Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
@Fabrizio : ho trovato due bianchi siciliani consigliati da te e il sylvaner. Bottiglie da 8/9 euro (che per le mie tasche attuali sono già abbastanza), Oddio ce ne sono anche da più immagino….come il Gewurtztraminer che lo trovi a partire dai 6 euro in su. Andavo di fretta quindi non mi sono soffermato a fare una panoramica per vedere se c’erano tutti quelli consigliati da te.
Mi riprometto di darti il feedback quando li assaggerò.
Ho visto che tra i rossi non hai messo il Primitivo, che negli ultimi anni ha preso molto piede.
Ho un Pinot nero a casa (friulano mi sembra….o trentino, non ricordo ma non un Borgogna). Visto che hai consigliato di non abbinarlo col pesce, io invece lo farò! :-) Giusto per andare controcorrente….as usual. :-D
Prosit!
:-)
*Consigli su vini rossi robusti*
Tralascio volutamente i grandi rossi italiani, molto conosciuti, come barolo e brunello di Montalcino, ma azzardo un consiglio sull’accoppiamento: evitate le carni eccessivamente “pesanti” con il barolo, per evitare che facciano a pugni. La “morte sua” del barolo per me resta un bel salame crudo stagionato, o magari una robiola di Roccaverano. Il barolo lo accoppierei senz’altro con un bollito misto, non con arrosti o brasati. Sul barolo, ricordatevi che il più’ pregiato é il Cannubi, perché cresce sull’omonima collina che é il cuore delle Langhe. Di produttori ce ne sono tanti, vi segnalo Damilano, Barale e Borgogno tra quelli con prezzi “umani”. Il brunello (top: Fattoria dei Barbi e Biondi-Santi) si presta meglio ad accompagnare carni speziate. Occhio anche ai grandi roero (sempre uve da nebbiolo come il barolo, ma altra zona), in particolare il Roero e il Riserva Trinità di Malvirà , spettacolari. C’é poi ancora il barbaresco in Piemonte, molto noto, ma personalmente mi piace meno.
Quanto ai grandi rossi francesi, per me il Borgogna (pinot noir) rimane il vino più’ elegante ed equilibrato che ci sia. Accoppiatelo con qualunque cosa (salvo il pesce, eh!) e non sbaglierete mai. Consiglio il Domaine Chanson (soprattutto il Clos des Mouches!), divino, anche per i bianchi. Il bordeaux é un assemblaggio di solito più’ tannico e aggressivo del borgogna: la mia zona preferita é quella del Saint-Emilion, un po’ più’ equilibrato, ma amo molto anche il Margaux (occhio allo Château du Tertre). C’é poi quello che forse é il mio preferito tra i vini francesi, lo Chateauneuf du Pape, basato sul grènache che é il mio vitigno preferito in assoluto. Lo Chateauneuf ha anche ottimi bianchi, ma i rossi sono semplicemente fantastici e nati per la cacciagione: sentirete frutti rossi, bosco e tanta densità . Accompagnateli con cervo, capriolo, cinghiale e starete…da Papi. Consiglio il Clos St Michel e il Vieux Télégraphe. In zona c’é anche la Gigondas, altro eccellente rosso.
Io amo molto, come dicevo, il grènache (meglio se grènache noir o vecchie vigne di grènache). Nel sud della Francia (Provenza, Languedoc-Roussillon, Mont Ventoux) é un vitigno molto diffuso, come anche il mourvèdre, lo syrah e il carignan. Ne escono vini eccellenti e spesso ad un ottimo prezzo rispetto al vicino “nobile” Chateauneuf. Qualche consiglio: il “Pic Saint Loup” (cantina Bergérie du Capucin), l’”Inédite” (Domaine de Cendrillon), “Entre nous” (Domaine de Valensac), “Caudios” (Château d’Agel).
Tornando in Italia, vi segnalo il “Cagnulari” di Chessa (Sardegna), il “Mamuthone” (Edilesu, cannonau, Sardegna), il “Mille e una Notte” di Donnafugata (Sicilia), il “Tignanello” di Antinori (chianti) e ovviamente il buon vecchio nebbiolo, nonché la barbera. La mia barbera preferita é l’Alfiera dei Marchesi Alfieri, che conosco benissimo andando ogni anno alla loro tenuta. Molto potente, raggiunge anche 15°. Per Rob: ho assaggiato il morellino di scansano dell’Oratorio della Duchessa: ottimo!
Andando oltre l’Italia e la Francia, vi consiglio il Libano, terra di eccellenti vini, e in particolare l’”Altitude” di Ixsir, un altro vino meraviglioso (varie uve assemblate) da accoppiare alla cacciagione. Ottimi anche i rossi di Massaya. In Cile, conosco la Casas del Bosque che fa dell’eccellente cabernet sauvignon e un altrettanto buono pinot noir. In Svizzera, per i rossi state nel Vallese: per esempio quelli del Caveau de Salquenen. In Argentina ci sono naturalmente degli eccellenti malbec, spesso di alta gradazione, ad esempio ottimo il “Synthesis” di Sophenia, nella Uco Valley.
Chiudo qui perché sta diventando troppo lunga… ;-)
Il Costamolino di Argiolas (vermentino) é molto buono e costa meno di 10 euro, credo.
A me piacciono molto i rossi sardi.
In particolare il vitigno Carignano (Sulcis)
Turriga (Argiolas) è fantastico ma costosetto
Poi c’è cantina Santadi, ottima. Con vini buoni di vario prezzo
Araja ha a mio avviso ottimo rapporto qualità prezzo.
Delle mie parti invece ( più o meno ) il sagrantino di Montefalco è un buon vino. Bisogna però essere attenti a cantina ( Caprai o Scacciadiavoli)
x Fabrizio…Conosco quella casa vinicola (Firriato di S.Giuseppe Jato), ma per come avevo scritto prima non sono un “intenditore”…A casa non si beve vino o tanto vino. Se,però, c’è un ospite/ospiti allora se ho “poca cosa” vado a comprare del buon vino (stimato da me e ritenuto discreto). Per andare a spendere certe cifre ci vuole l’intenditore ed io non lo sono! Scusa il ritardo, ma commissioni familiari tante volte mi allontanano! Buona domenica. leo
Lex: sul rosé sbagli. Una volta era un vino da niente, ora si sono affinati, specialmente in Provenza. Prova lo Château Gairoird e il Rock Angel dello Château d’Esclans. Ottimi per l’aperitivo.
Leo: recentemente ho preso una bottiglia di Harmonium (Firriato, rosso), lo conosci?
x Lex …Ok Lex…poi, per me è sempre un piacere leggerti e questo lo sai..Anche Fabrizio ed altri ancora, c’è sempre da apprendere…Vieni in Sicilia Lex…leo
Ultimamamente ho “scoperto” questo Ortugo dei colli Piacentini che mi ha dato tante soddisfazioni.
Tante!!
@Leo45 : diversifichiamo un po’!…..così”Libridine” diventa un country club low cost per compagni di sbronze!
:-)))))))
E comunque la citazione cinematografica per Fabrizio l’ho fatta.