Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Beck, hai censurato un mio post? Questo : http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/09/lavoro-e-qualita-di-vita-usa-e-australia-in-testa-ma-loriente-avanza/610046/
Adesso con lo ius soli aumenteremo le importazioni!!Importazioni di disoccupati…e disoccupate.
intanto Cucchi è morto picchiandosi da solo………..
La Bonino si lamenta della polizia turca,vada a dirlo ad Erdogan!Li non è Napoli o Genova,la polizia fa il suo dovere senza che la politica rompa!!
Sono un fan di Diego Cugia, dai tempi di Jack Folla. Il romanzo ovviamente parla di tutt’altro; e’ una di quelle letture che non suscitano pensieri banali del tipo, “mi è piaciuto”, o “non mi è piaciuto”. E’ uno di quei romanzi che ti devi far decantare dentro, nelle settimane successive, per coglierne la profondità . Ma una di queste decantazioni, marginale, nel contesto delle sensazioni che può suscitare è emersa: “la Juve è un tango”. La Juve è storia, arte, letteratura, è passione, sensualità , viscere. La Juve è bellezza. “il tango sa chi sei”. La Juve è un tango. E dire che non so ballare il tango, anzi non so proprio ballare. Fino alla fine…
Tango alla fine del mondo-Diego Cugia- Ed. Mondadori.
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Nella seconda di copertina si legge: “in controtendenza al minimalismo oggi di moda, Cugia riscopre un genere, quello del romanzo di appendice ottocentesco reso celebre da Balzac e Dumas”.
Non lo so se può piacere, nemmeno so se è piaciuto a me, ma per la miseria, felice di averlo letto.
“Tango alla fine del mondo è stato scritto per tutti i giovani. le donne e gli uomini fantastici, clandestini di ieri e di oggi, senza denari in tasca, ma con un passaporto invisibile per le dogane del futuro”.
X il fierobianconero del 31 maggio 2013
A proposito della “ministra” Carrozza, ti posso assicurare che nell’Università italiana, ci sono troppi “scienziati” e troppi “ricercatori”, che non meritano il titolo di cui “beneficiano”… Da quanto scrive “Dagospia”, la ministra farebbe parte di questi…
Sono un lettore de La Stampa e seguo con interesse le note sulla scuola italiana della giornalista Flavia Amabile. Ti posso assicurare che gli articoli dell’Amabile, anche se ben curati e documentati, “vedono” la scuola italiana…dall’esterno…La “realtà ” supera di gran lungo…la fantasia…
Gesu’ Grillo ha scomunicato Rodota’, il presidente dei cittadini, quello che acclamavano i suoi discepoli sotto il Quirinale, ora, per Gesu’ Grillo, è diventato un vecchio rimbambito.
Naturalmente il fatto che la scomunica sia arrivata il giorno dopo che Rodota’ si è permesso di criticare Gesu’ Grillo è solo un caso.
AVANTI COMPAGNI, VERSO L’AVVENIRE!
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/una-carriera-in-carrozza-ecco-come-da-precari-si-diventa-ministri-nel-giro-di-56814.htm
Possono(videogiochi)…!