Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Torno in Libridine per dire la mia su QUESTO RAZZISMO!!!!!!Da CL(Paris). Demba Ba insultava l’arbitro rumeno da 10 minuti chiamandolo ZINGARO,il quarto uomo si è rivolto all’arbitro dicendogli,per indivuduarlo,(Nigru in rumeno non ha accezione negativa significa Nero!).Demba Ba per evitare sanzioni la butta in caciara,fuorviando completamente il senso del tutto.Siamo al ridicolo siamo quasi all’abuso di potere(il famoso BLACK POWER…oddio non sarà mica una frangÃa razzista visto che c’è la parola BLACK….?).Il mondo si sta afflosciando su se stesso,sul politically correct ad ogni costo,il BIANCO È IL NUOVO NERO.La rivincita degli oppressi passa proprio per l’oppressione sui precedenti oppressori,quindi non cambia nulla.Che mondo povero,che mondo sul palcoscenico dove tutto serve solo per parlare,non importa di cosa,basta parlare e mistificare.Che tristezza,che perdita di valori.Trovare il marcio ad ogni costo.Perché?
Gentile Sartina, buon giorno. Ho tratto la citazione da “Terra alta” di Javier Cercas. Bellissimo libro. Pagina 143. Mi riferisco al generale Narváez, morto il 23 aprile 1868, così scrive l’autore. Grazie per la curiosità .
Consiglio un noir made in Italy molto allettante e ben narrato, con un personaggio antagonista molto particolare, da leggere tutto d’un fiato (ci avrò messo una decina di giorni in vacanza e per me è record): “La banda degli amanti” di Carlotto.
Per gli appassionati di criminalità , consiglio “Notizia di un sequestro”, di Gabriel Garcia Marquez., libro da finito di leggere ieri pomeriggio e in appena quattro giorni. Trecento pagine che si leggono tutte di un fiato. Una fotografia della Colombia di inizio anni Novanta, tra traffico di droga, armi e, appunto, sequestri di persona, dalle cui pagine emerge la figura inquietante del noto Pablo Escobar, il più pericoloso narcotrafficante della storia recente. Lei, gentile Beccantini, l’ha letto?
Gentile Vincenzino, buona sera e scusi per il ritardo. I cicli prima o poi finiscono (mi dirà : che scoperta). Sui rigori: il problema non è tanto il mani-comio, quanto il trasloco dalla sudditanza psicologica alla sudditanza tecnologica. Le chiedo: perché ieri rigore su De Roon e, all’andata, non rigore su Emre Can?
Bgg Beccantini
La juve ( normale ) sta finendo …. dopo 8 anni di vittorie se riesce la nona concludiamo in bellezza . Non si accettano critiche .
Il regolamento quando il rigore li danno contro la juve ….. a ma il regolamento !!! Quando lo fanno a favore … cambiamo il regolamento !!!
Sulla CL non facciamoci illusioni, un successo arrivare in Portogallo .
Da rigidissimo e tifodissimo va bene così …
Visto che non mi entra sulla pagina giusta lo pubblico qui. Beck e basta con questa storia che si è vinto solo..?su rigore,si è anche perso su rigore!Eppoi i rigori fanno parte del regolamento…pensi che gli inventori…?? del calcio hanno vinto un solo mondiale con un gol che non è entrato(non hanno mai chiesto scusa,facendo bene)festeggiandolo eccome!!Vogliamo parlare del nostro(unico)europeo vinto con la monetina ed un colpo di culo doppio?Eppure 2 anni orsono abbiamo festeggiato il cinquantenario!!!Meno male che le due vinte sono venute senza monetina….altrimenti…..PS.La moneta ha solo due facce!!
Gli italiani «hanno le stesse colpe dei politici. Sono loro a sceglierli. E sono uguali a loro. Trovami un italiano in mezzo a centomila che, se non fosse al loro posto, non si comporterebbe allo stesso modo, tra privilegi, ruberie, impunità . La politica italiana è questa, perché questi sono gli italiani. È un Paese che sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere».Roberto Gervaso
Concupiscenza libraria, Giorgio Manganelli, grandissimo scrittore, fuori da ogni catalogazione letteraria (tra l’altro, esteticamente, rassomigliava vagamente al nostro illuminante Primario)
A me hanno proposto un lavoro strapagato a Milano Marittima(pochi giorni)ma ho rifiutato perché dovessi ammalarmi rischierei di non tornare più a casa se no sotto altre forme.Detto fra noi,non voglio sfidare una sorte già troppo generosa con me(incidenti 2013 e inizio 2019)!!Na vot s campa!