Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Comunque stanotte alle ore 1:15 (sempre ‘sti orari magnifici!) su Iris trasmettono “La grande abbuffata” di Marco Ferreri, capolavoro del cinema surrealista.
Per Ezio : ho letto il primo libro della trilogia e visto il primo film (versione svedese). Il film mi è sembrato molto coerente col romanzo. Il libro invece un buon giallo, stilisticamente parlando però mediocre (non avrebbe mai vinto il Nobel, il povero Stieg).
Grazie di cuore, Ivan. Farò tesoro del suo consiglio. Come ho più volte scritto, leggere mi piace molto.
Vorrei proporvi la lettura di “Zia Antonia sapeva di menta” di Andrea Vitali – Garzanti 2011.
Un libro leggero, scritto in maniera strepitosa. Ironico e divertente.
Non impegnativo ( sono un centinaio di pagine), ma piacevole.
E questo vale per tutti i libri di questo autore lombardo, di Bellano.
Leggetelo, non resterete delusi. Anzi!
film? ho visto millenium recentemente… ma mi era piaciuta di più la “vecchia ” versione svedese…. più rispondente l’atmosfera e i personaggi…
Lex, non deve chiedere il permesso. Parli di qualsiasi argomento. Io ho sacrificato il cinema ai pazienti e alla lettura, l’ultimo che ho visto è stato Il discorso del re, su Sky, mi è piaciuto moltissimo. Grazie della testimonianza.
Il discorso di Craxi in Parlamento è dei primi giorni di luglio del 1992. In sostanza: tutti i partiti ricevevano, in parte, finanziamenti di natura illegale. Infatti tutti i partiti storici della cosiddetta Prima Repubblica sono stati decapitati da quell’indagine. La corruzione era su più livelli ed in presenza di reati tanto gravi non si poteva certo pretendere che quei magistrati si girassero dall’altra parte, facendo finta di nulla. Io li ringrazio perchè la loro opera, almeno sul momento, ci dava la sensazione che potesse aprirsi una nuova stagione per il nostro Paese. Purtroppo non è stato così, anzi forse oggi è peggio, ma almeno va apprezzato il loro tentativo di fare un minimo di pulizia.
Beck mi permetto, se posso, di parlare di cinema. L’altra sera su Rai3 hanno trsmesso “The wrestler” di Darren Aronfsky. Il film, leone d’oro a Venezia nel 2008 (mi pare) vede Mikey Rourke nel ruolo del protagonista, un lottatore passato dalla gloria alla sopravvivenza (o per usare un’espressione più comune, dalle stelle alle stalle). Il film è molto forte, soprattutto per l’impatto visivo nelle sequenze iniziali ma poi si snoda nelle vicende umane di Randy “the ram”: il rapporto conflittuale con la figlia (che ama, ma non ha mai frequentato abbastanza come padre) e la ricerca di una compagna con cui cercare di trascorrere il resto della vita da “persona comune” (anche se poi la sua vera partner sarà la lotta). Un Rourke “recuperato” dal regista, che mi ha ricordato molto l’Abbatantuono “recuperato” di “Regalo di Natale” di Pupi Avati (Abbatantuono veniva da un periodo cinematograficamente non proprio esaltante….commedie scollacciate….).
In “The wrestler” risulta molto azzeccato anche il personaggio di Marisa Tomei (bravissima e bellissima) speculare a quello di Rourke, nel ruolo di spogliarellista/mammma alla ricerca della normalità .
Bellissima la colonna sonora, e il finale.
Wim Wenders (presidente della giuria a Venezia) l’ha definito “Un film e un attore da spezzare il cuore”.
No assolutamente. Ma hanno scoperto l’acqua calda…..oppure sei caduto dal pero quando hanno “scoperchiato” tangentopoli?….ricordi il discorso di Craxi in parlamento?….
Lex, mi scusi: ma sarà mica colpa del pool di Tangentopoli? In base al suo ragionamento, che me ne ricorda un altro (uhm), sarebbe stato meglio forse lasciare le ruberie come stavano?