Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Primavere?Arabe Ottomane ora Sudamericane!Stiamo tutti anche gli europei col culo per terra,qui si parla ancora di plusvalenze,siamo ad un palmo dalla fame o terza….forse e’ meglio non dirlo!!!Con questi problemi non si può più mantenere il calcio.
Ogni maledetta domenica si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini. (Tony D’Amato)
Bukowski.
è Il preferito del mio preferito………
Scritto da Luca G. il 21 giugno 2013 alle ore 19:05
A chi lo dici, luca.
L’altra sera ho rivisto “Ogni maledetta domenica” con Al Pacino. Ragazzi, che carica Al quando fa il discorso nello spogliatoio!….
Primario, John Fante l’ho conosciuto grazie a Bukowski.
è Il preferito del mio preferito………
Pure a me, gentile Lex.
Caro lex,
Dove s può trovare americans? Mi diletto pure io in queste attività . Piaciuto molto, seppure genere diverso, the pacific. Fatto molto bene, con un tagli non usuale, professionismo che ahinoi in Italia, e non, ci sogniamo.
Scusate se parafrso i Trettre del Drive In, ma “a me me pare ‘na strunzata!” (questa) : http://www.corriere.it/scuola/speciali/2013/maturita/notizie/alesina-aboliamo-il-tema-relitto-del-passato_98d3214e-d8a3-11e2-8ffc-5f2d0b7e19c1.shtml
Carissimo Francesco, i musici che furono per te ciò che Dean Martin fu per Jerry Lewis, Kit Carson per Tex Willer ma soprattutto Gianni per Pinotto, non sono presenti a questa conferenza in cui ci darai licenza di diffondere ancora le tue canzoni dal vivo.
Ce ne cale assai ma, come Brancaleone da Norcia, porteremo, con il tuo viatico che fa di noi non una cover-band ma una lovers-band, note e parole della tua produzione immensa fin nelle Terre Sante.
E lo faremo sanza la mamma, sanza mutanda, sanza la branda, sanza calzari, sanza dinari, sanza pagnotta, sanza la brocca e sanza la gnocca anche se, sugli ultimi due punti, la brocca e la gnocca, non tutti sono d’accordo.
Suonando e cantando L’ultima thule e i tuoi brani storici sarà nostro dovere diffondere, oltre alla musica, quello spirito che abbiamo sempre ammirato in te; uno spirito permeato di distacco e autoironia che ci farà sempre pensare, come hai fatto tu, che tutto questo non è una cosa seria perché aveva ragione tua madre: un laureato vale più di un cantante e, tra di noi, di laureati non se ne sono mai visti”.
Un caro abbraccio e grazie di tutto dai tuoi musicisti.
A proposito Lex,no Homeland ma Homeless di Paul Simon(Graceland)!