Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
Leo e Riccardo Ric………….. nota di biasimo………:-)))
Primario Roberto: i due goal segnati erano palle goal ?
Buongiorno. Ho lanciato questo dibattito ieri sera, e oggi vi dico ciò che penso al riguardo. La cosa che più mi ha sconvolto è stata la doppia faccia di Lance. Da una parte si prefigura come un idolo per coloro che lottano contro il cancro e cerca di diffondere speranza e ottimismo, dall’altra nel mondo del ciclismo ha preso per i fondelli tutti approfittandone e facendo sembrare di essere un campione. Si è costruito una figura di invincibile e tutto doveva girare a suo favore, dovevano lavorare per farlo vincere. Un cosa a mio avviso scandalosa e scioccante! Non riesco a concepire questo duplice comportamento. E’ inammissibile. Parlava bene e razzolava male. Lo sport temo non abbia bisogno di queste persone. Spero che per il mondo del ciclismo questo sia un punto di partenza e non un punto di arrivo per la lotta al doping, e che gli permetta di acquistare almeno un briciolo di credibilità che in questi anni ha perso completamete.
x Cartesio. Buongiorno. Seguivo tantissimo il ciclismo ai tempi di Gimondi Motta fino arrivare a Pantani. Poi la scoperta ….e la cosa che più odio è l’essere stato preso in giro come tanti. Mi piaceva vedere la loro fatica per arrivare al traguardo. Poi la scoperta, non di uno solo ma di tanti che fare? ONon guardo più questo sport. Il vincere per forza ed a qualsiasi costo è deplorevole se non fatto con la genuinità del sacrificio. Troppo soldi Carteseio, troppi. Basta non fare vedere le corse in tv. Meno pubblicità meno soldi e più sport! Leo
Riguardo a ex-king Lance Armstrong: è morto il re, ma è morto anche il ciclismo. Quel che è peggio è che si certifica la solenne presa per i fondelli di un popolo di tifosi tra i più autenticamente sportivi in tutto il panorama, gente che si fa le salite in bici per andare ad aspettare i propri beniamini sui tornanti più duri e poi, una volta lassù, è capace di incitare tutti, senza distinzioni tra amici e “nemici”.
Carissimi,
leggo solo ora della diatriba sulle “palle-gol”: io la metterei così: se al posto di Storari ci fossi stato io (e assicuro che non sono nemmeno un portiere di notte ;-)) sarebbe stato uguale; se al posto di De Sanctis ci fossi stato sempre io, la Juve avrebbe vinto 5 a zero (e non perchè, essendo juventino le lasciavo passare ;-)). La Juve è andata avanti per episodi, ma, per così dire, se li è cercati e procurati, e allora sono un po’ meno “episodici”. E ora avanti coi danesi, con la giusta carica e senza presunzione.
Gentile Matteo, scusi per il ritardo. Il caso Armstrong, che ho seguito sul New York Times, è sconvolgente. Mette in crisi il rapporto campione-giornalista-lettore, perché il primo bara, il secondo non sa che bara, il terzo beve quello che il campione vince barando e il giornalista racconta ignorando. Scusi per i gerundi. Fino a provetta contraria, sia chiaro. Armstrong paradigma e simbolo di una certa epoca. Di un certo epos. E di una certa epo. Con tutte le ombre che un epilogo così madornale si trascina dietro. Perché solo adesso? Anche se il rapporto della USADA lo ha spiegato.
La notizia del giorno ritengo sia la “cancellazione” di Armstrong dal ciclismo. Giustizia è stata fatta. Gli hanno tolto i 7 Tour de France ed ora Lance non è nessuno. Cosa ne pensate di questa decisione? Beck cosa dici di questa vicenda? Scusate se distolgo l’attenzione dal calcio, ma in questo caso penso sia opportuno.
eh Leo, lo penso anch’io….ma non dirmi che non ti avevo avvertito..:)
Riccardo, ho una figlia che fa l’assistente di volo e quando fa il lungoraggio le capita spesso di incontrare “intemperie”, Lei ci sorride sopra, cosa devo pensare? :)))) Leo
x Riccardo. Non sei mai salito su una aereo? Possibile che questo tuo amico tale Ezio, scrive di questo su di te. penso proprio che si sia montato la testa con quella “Pirlata” !!!!:)))))) leo