Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà. E magari anche qualcuno.
Ed in nessun altro paese al mondo, gentile Beccantini, un pregiudicato, e comunque un personaggio storicamente già abbastanza chiacchierato per i fatti suoi, potrebbe tenere sotto scacco i destini di un governo: sicuramente l’avrebbero fatto uscire dalla scena politica già da diversi anni. Con tanto di fischi e pernacchie.
Gentile Fiorentino, buona sera a lei. Ottimo, il Buongiorno di Massimo Gramellini anche se, mi creda, era come segnare a porta vuota. Un monologo patetico di un “condannato” a vincere, in tutti i sensi… In nessun altro Paese al mondo, Italia esclusa, sarebbe arrivato dov’è arrivato senza mollare l’apparato televisivo.
Silvio Sacco e Marcello Vanzetti………
Buon giorno, gentile Beccantini. Mi piacerebbe sapere cosa pensa del videomessaggio di Berlusconi. A me è sembrato patetico, noioso, ripetitivo ed anche con venature eversive. Tutte cose che già sapevamo, il suo solito refrain vecchio ormai di vent’anni: uso politico della giustizia, Italia paese illiberale, lui innocente e perseguitato.
Mi è piaciuto questo Buongiorno di Gramellini. http://lastampa.it/2013/09/19/cultura/opinioni/buongiorno/non-video-pi-AyRa2A6KJWU5HEkUm4BfsJ/pagina.html
DE CONTIBUS DISPUNTANDUM EST
Dice: “nei giudizi, si tiene sempre conto del risultato”. Certo, visto che è il risultato l’obbiettivo. Se a Milano non si fosse concesso lo stupido goal di Icardi, se Isla avesse segnato nel finale, se a Kopenhagen non si fosse concesso lo stupido goal, se si fosse segnato almeno la metà delle volte in cui si sarebbe potuto….. avremmo parlato di Juve solida, che ottiene il risultato senza rischiare etc. etc.
Invece i goal stupidi si sono presi, i goal da fare si sono sbagliati, e si critica. Giustamente. Perché, chiacchiere a parte, nessun giocatore dell’Inter o del Copenhagen giocherebbe titolare nella Juventus .
Si critica un atteggiamento attendista e distratto, si critica una gestione dalla panchina che non ha convinto, soprattutto in Danimarca.
Diciamola tutta, la Juve di Milano è sembrata la diretta discendente di quella che fu sconfitta, l’anno scorso, sempre a Milano (Milan) e Roma. Niente nel primo tempo, a parte un lampo Pirlo-Pogba. Niente nel secondo tempo fino al lampo Tevez-Vidal. Poi, dopo il regalo di Chiellini, ma era un pezzo che per dabbenaggine si concedevano palloni potenzialmente pericolosi, tre palle goal in un veemente quarto d’ora. E giocare un’ora invece?
In Danimarca stesso primo tempo, con goal stavolta regalato subito. Poco calcio, due palle goal occasionali ma colossali. Ancora deconcentrazione. Secondo tempo: un po’ di Juve e le occasioni colossali e numerose sprecate. E quando sbagli, o si tratta di broccaggine (e Tevez, Pogba, Vidal… brocchi non sono) o è deconcentrazione. Poca grinta, poca rabbia, poca determinazione. Presunzione e supponenza. “Doti” che nessuno, nemmeno Maradona o Platini potevano permettersi.
Detto questo, sarà anche “stupido mettere un attaccante alto, contro difensori centrali alti e lenti” ma mi sembra altrettanto stupido tenere in campo tre difensori centrali (per altro mal assortiti) contro una squadra che non supera nemmeno la metà campo. Visto che bisognava rimontare una partita in cui era fondamentale vincere. E se l’attaccante alto, forte fisicamente, non lo metto in campo in una partita in cui si battono calci d’angolo a grappoli, e si fanno decine di cross, quando? E soprattutto: Llorente può giocare solo contro difensori centrali piccoli e veloci?
Dice: “ma se De Ceglie e Giovinco non possono giocare con questi danesi, quando?” Vero: ma a che titolo togliere Peluso che era stato tra i migliori? E perché togliere Quagliarella, un goal e una traversa e voglia da vendere?
Sarebbe stato proprio così stupido, togliere un difensore e mettere Llorente?
Non servono effetti speciali, né il ritorno dei talebani.
Gentile Umby1968, bentornato. Bentornato Quirico, certo. Ma adesso “vogliamo” anche padre Dall’Oglio.
scusate ho sbagliato pagina
ci sto provando a cambiare il nick
Caro Roberto, lo scrivo qui perchè da qui avevo lanciato un segnale: BENTORNATO QUIRICO.
Non ci sono parole per descrivere l’Italbasket. E se ci sono fanno tutte rima con EMOZIONANTE.
Battuta anche la Grecia; passiamo alla seconda fase e, sì, sogniamo in grande perché siamo forti, davvero forti. Super Italia!