Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
presunti un par di palle. Tutti gli eventi narrati erano documentati. E nessun revisionismo. Semmai finalmente la verità su una parte di storia a lungo e volutamente tenuta celata. E senza partigianerie o strumentalizzazioni politiche attuali( Pansa era di sinistra, oltretutto). Lo lessi di un fiato. Il Sindaco del mio Comune, ovviamente sinistro, rifiutò a Pansa l’uso della biblioteca comunale per la presentazione. Tanto per dirne una.
Per Riccardo. Io l’ho letto, ”Il sangue dei vinti”. Proprio nell’anno della sua prima pubblicazione, mi pare intorno al 2003, 2004, quegli anni lì. Ricordo che aveva fatto molto discutere per il revisionismo un po’ disinvolto. Con tutto il rispetto per Pansa che ora è passato a miglior vita, quello ti sembra un romanzo storico, come lui lo spacciava, oppure un’elencazione molto noiosa di crimini, veri o presunti, compiuti dai partigiani dopo la Liberazione? Io propendo per la seconda ipotesi.
Per il gentile Beccantini. Da qualche tempo ho scoperto i libri di spionaggio. Solo da qualche tempo a questa parte perché, forse condizionato dal giudizio di una certa critica con la puzza sotto il naso, prima li consideravo come opere di una letteratura minore, di seconda scelta, di serie B. Mi sbagliavo clamorosamente. Mi sono imbattuto, consigliato da un mio conoscente, in un autore inglese che si chiama Frederick Forsyth. Di lui ho letto “Il pugno di Dio” e “Il giorno dello sciacallo”. Che dire? Libri appassionanti, emozionanti, coinvolgenti. Sono libri spessi, lunghissimi, ma di quelli che filano via benissimo, che ti fanno fare notte senza che tu te ne accorga. Lei conosce questo scrittore? Qual è il suo giudizio su questo genere letterario?
Lex,puoi sempre provare a leggerlo…se mi dai un indirizzo te lo regalo!
Consiglio “Dracul” agli amanti del genere.
https://www.illibraio.it/libri/dacre-stoker-dracul-9788842931362/
Confesso di averlo comprato perché mi piace appunto il genere e perché scritto da un discendente di Bram. Ma mi aspettavo onestamente una mezza vaccata. Invece mi é piaciuto moltissimo, molto gotico, horror davvero, una piacevole scoperta.
@Lovre51 : pensa che era uno di quei libri (“Jazz” di Toni Morrison) che avevo messo in lista per il futuro….
Gentile Riccardo Ric, buon giorno e grazie della segnalazione. Letti molti libri di Giampaolo Pansa, che addirittura mi onorò di qualche telefonata.
Gentile Prof, buon giorno e scusi per il ritardo. Bellissimi ricordi. E che guizzo, il gol alla Jugoslavia! Altri tempi, altro calcio: l’importante è che la memoria resista…
Un caro saluto a lei e alla sua splendida terra.
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/giampaolo-il-buono-pansa-il-cattivo/
Primario Roberto buonasera,
questo breve intervento è per ricordare la scomparsa di Pietro Anastasi. Nel rivedere brevi frammenti in bianco e nero delle due finali con la Jugoslavia, campionato europeo 1968, sono riemersi ricordi ed emozioni mai sopiti. L’altra sera è stato intervistato anche Dino Meneghin, colonna dell’Ignis Varese .., amico di Pietro Anastasi e anche lui tifoso juventino.
Buona serata
con stima Giuseppe Torchia