Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
mi stavo chiedendo se Raiola è il procuratore di Pato…..
Vero Roberto, mai occasione fu più propizia….
Ok, Ezio. D’altra parte, se Di Natale non alza il pollice sotto Natale, quando mai lo alza?
NATALE IN BIANCO
Zero a Zero. E va bene così. In bianco ma primi. Anche se, in non richiesta coabitazione. Tre pareggi e tre vittorie contro i presunti lupi che ci avrebbero dovuto sbranare. E relegare al quinto sesto posto, secondo eminenti commentatori. E cinque, su sei, le abbiamo giocate in trasferta. Verranno da noi a consumare il pasto, se potranno.
Per ora siamo lassù, con pieno merito e giocando un calcio piacevole. Un po’ dispersivo, qualche volta un po’ frenetico, poco cinico forse….
Da squadra giovane, con allenatore giovane…. basterà? Si, no, forse, vedremo….
La partita di Udine? Bene nel primo tempo, calati nella ripresa. La sosta mi sembra giungere a pennello.
Solidi, comunque, concedendo poco ad un Udinese che non aveva fatto sconti, fin’ora, al Friuli.
Conte ha scelto la prudenza, comprensibilmente, ma ha tardato i cambi. Matri ha pasticciato e Quagliarella, quando è entrato, ha cercato, e trovato, subito la porta. Avesse avuto più minuti, soprattutto con le squadre sfilacciate, com’erano dopo un’ora , forse staremmo commentando un altro risultato.
Tagliavento ha arbitrato male, ma ha ben giudicato sul tuffo di Di Natale. Un arbitro meno freddo, o più milanista, avrebbe fatto danni. Bravo anche Di Natale ad alzare in pollice a smorzare inutili polemiche. Almeno così ho interpretato il gesto.
Bravo, Ezio, a ricordarti di Bearzot. Toccanti le tue righe.
CHE BELLE QUELLE PIPE
Che belle quelle pipe con le facce da uomini.
Uomini che non parlavano, dicevano.
Ricordo nitidamente le immagini della partita, a scopa, sull’aereo che riportava a casa i Campioni del Mondo – Pertini, Bearzot, Zoff, Causio –
Ricordo le “conferenze stampa di Zoff” e immagino le risa degli altri quando leggevano che al posto di Gentile e Cabrini ci sarebbero voluti Bruscolotti ed Orlandini.
Bearzot lo incontrai a Cividale del Friuli. Estate 1978. Sedeva con la famiglia nel dehor del bar della piazzetta.
Ci avvicinammo, noi, militari in libera uscita.
Il Mundial era stato quello d’Argentina: io stravedevo per lui, che faceva giocare la Juve in azzurro, gli altri gli dissero di cambiare portiere. Che Zoff non ci vedeva più.
“Userà le lenti a contatto”
Nell’estate dell’ 82, a Ceriale, incontrai Scirea, Campione (anche del Mondo). Mi alzai per stringergli la mano: “Grazie” gli dissi…. Si commosse lui…. “Mi raccomando la coppa quest’anno” aggiunsi… Sorrise, capendo da che parte stavo: “Sì, lo so….”
Bearzot se n’è andato giusto un anno fa, Scirea e Pertini troppo tempo fa.
“Io parlo sempre tanto e non ho ancora fedi….”
ecco, quindi, alla larga….. diciamo che somigliamo ad un barca di periferia….:-))
stesso effetto che ha sempre dato a me…
Ric, a me quella roma ha sempre dato un gran senso di impotenza e di vorrei ma non posso…..
Ezio, volentieri lascerei perdere. Non sono mai stato entusiasta della Roma di Spalletti. Tanto ruminare, tanto produrre, poco stringere. Piaceva agli esteti, non a me :) Lo sai, io sono per il calcio cinico, zero spettacolo, tre occasioni, un goal, 1 a zero per noi e tutti a casa. Questa per me è la partita perfetta. ( estremizzo). Però questa Juve me la ricorda anche per il modo di giocare, tanta corsa, ma anche tanta qualità nel gioco forse più che nei giocatori, con i centrocampisti che si inseriscono e vengono chiamati spesso alla conclusione, un solo attaccante che deve pensare a giocare di sponda più che a realizzare. Ma abbiamo più grinta di quella Roma, più fame. E può fare la differenza. Eccome se la può fare…