto che invece si rivelerà utile sarà Pazzini. Invece, in difesa, passare da Nesta e Thiago Silva a Mexes e Zapata o Acerbi o Bonera o Yepes è triplo salto carpiato….all’indietro.
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Fiorentina: niente da dire, campagna trasferimenti perfetta, squadra rifondata, è mancato solo l’acquisto di un attaccante, (Toni non conta) ci erano quasi riusciti con Berbatov, poi è andata com’è andata, ma si son tenuti Jovetic e di El Hamdaoui se ne parla benissimo. E stimo moltissimo Montella. Son sicuro la fiore farà bene, purtroppo.
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Lazio: praticamente è rimasta tale e quale alla scorsa stagione, arriverà nella medesima posizione, una più, una meno. Incuriosisce Petkovic.
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Juventus: è mancato l’acquisto che tutti avevamo indicato come prioritario: il centravanti da 20 goal a stagione, ma capace di dialogare nello stretto, anche spalle alla porta. E’ arrivato Bendtner, con quel caratterino che si ritrova saranno determinanti i primi allenamenti. Se si connette subito al Conte-pensiero, (senza però limitare la propria caratterialità ), potrebbe far bene, altrimenti vedrà il campo quanto Elia nella scorsa stagione. Per Giovinco vale quanto detto per altri: o ora o mai più ed ha la stima dell’allenatore dalla sua. Negli altri reparti gli acquisti sono stati mirati, utili a rinforzare la rosa sia qualitativamente che quantitativamente. Il processo a Bonucci ha sicuramente inciso nelle valutazioni per quanto concerne la difesa, per fortuna, anzi, per giustizia, almeno a lui ed a Pepe, è andata bene. In Italia è favorita, in Europa potrà dire la sua, il girone è abbordabile. Da verificare quanto inciderà l’assenza forzata di Conte in panchina e quanto durerà questa assenza. I nemici non mancano e non si limitano a fare rumore: il clima che hanno scatenato tra il coinvolgimento di alcuni nostri tesserati nella vicenda scommessopoli, alla partita di supercoppa, all’affaire Berbatov, al rigore, sbagliato, contro il Parma ci ha già fatto ben capire il livore strumentale e scorretto che si sta scatenando contro la Juve. Aspettiamo a piè fermo…’sti meschini….
Parole sante, gentile Ivan.
non è il tirarlo a cucchiaio…….. è se finisce o meno in fondo al sacco………
Curioso come tirare il rigore a cucchiaio cambi la tua vita: genio sublime come Pirlo contro l’inghilterra, o incapace assoluto come Maicosuel contro il Braga. Magari tirare il rigore in modo normale ti espone a meno figuracce? No?
Ivan, su Armstrong ho anchio delle perplessità . E tutti gli esami anti-doping dai quali non era emerso nulla? Mah…