Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Malissimo, Lex. Meglio che torni a lezione per e con Marotta.
Ho letto le poesie di E.A. Poe e devo dire che non mi sono piaciute per niente, come non mi piacque nemmeno “Gordon Pym”.
Gentile professor Giuseppe, buon giorno. Andrea Scanzi piace molto anche a me. Oggi, ça va sans dire, uno dei più brillanti. In assoluto, aspettiamo che finisca la carriera per collocarlo.
X Alessandro,
è stato, quello con Scanzi, un incontro molto stimolante…ha risposto a tutte le domande che gli venivano poste, senza alcuna reticenza…Piccolo particolare, dava “del tu” ai suoi interlocutori…
Giuseppe.
Scusa se ti rispondo io. Non l’ho mai letto, ma l’ho sentito alcune volte in tv in dibattiti di approfondimento politico. Andrea Scanzi è uno dei pochissimi giornalisti italiani non asserviti a questo governo, uno che non si è lasciato incantare del renzismo. Questo basta per farmelo piacere. Lo dico da elettore di sinistra (quella vera, non quella di questo PD liberista ed autoritario).
Buongiorno e buona domenica prof. Roberto,
proprio due mesi fa, ho partecipato ad un incontro culturale, la star era il suo collega, anche alla Stampa, Andrea Scanzi….a me piace e anche molto…Secondo lei, è un fuoriclasse del giornalismo?
Grandissimo libro, gentile Luca. Ottima scelta.
Ho finito: “Il maledetto United” di David Peace, gran figlio di buona donna, che ricostruzione di Juve-Derby Country del ’73!
Non è che ci ha trattato benissimo (usiamo un eufemismo)
Comunque mi è piaciuto moltissimo.
E’ fuori posto,ma neanche tanto!
Ande’ a laura’!Scansafatiche!Cermania uber alles