Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
Sorteggiati infine i gironi della prossima Champions League.
In generale non si intravvedono i cosiddetti gironi di ferro, ve ne sono invece di più facili e il girone G, che sarà combattutissimo, ma fa storia a se perché è, oggettivamente, un girone da Europa League.
Barcellona e Milan (girone H), Chelsea e Schalke04 (girone E), Bayern e Manchester City (girone D) non dovrebbero aver problemi ad accedere alla fase successiva, forti di valori superiori rispetto alle rispettive altre squadre con esse inserite.
Il girone A (Manchester United) e il C (PSG) sembrano smaccatamente indirizzati verso le favorite di prima fascia, con qualche lotta, perlopiù al ribasso, tra le restanti tre per accaparrarsi il secondo posto utile.
Il coefficiente di difficoltà sale per la Juventus, che, inserita nel girone B, a fronte del prevedibile “materasso” Copenaghen (con cui sarà comunque fondamentale fare il pieno di punti e reti segnate), avrà nel Galatasaray una delle più “rognose” tra le squadre di terza fascia (per valore assoluto e per il recente quarto di finale raggiunto con merito). Neppure lo stellare Real di Ancelotti sembra totalmente al sicuro da imboscate dai Turchi di Terim o dai Conte boys (non tanto al sicuro come lo United o il PSG di cui sopra). Pronostico: Real e Juve (con il cuore del tifoso, più che con la convinzione del tecnico)
Si merita il titolo di Girone “infernale” l’F, dei Napoli. Poteva andare molto peggio ai partenopei, incocciando in una squadra di prima fascia meno abbordabile dell’Arsenal sempre incompiuto di mastro Arsene, comunque in fase calante, tuttavia i vice-campioni del Borussia e i potenzialmente infidi francesi dell’Olympic saranno da prendere con le dovute cautele. Strada in salita, quindi per gli uomini di Benitez che dovranno battagliare strenuamente con tutti, sperare in qualche passaggio a vuoto della gioiosa macchina da guerra di Klopp (stile la semifinale con il modesto Malaga, riacciuffata di soffio e fortuna) e giocarsela con i Gunners. Borussia agli ottavi, Arsenal, con fatica sul Napoli.
come sempre io le squadre le valuto sulla stagione, e generalmente nel campionato, perché su 38 partite escono i veri valori. le coppe europee sono prestigiose, affascinanti e molto spesso legate al caso…. né l’inter né il chelsea erano le migliori, eppure…..
c’è poco da aver ragione o torto: ho enunciato dei fatti……….
gentile Ezio macalli, le ricordo che il signor “mezza dozzina di squadre” ha un nome, per cui la invito nei prossimi post e rivolgersi usandolo evitando ironie da quattro soldi. Ciò premesso che dire? ovviamente non sono d’accordo nè con lei nè con macphisto pur rispettandone appieno le opinioni. Il tempo dirà chi avrà ragione e chi torto. Spero solo che nel momento in cui (spero il più tardi possibile) saremo eliminati dalla champion, non dovrò leggere il suo nome tra coloro (e sono tanti, mi creda…) che ad oggi incensano la squadra reputandola superiore a tutti ma poi riversano su dirigenti e giocatori critiche o insulti per il mancato acquisto di questo o quell’altro giocatore. La coerenza prima di tutto.
a parte che la mezza dozzina di squadre superiori alla Juve non c’è… al massimo due/tre ma se giocano al massimo, sarei stato curioso di vedere cosa sarebbe successo se il Galatasaray l’avessimo trovato noi e il Bayern se lo fosse smazzolato il Real, ad esempio. Vorrei fa notare al sig. “mezza dozzina di squadre” che, detto Bayern, dopo di noi ha fatto fuori senza far fatica il Barcellona e ha poi battuto in finale la squadra che ha segato il Real, il Dortmund, ……… che, detto per inciso, a pochi secondi dalla fine del quarto d finale era quasi eliminato dal Malaga……….
Ti eri spiegato benissimo anche prima, il messaggio di fondo è rispettabile ma è come scoprire l’acqua calda. Però continui a insistere su inesattezze e qui non siamo nel regno della soggettività.
Quale realtà, Daniele Cianciolo? Quale realtà smentirebbe il fatto che Verratti è sopravvalutato (se vale 25 milioni adesso, quanto vale Pogba adesso?)… migliore giocatore in Liga francese? Se uno vale più di 20 milioni, dovrebbe dimostrare ben altro. E quale realtà smentirebbe il fatto che Jovetic, pur giovane talento di indubbia discussione, sia fragile fisicamente e non ancora provato ad alti palcoscenici? Su Van Persie ti lasci influenzare troppo da quello che scribacchiano media e giornalai. Se accordi un ingaggio superiore al tetto massimo fissato dalle regole di bilancio per un solo giocatore, pur campione, ci saranno problemi di gestione dello spogliatoio per altri ‘senatori’. Vecchia regola sempre attuale. La Juventus ha fatto una scelta. Ogni scelta, giusta o sbagliata, è stata dettata dal piano finanziario in essere fin dal primo anno di gestione di Agnelli jr come presidente. Il comprare poco ma meglio ce lo potremo permettere quando avremo un bilancio senza rosso e cash da investire. Per quest’anno lo sapevano anche i sassi. Ma se vogliamo fare critiche tanto per farle, accomodati.
MacPhisto: Forse non ho rappresentato bene il concetto. Credo che obiettivo primario debba essere quello di migliorarsi compatibilmente con le proprie disponibilità finanziarie. Ora, non mi pare che i nomi da me proposti siano menate di fantasia come dici tu. Si tratta di giocatori che la società poteva prendere (per espressa dichiarzione dimarotta in televisione) ma non ha preso non perchè non avesse i soldi, ma perchè ha fatto valutazioni diverse: cioè spendere quel denaro su più giocatori di quantità per ampliare la rosa. Van persie è stato ritenuto troppo vecchio per pagargli l’ingaggio che voleva; Verratti è stato ritenuto troppo giovane per pagare al pescara due milioni (dico due…) in più di quelli che voleva con il granioso efetto di perdere un giocatore che ad oggi vale 25 milioni di euro; jovetic è stato ritenuto troppo caro per pagarlo cash, ma se vai a fare i conticini su quanto è costata l’operazione tevez, ingaggio compreso, ti accorgerai che la differenza è minima e avresti avuto un giocatore di 23 anni in squadra. Poi, su van persie e verratti sappiamo tutti come è andata: migliori giocatori in premier e ligue one. Il fatto che tu li consideri sopravvalutati è una opinione personale, rispettabile, ma sempre personale e per altro clamorosamente smentita dalla realtà (non ammetterlo significa negare l’evidenza).
Il mio messaggio voleva essere il seguente: comprare meno ma comprare meglio. Solo così potrai tornare in finale di champion sperando nella vittoria. Tutto qua. Spero di essere stato più chiaro.
Daniele Cianciolo: il resto è condivisibile ma… perchè si continua a pensare a chi non si sarebbe potuto/dovuto comprare? Solite tiritere stucchevoli. Hai citato tre nomi: il primo (campione) aveva e ha un ingaggio fuori portata per la Juventus (e non solo), per il suo bilancio e per altri equilibri di squadra; il secondo (sopravvalutato) ampiamente acquistabile, certo, ma sarebbe servito a poco o nulla se hai già un Pogba in mediana (dieci volte più forte già così, a 20 anni); il terzo era troppo costoso (sopravvalutato anche lui) e per 30 milioni cash senza alternative di pagamento, solo la storia e il campo dirà quanto vale fuori dalle fanfare viola (e soprattutto se regge di integrità fisica). Domanda: perchè poggiare le critiche preventive su ‘menate’ di fantasia?
Dunque, come dice beck, nulla di nuovo sotto il sole (anzi, sotto il diluvio). Contava vincere e si è vinto, su un campo difficile reso ancor più ostico dalla pioggia battente. Tuttavia, poichè non mi piace seguire ciecamente il gruppo, qualche critica vorrei farla, pur con tutte le attenuanti del caso (inizio stagione, necessità di ambientamento di tevez, campo difficile). Restano, al momento, insoluti i problemi atavici di questa squadra, e cioè la poca capacità di mettere palloni giocabili dalle fasce (asamoah non è un terzino e lichsteiner fa tutto bene tranne i cross) e lo scarso apporto degli attaccanti i quali rarissimamente si sono dimostrati determinanti, nel senso di capaci di decidere da soli le partite. Ieri sera vucinic è stato inguardabile (come spesso gli accade) e tevez (ripeto: non mi piace accodarmi ai giudizi comuni e ci metto la faccia) non mi è piaciuto (e, a dire il vero, non mi ha mai convinto). A parte il gol (che avrebbe fatto anche la mia anziana madre quasi ottuagenaria) l’ho visto perdere molti palloni, mai saltare l’uomo con decisione e ancora in difficoltà nei fraseggi di prima con i compagni (ma su questo dobbiamo dargli tempo). Se questo è il top player mi chiedo cosa siano i signori Eriksen e Reus visti in questa settimana nei rispettivi campionati. Nulla di nuovo dunque, nel bene e nel male; la juventus vincerà facilmente il terzo scudetto consecutivo (per la gioia del giovin signore) per manifesta superiorità, e uscirà sistematicamente in europa prima delle semifinali per manifesta inferiorità rispetto ad almeno una mezza dozzina di squadre (con le quali, comunque, non si potrebbe obiettivamente competere). Tornando indietro con la memoria mi piace pensare che se in questi tre anni fossero arrivati (come era nelle possibilità) van persie, verratti e jovetic a scapito di qualche acquisto fatto per fare solo “quantità” , davvero questa squadra avrebbe strabiliato anche in europa. Non vorrei sembrare eccessivamente critico nei confronti di un gruppo straordinario che è andato anche oltre le proprie possibilità, ma credo che una squadra debba sempre tendere a migliorarsi (avendone le possibilità e la juve, ripeto, le ha avute) nella speranza di rivedere la juventus riprendersi il posto che le compete anche a livello continentale.
Il valore reale delle squadre si valuta per quello che fanno nel complesso di una stagione , soprattutto, nei campionati di appartenenze…… le coppe sono affascinanti, imprevedibili e i risultati relativi molto più legati ad episodi, ai sorteggi, alla condizione di quel momento in quella partita………..
se il goal di Milito fosse stato correttamente annullato te saludi triplete, se Conte non avesse preso la traversa Ancelotti allenerebbe il Parma, se Messi non avesse sbagliato il rigore…..