Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
Gentile MacPhisto, d’accordissimo sul Borussia,
Gentile Matteo, buon giorno e complimenti per l’analisi.
Un vero esempio da seguire per la Juventus che vorrebbe tornare protagonista anche in Europa (con moderata programmazione, non si fa dall’oggi al domani…non dopo 3 anni di buio sportivo) è oggi il Borussia Dortmund. Magari non supererà il girone (di ferro con Real e City) però al momento è una squadra che ha vinto 2-3 titoli consecutivi in Germania (nonostante un certo Bayern) ed è la migliore per gioco collettivo che ho visto in questo inizio Champions. Forte, veloce, tecnica, compatta, con un buon pressing, alcune individualità interessanti e di prospettiva (Lewandowski, Reus, Goetze… e hanno dato Kagawa al Manchester Utd di Ferguson che non è scemo). Stasera i gialloneri hanno fatto letteralmente girare la testa in casa del City con una partita tra le più divertenti degli ultimi tempi, anche se il pareggio va strettissimo, gli inglesi hanno pareggiato con un rigore discutibile. Questo Borussia mi piace molto e lo seguo da tempo. Una Juve dai piedi ancora più buoni e dalla personalità europea, insomma.
Complimenti allo Shakhtar. Ottima squadra. Mai nessuno era riuscito a mettere sotto la Juventus allo stadium come la squadra di Lucescu. La juventus ha palesato un pò di stanchezza presente in più di qualche giocatore. Lichsteiner già nel primo tempo aveva faticato a spingere come al solito (quest’anno sembra meno propositivo dell’annata scorsa) e lamentava stanchezza. Asamoah non era in serata, sbagliava passaggi facili, non da lui. Gli stessi fantastici tre (Pirlo-Vidal-Marchisio) non hanno macinato gioco e fantasia come è da loro e come ci si immaginava. A sua volta anche l’attacco ha pagato lo scarso rendimento dei reparti arretrati, faticando a creare occasioni da gol. La juventus dava la sensazione di non avere in mano la partita. C’era ma latitava. Tutto questo è stato causato si da una mancanza di lucidità e brillantezza degli undici di conte-carrera, ma soprattutto dalla partita monumentale degli ucraini. Lucescu ha affermato che avrebbero meritato di vincere. Non ha tutti i torti, se si vanno a vedere le tante occasioni che hanno avuto, con i brasiliani che vederli giocare in una squadra ucraina sembra uno scempio. Willian su tutti ha dimostrato di meritare altri palcoscenici. Complimenti vivissimi. La juventus deve fare tesoro di questa partita. Riflettere sugli errori e ripartire. L’europa non perdona.
Il Bayern incredibile: ha sbagliato il primo gol prendendo un palo a porta vuota, poi ha beccato il primo svantaggio e nella ripresa altri pali e occasioni a grappoli. Hanno perso 3-1, in una trasferta dura. Che sia di monito a tutti, la Champions è altro territorio. Anche per le grandi squadre che possono lottare per la finale.
calma, calma , Nonsologol…….. non passeggia nessuno in Europa guarda il Bayern…… passo dopo passo…..
Caro Ezio, in CL Zeman di turno ne passano pochi, forse nessuno, la realtá europea è ben diversa…
FAR TESORO DELLE DIFFICOLTA’
E’ andata bene. Alla Juve. Certo occasioni ne ha avute. Ma che fatica e che rischi. Meglio lo Shakhtar. Più presente, più ordinato, più preciso. Buoni palleggiatori i brasiliani di Ukraina, ben messi in campo, intelligenti e capaci di gestire. Più della Juve, cui han fatto difetto personalità e la capacità di governare la partita: le sue caratteristiche peculiari. Ma l’Europa è diversa, è più difficile e che ci sarebbe stato da soffrire si sapeva. Anche fisicamente. Avrei riproposto De Ceglie, messo Asamoah in mezzo, fatto rifiatare Vidal. La Juve è sembrata una coperta un po’ corta: se il centrocampo difendeva le punte erano abbandonate, se cercava di spingere lasciava i difensori in balia di avversari veloci e di qualità . Per fortuna nel finale si son mangiati tre-palle-goal-tre. Certo se Matri l’avesse buttata dentro, quella palla di Giovinco…. in Europa bisogna essere anche concreti e sfruttare le occasioni. Anche, e soprattutto, quando non meriti. O fai fatica. In questo gli Ukraini hanno di che rammaricarsi: anche di più.
Male i difensori, aldilà del gran goal di Bonucci, del centrocampo già detto, male gli attaccanti. Irritante Vucinic, impreciso oltre il limite della sopportazione Matri, troppo poco in campo Quagliarella. Giovinco il migliore dei quattro. Non so se sia lusinghiero per lui, o quanto debba far riflettere gli altri.
Marchisio il migliore. Asamoah e Lichtsteiner meglio nella ripresa. Buffon ha avuto i sudori freddi.
Adesso i danesi: sono indispensabili i sei punti. Per farli, però, ci vorrà la miglior Juve. Non per l’avversaria in sè: ma perchè non si vince con nessuno se non si mette in campo la differenza. Chelsea e Shakthar si saranno nel frattempo fatte male tra loro. Potrebbero essere entrambe a 6, entrambe a 7, o l’una qualificata a 10 e l’altra ferma a 4. L’ipotesi più gradita. A patto di averne 8.
DI TUTTI I COLORI
Risultati sorprendenti e goleade assortite. Giovannino Stroppa affonda Cellino, e non me l’aspettavo. Miccoli, l’unico giocatore di calcio del Palermo, schianta il Chievo dimesso di questo inizio stagione. Gilardino ridimensiona il Catania e la Lazio torna a vincere. Zero a Zero solo a Udine. Il Toro fa 5 più a Bergamo. “A Torino non c’è solo la Juve”, dice Ventura: difatti ci sono anche il Po, la Mole, il Parco del Valentino e la bagnacauda.
L’Inter batte la Fiorentina, avrei detto pareggio. Non ho visto tutta la partita, solo gli ultimi venti minuti, nei quali è andata più vicina l’Inter al 3-1 che la Viola al pareggio.
Mazzaniello e Delamentis battono la Sampdoria con un rigore discutibile. Sono più portato a scusare gli arbitri che “non vedono” piuttosto che quelli che cercano di vedere quello che non si vede. Nel dubbio sarebbe preferibile fischiare la punizione meno “scabrosa”. Ma forse l’arbitro non aveva dubbi. O forse nel dubbio ha cercato di aiutare la ricerca di un anti-Juve.
Beck, secondo me avremmo potuto dilagare più nel secondo tempo, traverse a parte.