Questo è uno spazio riservato ai giovani, d’età e di spirito. Gli argomenti sono liberi. Un solo limite: ogni articolo non deve superare le 30 righe. Naturalmente, non ci sono vincoli alla fantasia. Una commissione, da me presieduta e da me composta, premierà di settimana in settimana, con l’onore di un aggettivo, il “manufatto migliore” (come direbbe Emma Marcegaglia).
Scrivete, scrivete: qualcosa resterà . E magari anche qualcuno.
Buiona sera, gentile ezio maccalli. Dalle cose che scrivi (“se ne vadano tutti”) vedo in te un simpatizzante di Grillo. Sbaglio?
se ne vadano, se ne vadano tutti…. tanto sono incompetenti e incapaci quando va bene, gli altri sono malviventi e truffatori. chiudiamo il parlamento e chiediamo l’annessione alla Germania. Dal punto di vista delle regole democratiche sarebbe un passo avanti significativo, dal punto di vista economico pure. Ci faranno fare la sub-fornitura delle loro aziende, ma ci garantirebbero il lavoro e un tenore di vita buono per consumare i loro prodotti finiti……….
Gentile Little Lions, buon giorno. Il problema dell’Italia non è il bilancio pre-ventivo, dove siamo degli assi, ma il bilancio post-ventivo, dove raramente manteniamo le promesse fatte, dall’8 settembre in giù e in su.
Parlano parlano…oltre alla soluzione del conflitto di interesse speravo che “questo nuovo” , sollecitato anche dal grande Capo, avesse risolto anche il problema del “porcellum”….solo chiacchiere…ma forse stanno aspettando il nuovo segretario….!
Gentili Pazienti, grazie per le visite. Buon appetito a tutti, buone partite.
Il Primario
Gentile Fiorentino, proprio così.
Gentile Beccantini, ricordo che già Prodi, nel 1996, ai tempi dell’Ulivo, promise una seria legge sul conflitto di interessi. Promessa ripetuta dieci anni dopo, quando formò il suo secondo governo. Dovevano farla entro cento giorni. Naturalmente non se n’è mai fatto nulla. E così Silvio ha potuto fare il bello ed il cattivo tempo.
Gentile Fiorentino, proprio così. Mi dica lei: in un paese normale ci sarebbe già da anni una legge sul conflitto di interessi, non come da noi un conflitto sugli interessi della legge. Che delusione, la sinistra.
Gentile Beccantini, credo che lei abbia ragione. Cosa ne sarebbe della sinistra senza Berlusconi? Per fortuna (della sinistra), decaduto o no, come ha spiegato lui stesso, continuerà a farsi sentire, non è tipo da starsene tranquillo e zitto, e Forza Italia, in questa operazione revival per ricreare il clima del 1994 quando scese in campo per la prima volta, nell’immaginario collettivo sarà sempre percepita come il partito di Berlusconi. Quantomeno continuerà ad esserci questo collante per tenere unite tutte le sue anime, comprese quelle interne al PD (renziani, dalemiani, veltroniani, bersaniani, franceschiniani).
Gentile Fiorentino, d’accordissimo. Qui entra in ballo la modestia della controparte che, non si meravigli, ha bisogno fisico di Berlusconi. Proprio così, purtroppo. Come dovrebbe fare il Cavaliere per annientare la sinistra o quel che ne rimane? Andarsene, starsene zitto.