Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Liberal/libertari. Non liberisti.
Quelli tutto sono meno che liberal/liberisti, (e nemmeno libertini, che Ruby e’ solo schifo, non la sempre sia lodata gnocca), altrimenti li avrei votati ed invece mai una volta hanno avuto il mio voto. Perché anch’io so qual e’ la mia parte, rappresentata dalle mie idee, non dall’appartenenza ad un partito, dall’idolatrare un simbolo, od ad una fede politica.
ah…….. i liberal/liberisti che han gestito la mattanza alla Diaz?
centro destra.
cos’è il c.d. ?
A me piacerebbe molto, ma molto, la Bonino. In mancanza mi auguro sia Rodota’. Solo la cecità politica di Bersani poteva immaginare Prodi. C’e da dire che per fortuna le ultime elezioni dei Presidenti hanno coinciso con momenti nei quali il c.d. non ha avuto la maggioranza, altrimenti…..
Il nome che mette d’accordo tutti (evito il commento perché sono educato…..quando ce la faccio) è : Riccardi.
Amato o Prodi. Più probabile il primo perchè raccoglie consensi bipartisan, mentre Prodi è visto da Berlusconi come il fumo negli occhi.
sono d’accordo con la tua frase finale: nessuno al momento, tra i nomi che circolano……
Sì, Ezio, neance io sono iscritto ad un partito, ma non mi lascio trascinare, o mi faccio impressionaro, dal primo che fa inchieste che ti fanno pensare e che poi magari, riflettendoci, ti portano a dubbi…Con questo non voglio giudicare nessuno, ma penso che un Presidente deve essere veramente super partes ed in grado di capire, in questo momento, il momento che stiamo passando…tra la ridda di nomi che si vanno, non ce ne è uno che mi “garbizza”! Leo