Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
un piacere leggervi……… meno quando parlate di calcio….. soprattutto Nobody…. :-))))
Brother Nobody, ognuno ha i suoi gusti; e, dunque, i suoi scrittori di riferimento. Io leggo un libro alla volta e, per rispetto dell’autore, lo divoro fino all’ultima riga, anche se mi irrita o annoia. Perché conosco, pur fatte le debite proporzioni, quanto sia faticoso scrivere decentemente. Il genere da lei citato, rispettabilissimo, non mi stimola. Siamo sempre lì: de gustibus.
Adoro i russi, i grandi francesi, gli americani (Auster, Roth, Delillo: parlo dei contemporanei). Degli italiani, mi piace Sandro Veronesi, e la sua juventinità non c’entra. Sto leggendo La fabbrica del presente di Alberto Cavallari, grandissimo e coltissimo giornalista, il direttore che traghettò il Corriere della Sera oltre Gelli e la P2.
Per Beck e Nessuno : King è studiato come uno dei maggiori narratori americani contemporanei. Anche Liala invece viene affrontata spesso nelle università …….
Sparks di solito sta tra i peperoni e l’aglio. :-D Assieme a Dan Brown…..
Primario, Sparks non e’ differente dai Dean Koontz o Stephen King.
Cambiera’ forse il genere, romanzo vs horror, ma non lo scaffale al supermercato!
Quando ci si appassiona ad un libro si finisce inevitabilmente col leggere tutta la bibliografia dell’autore.
Almeno questo e’ quello che faccio io. Niente di piu’ sbagliato…
Gentile brother Nobody, una Liala in pantaloni. Dio ce ne scampi!
That’s ok Luca G
Hai ragione Nessuno chiedo venia, ma ho postato l’articolo dell’Espresso che mi era piaciuto, poi ho scritto un pò di stupidaggini gratuitamente ;-))
Cortesemente fuori dalle balle, qui si parla di libri.
Sembrerebbe che in un’intervista su USA Today Nicholas Sparks abbia criticato Shakespeare, Jane Austen, Ernest Hemingway e romance novelists tutti per scrivere sempre le stesse storie, “over and over again” (goo.gl/BpXY).
Hold on to this thought for a minute or two…
Per chi non conoscesse Mr Sparks consiglierei una visita al supermercato, i suoi romanzi sono quelli fra la frutta e il banco del pesce. Le sue storie hanno un tale contenuto di melassa da essere sconsigliate ai bambini iperattivi e diabetici. Molti dei suoi libri sono passati sul grande schermo.
Alcuni esempi:
- Le pagine della nostra vita:
Allie e Noah sono due ragazzi provenienti da mondi diversi. Allie ha alle spalle una ricca famiglia, Noah e’ un poveraccio. I due s’innamorano durante le vacanze estive. Noah capisce che non sara’ mai capace di dare ad Allie quello che i suoi genitori vorrebbero per la figlia. I due litigano. Allie ritorna in citta’ con la famiglia. Noah scrive una lettera al giorno per 365 giorni ma la mamma di Allie le nasconde. Noah si arruola e va in guerra. Passano 2-3 anni e Allie e’ fidanzata con un ricco rampollo. Noah ritorna dalla guerra e con l’aiuto del padre rimette in piedi un rudere dove con Allie passavano il tempo da innamorati. Il rudere diventa una casa bellissima. La notizia finisce sul giornale. Allie legge la notizia e si precipita da Noah. I due si riavvicinano. Allie manda all’aria le nozze. Questa e’ la storia scritta su un libro che un vecchio legge ad una vecchia in una casa di riposo. I due vecchi sono Noah e Allie. Noah legge la storia ogni giorno perche’ Allie ha l’Alzeihmer e non ricorda una mazza. Allie in un improvviso momento di lucidita’ riconosce Noah e realizza che la storia nel libro e’ la storia della loro vita. I due vecchi si addormentano mano nella mano. Morti. Fine del film.
- Le parole che non ti ho detto (Kevin Costner, Robin Wright e Paul Newman):
Theresa, una giornalista con gravi cicatrici sentimentali, trova su una spiaggia una bottiglia con dentro una lettera molto toccante e decide di risalire all’autore. Garret (Costner) vive nel ricordo e nel rimorso per la morte della moglie. Theresa e Garret si innamorano. La lettera di Garret finisce sul giornale, i due litigano. Garret finalmente decide di chiudere col passato e di amare Theresa. Una famiglia in barca e’ in difficolta’, Garret si getta in mare per soccorrere i malcapitati. Garret affoga. Fine del film.
- Come un uragano (Richard Gere, Diane Lane):
Adrianne ha lasciato il marito, la figlia la odia per questo. Paul e’ un medico, ha lasciato la moglie e non parla con il figlio. Paul visita la locanda dove Adrianne lavora. Paul vive nel rimorso della morte di una sua paziente (aveva un cancro benigno). Paul e Adrianne s’innamorano. Paul si riconcilia con il marito della paziente. Paul decide di fare visita al figlio in Sudamerica (una specie di medico senza frontiere) e scrive una marea di lettere ad Adrianne. Adrianne e Paul decidono di vivere insieme non appena Paul rientra dal suo viaggio. Adrianne aspetta impaziente l’arrivo di Paul. Bussano alla porta. E’ il figlio di Paul con una cassa di lettere e ricordi. Il ragazzo ringrazia Adrianne perche’ con il suo amore ha cambiato Paul e il ragazzo e’ riuscito a riavere indietro suo padre. Sfortunatamente durante una tempesta nell giungla Paul e’ sparito sotto un fiume in piena. Fine del film.
– Dear John:
John e’ un giovane soldato dall’infanzia tormentata. In licenza conosce Savannah. Scoppia l’amore. John ritorna in missione e inizia a scrivere lettere alla ragazza. Gli attentati alle Twin Towers costringono John a prolungare la ferma. Savannah aiuta il figlio autistico di un amico comune (Tim). Savannah sposa Tim. John, distrutto dalla decisione di Savannah, decide di andare avanti con la carriera militare. John torna a casa per assistere il padre nei sui ultimi giorni di vita. Tim si becca un linfoma ma Savannah non ha i soldi per le cure. John vende la collezione di monete del padre per dare a Tim qualche settimana in piu di vita. John parte. Alla fine del film John e Savannah si incontrano per caso in un bar. (John non ha piu’ monete)
- I passi dell’amore:
Landon e’ il ragazzo piu’ popolare della scuola, la sua infanzia e’ stata tormentata (ma va? Il padre ha lasciato la madre). Jamie e’ la figlia del prete, la mamma e’ morta (…cancro). Jamie e’ tutta scuola, casa e chiesa. Landon con i suoi amici la sbeffeggiano ma poi i due si innamorano in occasione di una recita scolastica. Il padre di Jamie non approva Landon il bulletto. Jamie cambia Landon facendolo diventare una persona migliore. Jamie ha la leucemia. Landon sposa Jamie. Jamie muore.
Questo e’ Nicholas Sparks, l’autore di una ventina di romanzi basati su una coppia proveniente da mondi diversissimi, con almeno un componente (o entrambi) dall’infanzia travagliata, famiglie contro, quintali di lettere scritte, nascoste, imbottigliate, amori struggenti e tumori fulminanti.
Il maestro della lacrima a buon mercato, in linea con le offerte 3×2 del Conad.
Primario per carità i dubbi potevano esserci, ma il mio pensiero partiva dal fatto che mi sembra che molto spesso i cosidetti “addetti ai lavori” prendono cantonate enormi. Pirlo in particolare ne ha svergognati diversi.
Sa perchè non avevo grossi dubbi sul suo acquisto, perchè ero convinto che dopo uno come Felipe Melo, anche Pirlo zoppo ….
Gentile Luca, pure io avevo dubbi. Fermo restando il motto di Silvano Ramaccioni secondo il quale “si può sbagliare un acquisto ma non una cessione”.