Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Beck, a me Toni Capuozzo come giornalista piace molto (Terra! è il suo programma). Mi piace soprattutto nel modo di raccontare, e poi ha una voce accattivante.
Tempo fa lessi un suo libro, “Occhiaie di riguardo”, che raccoglieva alcuni suoi articoli. Ce n’è uno molto bello che racconta come è cambiata l’Italia che si intitola “Scarrafoni”.
Per Ezio : l’altra sera a tardissima ora, in un gioiellino di trasmissione (per me ma anche per Aldo Grasso) che è Terra! su canale5, hanno fatto un servizio – che penso che ti sarebbe piaciuto – su Mauro Rostagno.
In molte regioni…….come la mia, dove ce le siamo pappate tutte e due, quella bianca e quella rossa.
Beck hai visto?!?!?….ti animo “Libridine” che è una meraviglia!…..Sono il tuo Messi! ;-D
Anzi ritratto Ezio, non è un vantaggio quello il romeno o l’albanese, che a stento sopravvive, si sente in larga parte un signore, che al suo paese si sè sistemato abbastanza bene quasi sempre, sottolineo che vivo sicuramente in una regione in media più povera della Lombardia o del nord in generee che i riferimenti potrebbero essere un pò diversi.
Vero Ezio, dipende però da molti fattori, l’Italiano è servile di natura, anarcoide individualista, e servile, in molte regioni è stato storicamente sotto la cappella delle due chiese.
Quindi oltre a vedere di quanto si dovrebbero svuotare le pance, (a mio avviso chi decide li fa questi conti, e in modo matematico, non così a mo di chiacchiera) bisogna interrogarsi sulla natura del nostro popolo, e su quanto sia “imbastardito” da dopo la caduta del muro, ma visto che non siamo dei rivoluzionari di natura, quello potrebbe essere un vantaggio quello.
Vabbè, cerco di spiegarmi meglio. TAngentopoli spazzò via una classe dirigente, anche se poi in buona parte si è riciclata. Ma fu una azione giudiziaria, non politica non fu spazzata via con elezioni. Quello sarebbe stato il vero cambiamento, ed a anche a quello servono, o dovrebbero servire, le elezioni. A proporre cambiamento, a mandare a casa chi non ci va più bene. Ma tra Bersani, Monti, Fini, Casini o Montezemolo, mi dici chi tra questi potrebbe fare qualcosa di sensazionale? Chi fra questi potrebbe spalancare le finestre e far entrare un po’ di aria fresca? Per non parlare del nano o della Lega, appunto…
Quindi, chi rimane?
“no vedo possibilità di inversione di rotta, in modo pacifico, e nessuno si va a far ammazzare con la pancia piena”…………….
vero Luca……… ma temo che le pance si stiano svuotando molto più velocemente di quanto si creda…..
cambiamento? beato te che l’hai visto……….. ansia? certo, infatti, son spariti quelli in “prima fila” e sono emersi quelli che “tiravano le fila”…………..
MI inserisco nell’interessante dibattito, come diceva Ezio, la Banche i Banchieri non servono, servono le idee, sono d’accordissimo.
Purtroppo la politica serve alle banche ai banchieri, e per questo al posto dei soliti camerieri ci hanno messo il maggiordomo.
Purtroppo, si è rotto ogni argine, ormai la politica non è che serve alle banche e ai banchieri (chiamiamoli un pò così) la dettano loro, per filo e per segno, svuotando sostanzialmente i parlamenti e i governi nazionali di qualsiasi potere reale.
Il ricatto dello spread, le decisioni vere prese dentro a fantomatiche sfuggenti invisibili commissioni di burocrati dell’Unione Europea, ecco dov’è il problemi i magnoni che stanno in parlamento nelle partecipate, nelle province ecc. ecc. sono pseudo problemi.
La sensazione e che i giochi sono già fatti, e chi stà in mezzo deve giocare per forza. C’est la vie. sinceramente no vedo possibilità di inversione di rotta, in modo pacifico, e nessuno si va a far ammazzare con la pancia piena, ho paura che di questo passo arriveremo presto a tollerare cose indegne, tipo andare in ospedale e vedersi spedire alla farmacia dell’angolo del parente del medico corrotto a comprare la siringa, cose attualmente in paesi tipo Albania, già accadono.