Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Grande Dimas! Concordo al 100%. Anche se i librai ormai in provincia stanno scomparendo, non nelle grandi città ovvio…….ma nelle città da 100/150mila abitanti già si incomincia a fare un po’ un po’ fatica, sostituiti da Mondaori, Feltrinelli ecc.
Io spesso compro anche on-line (su ebay soprattutto, perché si trovano vecchie edizioni). E poi nei mercatini dei libri usati (lì c’è da passare intere giornate).
Ciao Dimas Dumas, forse un giorno verro nella tua libreria. Buonanotte. Joe.
Beh possiamo anche darci del tu e cmq si trova in centro si
Ciao Dimas Dumas, grazie per la spegazione. Allora buon lavoro. La vostra libreria si trova in centro? Saluti Joe.
Ciao Joe, purtroppo non conosco lo sceneggiato a cui fai riferimento, la mia libreria è abbastanza grande ma la particolarità è che noi non trattiamo quello che tecnicamente si chiama il nuovo.
Noi trattiamo il remainderso eccedenze di magazzino dei vari editori, libri usati e fuori catalogo.
Il nuovo lo abbiamo solo nel reparto bimbi e ragazzi.
Non so se ho reso l’idea.
Questo ci permette di stare sul mercato librario per i prezzi competitivi e per un ampia scelta di libri qualitativamente assai alta. Infatti molti ns clienti sono bibliofili o docenti universitari oltre agli studenti ovviamente.
Non è che volessi farmi uno spot pubblicitario ma solo cercare di spiegarti il tipo di libreria che gestisco.
Un saluto
Caro Dimas Dumas, scuzate se intrometto tra voi e la gentile Michela. (vi seguo entrambi nella Clinica) Immagino la tua libreria com’e quella gestita da Neri Marcore’ nel sceneggiato RAI 1, ‘Questo nostro amore’, ambientato a’ Torino. Sono stato a’ Torino diversi volte per la Juve, ma non solo. Lo scorso Maggio sono stato nella libreria vicina a quel café chic (non ricordo il nome) nella Galleria San Federico (se non sbaglio). Due settimane fa sono stato a Madrid e dintorni (Avila, Toledo e Segovia) ed ho visitato delle piccole librerie. Qui a’ Malta frequento la libreria del Isttiuto Italiano di Cultura ed ho appena finito di leggere ‘Io Uccido’ dello scomparso Juventino Faletti e sto leggendo ‘ Lui Che Ti Tradiva’, di Bevilacqua. Saluti Joe.
Dimas il “ci invitassi” era riferito alla mia famiglia ovviamente….
Ciao Michela veramente ho invitato te e famiglia se poi insisti nel portarti dietro loschi figuri dal cappellino improbabile vedi un po’ tu :-)))))))
Era ora che ci invitassi!!!
è bello che ti considerino un consulente, un esperto, un consigliere…Solo nelle piccole boutique, come nelle piccole librerie, il fattore umano può essere ancora decisivo…
Poi diciamocelo Michela io mi diverto un sacco anche al netto degli idioti che frequentano sia le librerie che i negozi di abbigliamento.
Ah guarda che la prossima volta non avrete scusanti dovete passare in libreria da me (ho un settore bimbi e ragazzi fantastico, scusa se me la tiro) :-))))))