Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Luca, segua i consigli di Ezio, uno dei pazienti più avanti con le terapie. Tanto che, un giorno o l’altro, temo che dovremo dimetterlo (iconcina che piange).
Buon giorno, Pazienti carissimi. Nicola, che bella sorpresa! Tutti me lo chiedono ma ho scritto così tanto, e così spesso, che non so se mi verrà o tornerà l’ispirazione. Non è facile trasformare uno sprinter (articoli quasi ogni giorno per 45 anni) in un maratoneta (libri). Dovrei trovare qualche “schiavetto”.
Ezio, “Otra Vez”, non credo si trovi più in catalogo, mi piacerebbe leggerlo.
Quando avevo vent’anni o giù di lì, il mio libro era “Diario della Rivoluzione Cubana”, eh!
” A vent’anni si è stupidi davvero, quant balle si ha in testa a quell’età ………”
Luca, scrivere di libri non significa dover scrivere libri….:-)) poi ricorda sempre: piuttosto che scrivere bene cose stupide è meglio scrivere meno bene cose sensate….
A scrivere di libri, mi sento un pò in difficoltà , sopratutto nei confronti di Lex…… bè Chapeau!! ma anche degli altri, visto come scrive Ezio per esempio. Io in italiano scritto ero abbonato al 5,5 ma l’importante è riconoscere i propri limiti, il brutto è per voi che mi dovete leggere.
Comunque nel mio piccolo, amo Bukowski (vabbè infierite pure), ultimamente ho letto un bel libro di Futtero-Luicentini “L’amante senza fissa dimora”, stò leggendo Pennacchi, (di cui ho letto il -Fascio comunista-, non male), Canale Mussolini, vi farò sapere.
leggo poco ultimamente… sono abbastanza pigro in quel senso…. ho smesso di leggere altri mentre scrivevo il mio libro, per evitare condizionamenti di stili o di idee, mi son detto…. poi dopo aver letto il mio libro ho pensato che non valesse più la pena di leggere altro…. ………….. scherzo, sono prorpio pigro ho letto ammanniti, faletti…. non che mi abbiano entusiasmato…. ma niente di veramente rilevante, troppo poco rispetto a quel che dovrei e che ho sempre fatto………. i libri che nel recente passato ho letto più volentieri son stati “otra vez” di ernesto guevara e “don chisciotte” si, proprio quello del cervantes….
Non ci ero ancora entrato in questo blog, ma adesso che l’ho trovato tornerò a trovarti spesso aspettando il Tuo prossimo libro su mezzo secolo di pallone e pallonate… A presto Maestro ;-)
Proprio così, gentile e coltissimo Lex. Proprio così. Ah, Flaiano: quanto lo stimo!
Si è ricordato di aver chiesto di militare nei sommergibilisti….50 anni dopo se l’è ricordato!….e soprattutto dopo aver ricevuto il nobel (premio spesso politicizzato). I sommergibilisti non facevano parte della grande armata tedesca?…..
Purtroppo non potremmo mai sapere cosa ne penserebbe Flaiano…Peccato!…ma scommetto che sarebbe stato tagliente.
Poi lo mandarono nelle SS….non ha cercato anche di coinvolgere Ratzinger?….mi ricordo un’intervista con qualcosa del genere sul Corriere….
Se vuoi leggere un’autobiografia veramente bella e divertente (bizzarra) leggi quella di Benvenuto Cellini.
Buona notte, pazienti. Per favore qualcuno di voi ha letto Sbucciando la cipolla di Gunter Grass? L’ho appena terminato, è molto denso: fin troppo. Ma non fa piangere. Fa pensare, se mai.