Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Lex,scusami se dissento ma D’Alema e’ colui a cui il Berlusca deve tutto sia finanziaramente che politicamente parlando……e’ poi proprio perche’ D’Alema non ho votato PD come sempre avevo fatto….
Mi hanno detto che l’altra sera Cacciari ha zittito la Bindi in tv. Certo che dalla Jotti alla Bindi passando per la Binetti……è come passare da Platini a Giovinco.
Per Quartieri : ci sarebbe la Bonino ma non prenderà mai i voti cattolici. Forse la Cancellieri…….D’Alema a me va bene, benissimo. Piuttosto che Prodi o Amato…..Oppure lo ripeto : Violante. Tra quelli a sinistra.
No Prodi No D’Alema No Amato…….una Donna alla Nilde Iotti per la Presidenza della Repubblica… mace ne sono??!!??
sono d’accordo con tutti voi tre. E ovviamente demagogico, e probabilmente errato come concetto il taglio dei finanziamenti, come dice Ezio, il tetto di tremila che dice Lex lo condivido.
Purtroppo si ragione per contrarietà per sentito dire, per approssimazione, per repulsione per insofferenza, per ignoranza di fondo….. Avremmo bisogno di onestà saggezza, mIsura, competenza cultura, sobrietà , generosità , solidarietà Cultura (lo dico due volte)….
Ninete di buono sotto il sole, se non chè ci si sia svegliati (apparentemente) dal torpore.
Grillo, potrebbe mettere in campo una degna opposizione rompiballe, e sconquassatrice, il problema è che per fare l’opposizione bisogna fare il governo…..
il tetto va messo su tutte le pensioni, non solo quelle statali…………. con effetto immediato su quelle che già vengono erogate…….. magari tremila euro son pochi, ma non oltre i cinquemila netti… per chiunque a qualsiasi titolo e livello…………
Gira la voce di Prodi per il colle. Ci manca Monnezza premier e poi siamo a posto : non ci siamo fatti mancare niente!….Magari anche Romiti ministro dell’industria e Tronchetti alle telecomunicazioni……
Ma infatti la storia che se si tagliano i costi della politica cala drasticamente il debito pubblico è una cazzata. Però si potrebbe già mettere un tetto massimo alle pensioni erogate dallo stato : 3000€ mi sembrano sufficienti. Anche se poi non vorrei che “the chicken” abituato a 44.000 euro al mese, non riuscisse a sfangarla…..
Il problema non è quanto li paghiamo, ma quello che fanno per quanto li paghiamo. Io li pagherei anche il doppio, se facessero funzionare l’Italia. Io alla mia azienda, costo molto di piu’ di un operaio, ma posso assicurarvi che nessuno, operai compresi, si lamenta del mio costo, se faccio bene il mio lavoro. Le responsabilita’ è giusto che vengano retribuite.
i veri costi della politica sono le cose non fatte, fatte male, o i soldi rubati negli appalti e nelle opere, e nei finanziamenti………
i son contrario all’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, è una forma di democrazia per evitare che la politica sia appannaggio solo dei potenti e dei sostenuti dalle lobbies (come in america ad esempio)………. diverso è il controllo di quel che fanno con quei soldi………..