Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
(come dice Riccardo) volevo dire.
Axl, il sindaco di Parma, mi sembra sobrio, intelligente e capace, e Grillo c’entra molto relativamente.
Comunque, interpretazioni a parte, come di Riccardo. Due cose mi assillano.
La prima, questa mistificazione della maleficità di Grillo, assunto a causa assoluta di tutti i nostri mali, mi sembra francamente ridicola, vista la situazione.
E un pochino strumentalizzata e superficiale, poi questa presunta superiorità (la stessa che si usa-va con il Cav. Pompetta), è tutta da dimostrare, perchè è smentita a ogni prova dei fatti.
Secondo, credo che fare un governo con pompetta, sia alla fine di tutto, la suprema resa incondizionata, e francamente dare la colpa a Grillo, mi sembra nascondersi dietro al dito.
Riccardo, sai che mi piacciono i democratici……..sorrido anch’io.
No Luca, io non butto la croce addosso a Gesu’ Grillo, è lui che è voluto salire sulla croce per immolarsi quale unico Salvatore quando, molto piu’ prosaicamente, avrebbe potuto mettere a disposizione il consenso ricevuto come uno tra i tanti che volevano cambiare le cose, non l’unico. Caro Luca, e l’ho scritto tante altre volte, io spero che Gesu’ Grillo possa prendere, alle prossime elezioni, non il 51, ma il 70%. Solo cosi’ non potra’ piu’ fuggire, dovra’ sporcarsi le mani. A Parma il sindaco grillino fu eletto perchè promise che l’inceneritore non sarebbe mai partito, infatti……………….
axl, ma non è Rodotà in sè, Rodotà è la prova dei fatti, alla prima vera mezza occasione hanno fatto flop, si sono sciolti come neve al sole.
Non solo si sono calati le braghe, ma nella peggior maniera possibile…
Potevano anche non votare Rodotà (anche se rappresentava la loro faccia migliore), ma prendere un altra strada, votare il loro Prodi, dare un segnale al PDL, rischiare, qualsiasi altra cosa.
E questo che non riesco a capire, continuate a buttare la croce addosso a Grillo, quando hanno fatto tutto da soli, suicidio di massa, e corsa freneticca all’inciucio.
Ci mancherebbe Axl, sono interpretazioni. E poi mi piace parlare di politica con chi non la pensa come me.
In politica divento tollerante, democratico ed aperto al confronto..sorrido…
Bersani si è anche prestato alla pagliacciata dello streaming……….
Riccardo, non ricordo il momento in cui il PD ha detto no ad un governo con M5S.
Axl, è il pd che non ha voluto fare il governo con m5s, più che il contrario…..