Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
asettico, come può essere il racconto di un commercialista liberal…… ma condivisibile.
William “Liam” Brady, la mia cinquantesima stella!!
Imperversa, tra i tifosi Juventini, la discussione sull’inserimento della stella di Boniek tra le cinquanta maggiormente rappresentative della storia della Juventus. Sul valore del giocatore niente da dire, ma in effetti, una volta dismessa la casacca bianconera, Zibi si è lasciato andare più volte a dichiarazioni da acerrimo anti-juventino e tutto ciò ha destato qualche perplessità sulla scelta effettuata. In molti fanno il nome dello sfortunato Andrea Fortunato come nominativo che poteva essere inserito al posto del polacco. Personalmente, senza, ovviamente, niente togliere, al ricordo ed alla memoria del terzino che vestì per alcune stagioni la maglia bianconera ho un altro nominativo da proporre: quello di Liam Brady Il giocatore irlandese, proveniente dall’Arsenal, e rimpianto dallo scrittore Nick Hornby, tifosissimo della squadra inglese, nel suo romanzo “ Febbre a 90”, fu protagonista in bianconero per solo due stagioni, ma furono entrambe contrassegnate dalla vittoria dello scudetto. Due trofei molto combattuti e vinti sul filo di lana. Per vincere quei due campionati la Juve dovette veramente gettare in campo tutte le risorse caratteriali tipiche della nostra squadra, ivi compresa una buona dose di “ cattiveria agonistica” per sopravanzare, di un soffio, prima la Roma ed il Napoli ( 80/81) e poi la Fiorentina (81/82). Brady fu protagonista assoluto di quelle due stagioni e si rese autore di un episodio a seguito del quale divenne un idolo personale. All’ultima di campionato calciò con successo il rigore decisivo, a Catanzaro, ( e c’ero), per la conquista del ventesimo scudetto, nonostante fosse già ufficiale la notizia della sua improvvisa cessione, resasi necessaria per far posto nella rosa ai due neo-acquisti bianconeri stranieri, Platini e Boniek Un esempio classico di professionalità, dissero molti: ed è indubbiamente corretto, ma secondo me il termine “professionalità” è troppo asettico per descrivere quel gesto, al termine di quelle due stagioni. Fu un gesto dettato dal cuore, o dall’animo, scegliete pure voi; in altre parole fu un gesto dettato dalla pura “Juventinità”. Nonostante questo, e quindi nonostante la cessione avvenuta con modalità e tempistiche un po’ troppo “brusche”, Brady mai si è lasciato andare a dichiarazioni contro la Juventus e lui, molto probabilmente, qualche ragione, al contrario di Boniek, l’avrebbe anche avuta. Oggi Brady è assistente di Trapattoni, c.t. della nazionale irlandese con Tardelli vice: un bel pezzo di Juve fine anni ’70, inizi anni ’80. Insomma, nelle 50 stelle ce l’avrei visto bene e magari, perché no, al posto di Boniek. Perdonate la puntatina di “regionalismo”, ma lo scudetto del 1982 rappresentò per noi bianconeri toscani una soddisfazione in più visto che comportò il rosicamento a vita di ogni tifoso viola compreso, all’epoca, nella fascia d’età tra i 6 ed i 100 anni.. E magari oltre, perché si sa, i nonni tendono al racconto… E poi, giù, la Toscana è bianconera!
Gentile signor Matteo Gallo, grazie per l’attenzione. Mi scriva per favore a roberto.beccantini@fastwebnet.it che così concordiamo il tutto. Per me sarebbe un onore oltre che un piacere. Madrid è una delle città che porto nel cuore.
Buongiorno Sig. Beccantini, mi chiamo Matteo Gallo e le scrivo nella umile veste di editore in quanto mi piacerebbe poter pubblicare i suoi post sul sito che ho l’onore di gestire, Vavel.it. E’ un giornale sportivo fondato da un gruppo di studenti della facoltá di giornalismo di Madrid, cittá in cui risiedo. Il direttore, Javier Robles ha 26 anni, moltissimo talento e insieme ad altri condividiamo una visione romantica del giornalismo. Siamo liberi, indipendenti e senza una lira (per ora), ma con una gran passione per lo sport e per la scrittura. Da un paio di mesi pubblichiamo brevi scritti del suo collega Rino Tommasi, spero di cuore che vorrá affiancarlo ed essere un esempio per i ragazzi che formano la redazione. Un saluto e buona giornata
Lo spero di cuore anch’io, Ezio. Buonanotte!
Aquilani lo avrei tenuto, concordo. Penso che siano state più le dinamiche di mercato a portarlo via dalla Juve, che non volontà…
Ezio, tutto bene, condivido la chiusa sui PM, alla lettera. Non credo che l’acquisto di Borriello dipenda dal non entusiasmo di Conte per Matri. Con Vucinic in campo si giocheranno un posto Matri e Borriello, senza Vucinic gioca Borriello. Inoltre quest’ultimo può servire nelle partite che non riesci a sloccare, tipo Cesena. Non ci leggo sfiducia in Matri, ma tentativo di arricchire le frecce al proprio arco. Semmai quello davvero sacrificato rischia di essere Quagliarella…
o si scrive itagliano? d’itagliano? di itagliano? italiano? boh….. facciamo padano e non se ne parli più……….
c’è un apostrofo di troppo……… altro che Leo, a lezione di italiano meglio che ci vada il sottoscritto…
Borriello e d’intorni…….
Da Amauri ad Andrade ed altre Blancobollerie non mi esprimo più…. acqua passata….
Borriello: non è quello che serve, ma può essere utile. Spiego: il vero salto di qualità lo faresti col campione che ti inventa il goal da solo … caratteristiche cha hanno in parte Vucinic (ma segna, per ora, poco) e Quagliarella (che sappiamo da dove arriva…) ma sono entrambe seconde punte (nonostante Conte, sbagliando, li abbia anche schierati da “prima”) — posto che i tre “brindelloni” a Conte non piacciono, e sarebbero in partenza, e che Conte non è entusiasta di Matri, ecco spiegato Borriello… alternativa a Matri appunto nei tre davanti……..
Pizarro, innesto d’esperienza e di qualità, vice Pirlo…. ma non vice Marchisio o Vidal… Aquilani sarebbe stato il quarto perfetto per tutti i tre ruoli (ahi, ahi, Beppe…) un’altro in giro non lo vedo…. Behrani, per me, è uno “scarpone” ……
Martin Caceres, ben venga….
Sulla responsabilità oggettiva mi chiedo: telefonate juve, b meno due scudetti….. radiazione moggi e giraudo… soldi in valigetta per “comprare” partita … genoa “retrocesso” preziosi non radiato….. gente che compra e vende partite ad uso scommettitori … -6 di penalizzazione…mah… staremo a vedere….
Quando si cominciano a confondere le U per le A, e si spara sui “nazionali” salvo poi smentire… sento odore di buciato…….. speriamo che i pm cerchino verità e non consensi per finire in qualche consiglio comunale o parlamentino….