Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Gesu’ Grillo si è corretto, quando parlava di abolire i sindacati, si riferiva alla “triplice” CGIL, CISL e UIL, non alla FIOM…………….ah be’ allora…….
Lex, la capisco: è la società dell’immagine, dai matrimoni ai funerali…
Beck, esco dal seminato dei discorsi pre-elettorali degli ultimi giorni : sono rimasto disgustato dalle immagini del funerale di Gallinari. Una rimpatriata tra i peggiori elementi (di una parte politica, perchè ci sono anche quelli della fazione opposta) degli anni di piombo, i quali continuano a fare i porci comodi loro (spesso continuano ad atteggiarsi a maestri purtroppo) con troppa facilità . Lo dico senza nulla togliere al fatto che tutti abbiano diritto ad una degna sepoltura.
Ah ho capito!!!Va su La Repubblica…troppo colto per dialogare qui!
Gentile Lex,buon giorno. Non dimentico, tranquillo. E’ che la domenica sono molto preso fra cliniche, ospedali e ambulatori. Quasi quasi mi conviene che la Juventus giochi il sabato sera, così posso portarmi avanti nel lavoro. Leggerò a suo tempo il “coso” breve di Libridine. Tranquillo.
Gentile Lex, tornando per un attimo ai sindacati. Pure io penso che abbiano fatto il loro tempo, o meglio: andrebbero adeguati ai tempi moderni. Cio premesso, gli slogan con “aboliamo” mi fanno venire l’orticaria come Boksic all’Avvocato: aboliamo i sindacati, aboliamo l’Ici (per poi ritrovarci l’Imu). Tutto qui.
Su questa pagina non appare mai Bilbao,evidentemente non gli piacciono i libri in deposito!Lex aggiornati…
E quindi Luca? Quale sarebbe la proposta di Gesu’ Grillo? Cosa vuol dire che “la proprieta’ delle fabbriche deve tornare nelle mani di chi ci lavora”? Che lunedi’ mattina, appena arrivo in ufficio, prendo a calci in culo il mio titolare e mi approprio dell’azienda in cui lavoro?
Luca, questa storia l’ho gia’ scritta, ma potrebbe servire ripeterla. Nell’azienda in cui lavoro occupo un posto che comporta delle responsabilita’ di gestione. Ad uso e consumo di tutti quelli che non sanno fare altro che venire a lamentarsi, ho appeso sul muro alle spalle della mia scrivania un cartello che recita…….A CRITICARE SONO CAPACI TUTTI TROVA RIMEDI
Quando penso a Grillo, mi viene in mente il breve racconto di Greene “I distruttori” citato pure nel film “Donnie Darko”. Posto qui il link in cui leggerlo : http://blackoutbenedetti.weebly.com/uploads/1/4/2/6/14263191/i_distruttori.pdf
http://elezioni.myblog.it/archive/2013/01/18/camera-spese-cioccolato-arance-pc-corsi-lingue.html#more
Axl, rompo lo Shabbat, Concordo con il post di Lex, niente è più lontanto dal vero mondo del lavoro che i sindacati, quando va bene sono piccole roccaforti di micro privilegi interni ad un azienda, quando va male cioè dove ce ne sarebbe bisogno (parlo per esperienza) non esistono, non sono contemplati, fanno finta di niente ecc. ecc.
Parlo guardando dal basso.
Parlando dall’altra prospettiva, non la conosco direttamente ma la immagino facilmente, grandi centri di poteri, collusi con il potere vero, economico e politico, stravenduti e fasulli da anni, mi collego al link delle ciocoolatine alla camera, sarebbe bello vedere qualche bilancio di questi famigerati sindacati.
Axl il porno-polpulismo di Berlusconi, ha attecchito in questo povero PAese, solo perchè dall’altra parte è questa la gente che fa da controaltare.