Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
MacPhisto, concordo. Non a caso, storicamente, siamo stati servi di molti e attratti dal “campanile”. Tutti, in quasi tutti i settori, sport compreso, avvertiamo l’esigenza di un cambiamento, sappiamo chi va sostituire – o almeno ci picchiamo di saperlo – il problema resta con chi sostituirlo, sostituirli. Anche perché, nel caso specificio, a parte Grillo, sono tutte minestra riscaldate.
Beck, la curiosità morirà presto perchè ricordiamoci che popolo siamo, prima ancora dei politici: pieno di contraddizioni. Queste coalizioni, insieme, non potranno mai governare a lungo (nemmeno un mese intero, a mio parere) senza maggioranza netta. La favola delle elezioni sono un conto, il bello arriva adesso. Già si fa fatica a mettersi d’accordo tra gli juventini, figuriamoci tra i grillini e Pd e peggio ancora tra Pd e il popolo del Berlusca.
Ezio, Bersani non sa che pesci pigliare a livello di proposte di governo, se non “Guardiamo lo spread alla mattina e poi vediamo”.
Perso per perso, fatti da parte, tira fuori, se ce l’hai, una faccia presentabile, e prova, dico prova, a metter Grillo con le spalle al muro, vai, chiedi scusa a tutti gli italiani e prova a metterlo con le spalle al muro…..(è chiaro che rischia di finirci lui, ma tanto c’è già, solo che ancora, dico ANCORA NON SE NE RENDONO CONTO)
E’ stata la sconfitta del tatticismo, del “nulla” a livello di proposta politica…….. d’altra parte Bersani e il PD avevano “scelto” il governo tecnico proprio perché non sapevano che pesci pigliare…..
avessero avuto un programma, e il coraggio di attuarlo, sarebbero andati al voto, e avrebbero avuto davanti 5 anni per compensare le scelte più impopolari, gettando le basi per il rilancio morale, sociale ed economico…………
anch’io ho votato PD per evitare la deriva nazional-fascista dei berluscones, e non ho dovuto neanche turarmi il naso perché ero già molto raffreddato, ma non avevo nessuna fiducia nelle capacità di Bersani e Co. di uscire con proposte di guida politica………….. diciamo che ho scelto una barca a remi, per evitare il gommone forato su cui mi avrebbe fatto salire il padrone di “balotelli-mela-marcia-io-non-l’ho-mai-detto-anzi-mi-ha-costretto-galliani-per-non-fare-lievitare-il-prezzo-e-comunque-nesta-non-lo-compro”
i cinque stelle? un’armata brancaleone, tra i noglobal e il neofascismo………….. la differenza con i leghisti? sono un fenomeno senza limiti regionali……….
La protesta serve a vincere le elezioni, non a governare. Vedremo questa volta. Sono molto curioso.
Riccardo io ho votato come Cugia, turandomi naso orecchie e bocca e grattandomi i c………. mentre lo facevo, deciso all’ultimo istante. Con la stessa ratio che ha usato Cugia.
Se questi semidementi fanno il grande nulla con Berlusconi, avviene una catastrofe ancora peggiore, non esisteranno più.
Sottoscrivo anche io.
LASCIATELI GOVERNARE
Giuda tradì il Cristo per trenta denari, ma almeno se li mise in saccoccia, prima d’impiccarsi. I milioni d’italiani che hanno votato Berlusconi s’impiccano e basta, perché non riavranno uno spicciolo dell’Imu promessa. Dopo vent’anni di scempio delle istituzioni, della morale, della cultura e dell’economia, hanno barattato l’Italia di tutti rivotando l’Italia di uno. Lui, grazie a loro, si pavoneggia per la rimonta, non deve sborsare un euro, ed è sempre più ricco. Loro se la prendono in saccoccia. Ben gli sta.
Ieri e l’altro ieri auspicavo che i giovani e la parte migliore del Pd facessero fronte comune con i ragazzi 5 stelle. Contro il volere dei loro stessi padri (Bersani e Grillo) e per il bene del nostro paese. Alla luce dei risultati elettorali, questa sarebbe l’unica possibilità sensata per governare, oggi, l’Italia. L’ho detto a urne aperte, lo ribadisco a giochi fatti. Ma non andrà così. Bersani non si dimetterà per fare spazio al nuovo, come dovrebbe. Grillo vuole il Big Bang del sistema dei partiti. Personalmente non amo i “vaffa” e i linciaggi generalizzati, ma come dargli torto? A questo punto deve andare fino in fondo. Infine, se il Pd dovesse sciaguratamente allearsi con il Pdl, chi come me l’ha votato con disperazione pur di non rivedere Berlusconi e assicurare uno straccio di governabilità all’Italia, non glielo perdonerebbe mai. In Italia avremmo solo Grillo, come presidente della repubblica, del consiglio, della Banca d’Italia e pure della Sampdoria.
L’unico, assoluto vincitore delle elezioni, infatti, è il Movimento 5 Stelle. Chiunque tentasse di escluderlo dal diritto e dalla responsabilità di governo è fuori dalla democrazia e fuori di testa, così come ha dimostrato di esserlo chi lo sottostimava e lo demonizzava.
Quasi un anno fa, su questa stessa pagina di Facebook, avevo scritto (mi scuso per l’autocitazione): “Tutti i maestri del pensiero, tutti i politici, tutta la stampa, stanno sparando ad alzo zero contro Beppe Grillo. Dal presidente della Repubblica al presidente di “Repubblica”. Gli danno del mafioso e del qualunquista, dell’imbecille e del demagogo. Neanche Berlusconi ebbe tanti nemici e tutti compatti. Un esercito, un partitone immenso, l’antigrillismo sta diventando uno tsunami. Oibò, ma con tutti gli Al Capone che circolano nei partiti e nelle istituzioni, possibile che Beppe Grillo sia diventato il nemico pubblico numero uno? Mi piace sedermi dalla parte del torto così sono andato a documentarmi sul Movimento 5 stelle. In estrema sintesi, l’aspirazione del grande comico genovese è quella di fare eleggere nei Comuni, nelle Regioni e in Parlamento il maggior numero possibile di giovani cittadini onesti. Fa ridere? Forse. È un reato? No, è un merito.” (30 aprile 2012)
Tre giorni dopo, poiché molti mi irridevano anche privatamente, ho ribadito: “Beppe Grillo è e resterà sempre un comico, tuttavia in un suo discorso politico c’è più estro, creatività, fantasia, conoscenza, intelligenza e percezione del mondo di mille comizi dei nostri onorevoli professionisti. È un Gramsci al pesto. Embe’? Alzate gli occhi al cielo: vedete aquile? Allora “chapeau” alle rondini. È ricco sfondato? Sì, ma non perché ruba come gli amministratori della Lega e della Margherita, perché riempie i teatri tenda e i palazzetti dello sport, senza che le tv della Rai e di Mediaset gli battano la grancassa.” (2 Maggio 2012)
Naturalmente io non conto nulla e le mie parole meno che zero, così ho assistito a bocca aperta, qui nella mia stanza di campagna, allo spettacolo demenziale e masochista del lancio degli stracci contro Grillo e i 5 stelle. Di conseguenza, il trionfo del movimento non mi ha stupito per niente. La dimensione mostruosa di questo trionfo (molto maggiore della prima vittoria di Berlusconi) è inversamente proporzionale alla mostruosa stupidità e incompetenza (soprattutto in fatto di comunicazione e nuove tecnologie) dei brontosauri della politica italiana. Peggio per loro.
Piaccia o non piaccia, Grillo è entrato nella storia né più né meno che Garibaldi. L’eroe dei due mondi sbarcò in Sicilia in nave, lui ha fatto di più, c’è arrivato a nuoto. Credo sia stata questa piccola grande impresa a convincere definitivamente gli italiani. Ha rischiato l’infarto per loro. D’Alema non ci avrebbe provato neppure in pedalò.
Il Movimento 5 Stelle ha il merito di aver portato nelle stanze del potere migliaia di giovani. Mi sembrano facce pulite e ne sono felice. Credono ancora di essere stati eletti per fare l’opposizione. Ieri, frastornati, ripetevano davanti alle telecamere: “Vigileremo…vaglieremo le proposte del governo…approveremo le idee giuste da qualunque parte esse vengano…” Quale governo? Non c’è un governo senza di loro, se lo mettano in testa, e se i partiti tenteranno di farlo, sarà una catastrofe.
Questi ragazzi devono essere messi in grado di governare l’Italia, il prima possibile.
(Diego Cugia-Jack Folla)
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Ed io sottoscrivo.
Buon giorno, Pazienti, e gentile Michela.
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Dopo il voto: guai ai Vincitori!
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Il Primario
Ci ho dormito sù, non riesco ancora a capire come mai il PD ha pagato l’appoggio al governo Monti. E veramente inspiegabile……. ah ah ah ah ! MI sbellico dalle risate,
Come quando sento ripetere che la legge elettorale, nome in codice “porcellum”, sarebbe da cambiare….. come quando, malauguratamente accendo al TV e in tre distinte trasmissioni mi capita di incrociare tre giornalisti tedeschi a commentare le nostre elezioni fino a notte fonda……..
Mamma,su questa pagina non si respira!Puzza di tabacco e scorreggie…sono arrivati i barbari a piazza di Spagna.